48: "IO ERO LÌ"

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Quel posto era proprio....
HOGWARTS?!
COME. È. POSSIBILE.
Mi stropicciai gli occhi per controllare se stavo sognando, ma no, non era un sogno.... IO ERO LÌ.
Mi voltai e la crepa luminosa era ancora lì, non la toccai, col timore di ritornare lì. Mi guardai intorno per capire bene in che parte del castello ero, dovevo ancora metabolizzare bene ecco... ero esattamente all'entrata del dormitorio dei Serpeverde......
D-Draco...
Mi avvicinai con fretta alla porta e pronunciai la parola d'ordine che, fortunatamente, era rimasta la stessa.
Corsi per i divanetti di pelle raggiungendo le scale del dormitorio maschile. Percorsi lo stretto corridoio delle camere, era notte, ma non mi interessava, io DOVEVO vederlo.
mi fermai difronte la sua stanza. Il cuore mi batteva a mille non riuscivo a controllare le farfalle nello stomaco. Il mio pugno raggiunse la porta riuscendo ad emettere dei rumori, ma nulla. Continuai a bussare, non avevo la bacchetta, quindi non potevo pronunciare incantesimi per aprire la porta. Mi misi le mani tra i capelli. No. Non potevo non vederlo, avrei aspettato. Ma non riuscivo. La mia schiena scivolò sul muro accanto alla porta e sentii le mani tremanti e le lacrime salate sulle guance. Stavo per avere un attacco di panico. Non potevo, non lì, non ora. Avevo l'occasione di vederlo, dovevo provare con tutta ne stessa. Mi alzai da terra asciugandomi le lacrime. Feci un grosso respiro e, con le mani ancora tremolanti, strinsi le dita in un pugno e.... la porta si aprì...
D-D-DRACO!
Sentii i miei occhi aprirsi in maniera surreale. Le sue iridi lucide riflettevano il mio stesso stupore ma non resistetti un'altro momento; mi gettai su di lui stringendolo più forte che potevo. Le lacrime ricominciarono a scendere cul mio viso ma questa volta erano...dolci. sentii le sue braccia muscolose stringermi e il suo respiro sulla spalla. Era vero, era reale, ma io non ci potevo ancora credere. Presi un lungo respiro per odorare il suo profumo buonissimo. Mi sentii improvvisamente come....completata....
Mi staccai ancora con dei singhiozzi sulle labbra, lo guardai, i suoi occhi azzurri erano pieni di dolore mischiato a sollievo, un po' come i miei credo. Li presi il viso e lo baciai, senza pensarci. Mi cinse i fianchi e approfondii il nostro bacio. Non sentii più l'amarezza di Mattheo, ma la dolcezza delle labbra di Draco, dell'unico ragazzo che volevo realmente con tutta me stessa, il primo per cui provo veramente qualcosa, il ragazzo giusto per me in tutti i momenti. Non potevo desiderare altro in quel momento. Sentii il bisogno, la delicatezza, l'amore...
Alcune lacrime si fusero con le nostre labbra, eravamo tutt'uno l'uno con l'altra. Draco mi condusse all'interno della camera senza staccarsi un momento da me, chiuse la porta e...

20 stelle prossimo capitolo!

Salve a tutti, scusate veramente per l'assenza ma devo studiare infatti domani ho l'esame scritto, sono le 23:47 ed è l'unico momento in cui trovo la possibilità di dedicarmi alla scrittura. Auguratemi buona fortuna!
prossimo capitolo 🔞....

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