51: lo scontro finale

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⚠️ULTIMO CAPITOLO⚠️
abbastanza lungo

Le settimane successiva le passammo ad imparare incantesimi, esercitarci con la scopa, creare un esercito, spargere la voce, e molto altro legato all'arrivo di Voldemort. Ma la passammo anche uno nelle braccia nell'altro, a dormire nello stesso letto, a svegliarsi con il calore del corpo di Draco accanto al mio, e ad addormentarci dopo aver fatto l'amore insieme ogni sera.
Per quanto sia difficile accettare che un giorno il signore oscuro avrebbe interrotto questa routine, con lui era tutto più semplice e l'esercitazioni che praticavano uno con l'altra è con i nostri amici, erano quasi divertenti. Col tempo tutta Hogwarts faceva parte del nostro "esercito". Tutti ci credevano e sembrava quasi disumano, come se l'universo ci stesse dando una mano, anche lui era dalla nostra parte.
Ho ancora paura dell'arrivo del "grande giorno", e purtroppo, quel giorno è arrivato.

Sentimmo un tonfo provenire dall'esterno. Io e Draco ci alzammo dal letto ancora assonnati, era notte e noi non sapevamo cosa fosse stato dato che in questo periodo tutto può succedere. Ci affacciammo alla finestra ma...niente. Non c'era niente.
- Sarà stato Sumus con un'altro dei suoi incantesimi mal riusciti.- disse Draco.
Ci rimettemmo a letto ma dopo poco risentimmo lo stesso rumore, solo più forte.
Scesi più velocemente dal letto e mi affacciai subito vedendo la mia più grande paura.m: l'incantesimo di copertura che aveva fatto la professoressa McGranitt per proteggere Hogwarts aveva crepe azzurre e fori da cui piombava fuoco.
-Draco!- urlai. Il mio battito accelerò ma mi costrinsi a non urlare per il bene di tutti. Draco scese subito dal letto e, vedendo cosa stava succedendo, mi guardò e io capii senza che lui proferisse parola.
Era arrivato.
Ci vestimmo velocemente con le prime cose che avevamo trovato e prendemmo le nostre bacchette. Il suo sguardo incrociò il mio, i suoi bellissimi occhi grigio-azzurri erano spaventati quanto i miei, ma anche innamorati.
Nonostante stiamo vivendo questo incubo, lui mi guarda come se fossimo in un sogno, lo amo ancora di più. Lo baciai velocemente e sentii le sue mani tremare tra le mie.
- Andrà tutto bene.- dissi, ma lui non rispose.
Uscimmo dalla nostra camera e ci meravigliamo di vedere tutti radunati nella sala comune Serpeverde. Draco si schiarì la voce è iniziò a parlare.
- È arrivato il momento!- il silenzio calò nella sala.
- Lui è qui. Ora dobbiamo lottare per noi stessi, per i nostri amici, per le nostre vite e per la scuola.- mi guardò
- Non bisogna mai mollare ricordatevelo, ci siamo preparati per questo. Andrà tutto bene.-
prese un respiro
- Proseguiamo verso il cortile e vi ringrazio già da ora per quello che avete fatto è quello che farete. Buona fortuna.- un applauso sì sentì echeggiare nell'aria ma anche dei singhiozzi arrivavano chiari alle nostre orecchie. L'unica cosa da fare era combattere a testa alta, e io sarei morta pur di averci provato.
Arrivammo in cortile e tutti erano lì. Tutti. Gazza, Hagrid, Harry, Hermione, la professoressa McGranitt, Silente, il professor Piton.... non mancava nessuno. Silente salì su un pilastro e urlò.
- Combattiamo per Hogwarts e per la vita! State attenti ma non abbiate paura di osare, noi siamo qui con voi!-
Tutte le bacchette erano impugnate e tutti i volti attenti con gli occhi fissi sull'entrata. Non ci si poteva nascondere tanto lui sarebbe arrivato dappertutto.
Un tonfo rimbombò nella scuola.
- Ciao a tutti signori e signore-
quella voce sibilante, quella presenza nauseante, lui era qui era tra noi.
- Non mi sorprende vedervi qui. Ma guardatevi, tutti a difendere Malfoy e la sua ragazzina mezzosangue.- gli occhi puntati addosso pesavano con macigni.
- Consegnatemeli, e io non vi farò del male, ma se non lo farete mi sa che morirete tutti. Avete 5- la paura mi innondò il corpo.
-4,3- nessuno si mosse, nessuno parlò
-2- guardai i volti di tutti e capii che nessuno mi avrebbe fatto del male, ma che io potevo causarli dolore, un dolore interminabile
-1-
-Mi consegno io.-
Il mio cuore perde un battito. Sentivo gli occhi di Draco su di me ma non potevo guardarlo, riuscivo solo a immaginare il suo sguardo vuoto di speranza.
-no..- lo sentii ansimare
I suoi respiri forti mi pesavano più dei miei.
- Perfetto signorina.- si aprii un varco tra le persone, che a loro volta furono spinge a terra per fargli spazio. Me lo ritrovai davanti.
I suoi occhi di ghiaccio non avevano pietà anzi, erano divertiti.
-Hai fatto la tua scelta, ora verrai con m-
fu interrotto.
Harry Potter.
- Se prendi lei devi prendere tutti noi.-
ma che cazzo dice.
La risata amara di Voldemort risuonava nella mente di tutti.
- Zitto Potter, sarà peggio per voi. Ciò che voglio l'ottengo.-
- Sei venuto qui solo Voldemort? O c'è il tuo esercito di anime in pena che ti segue strisciando?- lo provocò Harry.
- Harry a me va bene così.- dissi
- Non sono qui solo Potter, cosa vorresti dire?-
- Sei sicuro?- il prescelto scaturì un dubbio tra tutti, compreso tra il signore oscuro.
Egli non rispose, si limitò a chiudere gli occhi, credo per visualizzare il suo esercito, ma non fece in tempo ad aprirli che...
- Mi dispiace, y/n.-
Il corpo di Silente era a terra con quello di Voldemort. Nessuno osò respirare. Harry Potter si gettò sul corpo di Silente singhiozzando.
Draco mi abbracciò. Nessuno era in grado di capire niente, perfino i professori avevano gli occhi spalancati .
Dopo 10 minuti di completo silenzio, Harry si alzò.
- La chiave per uccidere Voldemort era uccidere il professor Silente.- nessuno credeva a cosa stava accadendo.
- Li avevo detto che potevamo ucciderlo, ma lui diceva che era quasi impossibile e che sarebbe stato tutto più semplice. Credevo di averlo convinto a non farlo, ma il bene...-
Il dolore era espresso sul volto e sulla voce di Harry, che non riuscì nemmeno a finire di parlare.
Ron e Hermione corsero verso di lui e lo abbracciarono.
Le lacrime iniziarono a scendere dai volti di tutti. Le mie bruciavano sulle mie guance.
La professoressa McGranitt alzò in aria la bacchetta e disse:
- Grazie, per aver fatto finire quest'incubo.- anche lei piangeva, ma si costrinse a parlare.
Così tutti noi alzammo la bacchetta al celo in sua memoria.
La gratitudine non sarebbe mai stata abbastanza.
Draco mi guardò
-È finita amore, è finita.- mi strinse tra le sue braccia e iniziai a singhiozzare.
Ero libera, eravamo liberi, ma questo sacrificio segna tutti.
L'alba salì nel cielo ed esso diventò col tempo azzurro. I mangia morte non erano più lì fuori. E il vento suonava tra gli alberi.
Il giorno dopo ci fu il funerale.
Il fratello di Silente tenne un discorso.
Le braccia di Draco mi confortavano.
Ringraziai tutti, i vivi e i morti, per aver fatto scendere dal cielo un anima così buona da sacrificare la sua vita per quella degli altri.
Ora ero libera.

Grazie a tutti per essere arrivati fin qui e mi scuso se il capitolo è stato più lungo del solito. Volevo dire che questo finale è stato immaginato da me grazie anche all'aiuto del vero finale di Harry Potter.
Spero che questa storia vi sia piaciuta, alla prossima.<3

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