27:Mangiamorte

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POV Y/N
Il suo viso era come una maschera caduta. Una maschera che non aspettava altro che rivelarsi, che spogliarsi dalle sue insicurezze e finalmente cadere e non tornare. Le mie labbra cadono lentamente dal nostro bacio per poggiare il mio viso sulla sua spalla e lasciar cadere la mia maschera.
- Draco...- dico iniziano a sentire le lacrime bruciare sulle mie guance.
- Cosa c'è che non va? - mi chiede lui con area preoccupata. Mi prende per il lati delle braccia e mi guarda negli occhi. I suoi occhi grigi e le sue labbra semi aperte supplicano una risposta.
- Fanno male. - dico mordendomi il labbro per sopportare il dolore.
- Le ferite... Fanno male... -
Draco mi tira a se e mi abbraccia.
- Anche a me, ma farei di tutto pur di stare con te. -
Ripoggio la testa sul suo petto.
- Passerà? - chiedo ansimando dal dolore delle scosse.
- Non... Non lo so Y/n... - mi alza il mento e vedo il mio riflesso sanguinante nei suoi occhi.
- Io mi sono già abituato, per te ci vorrà di più, ma c'è la farai. Te lo prometto, supereremo anche questo, insieme. - mi abbraccia dinuovo e rimaniamo lì, abbracciati, i miei occhi che si strizzano ad ogni fottuta scossa e i miei lamenti implacabili. Non posso fare altro che sperare che tutto questo finisca, e al più presto.

Il giorno dopo

Mi sveglio e sono nella mia camera. La testa gira come una trottola e la stanza si muove, non so cosa mi stia succedendo. Rimango qualche minuto a fissare il pilastro di legno del mio letto per far placare la stanza, per poi alzarmi e andarmi a preparare. Mi lavo e prendo dei vestiti a caso tra cui una felpa nera col cappuccio e la solita gonna della divisa Serpeverde. Non mi importa come mi vesto, sono troppo stanca per pensare a tutto... A Draco, all' incantesimo, alle ferite, a me...
Vado nella mia sala comune e non vedo Draco. Intravedo Zabini e decido di avvicinarmi a lui.
- Hey. - dico con tono stanco.
- Hey! - è moooolto più energetico di me oggi.
- Hai per caso visto Draco? - li chiedo sbadigliando.
- No, stranamente oggi non credo sia sceso. Potremmo andare a vedere in camera sua se vuoi? -
Mi vergogno un po' di andare da lui... Però vorrei vederlo.
- Potresti andare tu per favore, oggi non sono in vena. - dico continuando a stropicciarmi gli occhi per togliere il mascara della scorsa sera.
- Come vuoi. -
Blaise sale le scale del dormitorio maschile e scompare nel corridoio. Dopo poco torna e scende le scale più veloce di quanto credevo.
- È scomparso. - dice lui. Resto spiazzata dallo shock.
- Scomparso?! Com'è possibile?! - chiedo iniziando a preoccuparmi.
- Non è in camera, ma oggi non l'ho visto scendere. -
Sento l'ansia salire dal mio respiro.
- Lui è un tipo mattutino, sarà andato da qualche parte stamattina...? Giusto? -
Chiedo cercando di alleviare l'ansia.
- Può darsi, non può sparire senza un motivo. Forse è con i suoi genitori. Non ti preoccupare, tornerà presto. - mi rassicura e andiamo a fare colazione nella sala grande.

POV DRACO

Sento la mia sveglia suonare e mi alzo di scatto. Guardo l'orologio e vedo che sono solo le 5:30 del mattino. Inarco un sopracciglio ricordando che la mia sveglia è alle 7 non alle 5:30, poi vedo un biglietto sul bordo del mio letto. Lo raccolgo e decido di leggerlo:
"Vieni a Malfoy manor entro le 6:30, è urgente ".
Non so chi sia però credo sia mio padre, non è firmato il biglietto e questo mi insospettisce ancora di più. Decido comunque di prepararmi e mi metto il mio solito smoking nero. Raccolgo la mia bacchetta ed esco dalla stanza per poi vedere mio padre fuori alla porta ad aspettarmi.
-Giusto in orario Draco. -
-Papà !? Come hai fatto ad entrare?- chiedo sbalordito.
- Lo capirai presto.-mi afferra la mano e scompariamo in una nuvola di fumo nera per poi atterrare in pochi secondi direttamente di fronte alla mia villa.
-Come hai fatto!?-chiedo sempre più sorpreso dalle abilità di mio padre.
-Sei ancora un principiante...-dice lui sbuffando. Continuo a non capire ma vedo che mi invita a seguirlo e cammina con passi molto svelti. Deve essere davvero importante per arrivare a convocarmi qui. Entrati nella villa vedo mia madre di fronte al portone ad aspettarci. Corro verso lei e la abbraccio.
- Draco, bentornato.-dice lei.
-Mi sei mancata mamma-
-Anche tu a me figliolo.-
- I saluti li farete dopo, Draco, seguimi subito! - esclama mio padre interrompendo il nostro abbraccio. Cammino con passi svelti cercando di stargli dietro, sembra davvero agitato. Ad un certo punto ci fermiamo davanti a una porta e lui mi dice
- Fai tutto quello che dice lui, parla solo quando sei interpellato e sii molto prudente ed educato, lo dico per te. -
Appena entriamo nella stanza lo vedo, il signore oscuro è in casa nostra con altri mille Mangiamorte seduti ad un tavolo pensierosi ed impauriti.
Non lo avevo mai visto dal vivo, sentivo solo che parlava con mio padre e sentivo Lucius parlare di lui.
Una risata malvagia echeggia nella sala immersa da un silenzio assordante.
- O figliolo, tu ti devi inchinare a me .-guardo mio padre e lui fa cenno di inchinarmi e di fare come dice. Faccio un inchino non molto accentuato e vedo mio padre sedersi.
- Cosa stai pensando Draco Malfoy, accomodati. -mi invita lord Voldemort. Faccio come dice e mi siedo.
- Ho chiesto la tua presenza personalmente , per parlarti di questa ragazza che credo che ti sia molto vicina.-
Sento il mio respiro affannarsi quando sento il suo nome.
- Your name, se non sbaglio si chiama così.-sento il mio cuore smettere di battere per qualche secondo è il mio respiro placarsi definitivamente. Cosa vuole da lei? Cosa vuole sapere da me? Perché proprio lei? Cosa c'è che non va?
Guardo mio padre ma lui non nota me, non riesco a calmarmi, ho bisogno di sapere cosa c'entra lei con Voldemort, con i Mangiamorte, con mio padre e con tutto questo.

Ciao a tutti ragazzi, volevo dirvi che ora sarò solo io a scrivere (M), ricordate di votare e di condividere questa storia per aiutarmi a crescere❤️✨.

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