Dopo aver chiarito con Giovanni, i tre ragazzi passano la serata a casa, in tranquillità. Ad una certa ora arriva anche Denis, e Martino gli racconta dell'incontro con Angelica e che da Lunedì inizia a lavorare. Lo ringrazia mille volte, e Denis gli ricorda il patto... "non mi ringraziare Martino, lo sai che devi fare piuttosto no? Ci siamo capiti... va bene così." Nico è curioso di sapere di quale patto stanno parlando, ma i due fanno i vaghi e cambiano discorso.
Ovviamente Denis ha portato l'erba, e la serata da tranquilla diventa estrema... Niccolò fuma pochissimo, sa che non gli fa bene, e Denis a quanto pare lo sa benissimo. Martino si stupisce un po' del fatto che sappia così tante cose di Nico...ma allo stesso tempo è felice di sapere che in caso di bisogno avrebbe qualcuno su cui contare, qualcuno da chiamare se le cose si mettono male.
Denis ha fumato davvero tanto, come Marti e Giò del resto... e inizia a raccontare un po' di come è arrivato a Londra.. "quando avevo 16 anni sono scappato di casa. Mio padre era un violento, mi picchiava ogni giorno.. mia madre è morta che avevo 13 anni. E lui è diventato un'altra persona. Non potevo più starci a casa.. ho rubato tutti i soldi che ho trovato in giro per i cassetti e sono partito con uno zaino. Arrivato qua, ho dormito un po' per strada...un po' nel parco.. e poi un giorno un angelo mi ha salvato..." racconta Denis con un sorriso amaro.
"Come un angelo..?" Chiede Marti.
"Angelica... la tipa della caffetteria.. mi ha visto che dormivo per strada, e mi ha chiesto se avevo fame. Mi ha portato in un pub e ho mangiato qualunque cosa praticamente... lei viveva a Londra già da 7 anni. Passava dalla strada dove di solito dormivo ogni giorno, e quella sera si è fermata. Mi ha portato a casa sua e sono rimasto con lei e suo marito per 6 mesi.. prima di poter permettermi un affitto. Lei mi ha insegnato a lavorare, mi ha insegnato l'inglese, mi ha insegnato a vivere... e dopo 2 anni mi ha dato in gestione il food truck di Camden...è suo!" Dice Denis con occhi un po' lucidi.
"Wow...che storia..." dice Giò affascinato.
"E dopo qualche anno, un giorno d'estate si è fermato al truck questo ragazzino dagli occhi tristi..." dice mettendo un braccio sulle spalle di Nico... erano 2 persone completamente diverse, fisicamente.. Denis era alto, con spalle larghe e mani giganti.. Niccolò si perdeva dentro quel mezzo abbraccio.
"Perché dagli occhi tristi..?" Chiede Giovanni.
"Beh...quando si è fermato da me per mangiare qualcosa, ho pensato subito che avesse appena finito di piangere.. quando mi ha guardato negli occhi per pagare, ne ho avuto la certezza. Ho preso una pausa dal lavoro e sono andato a cercarlo.. era seduto lungo il fiume lì vicino."
"Vabbè dai Denis... basta storie deprimenti adesso... chi vuole una birra??" Dice frettoloso Nico. Era evidente volesse cambiare discorso, e Denis capì al volo.
Martino rimase in silenzio... ma era certo che ci fosse molto di più dietro a quella storia.. aveva bisogno di sapere. Ma per ora non poteva far altro che assecondare Nico e cambiare discorso.
Era rimasto un po' turbato dalle parole di Denis e dalla fretta del suo ragazzo di metterlo a tacere.. Marti non aveva parlato molto dopo quell'episodio. E mamma Garau ovviamente l'aveva capito subito. "Oi..Marti. Tutto bene?" Chiede preoccupato sedendosi in disparte con lui.
"Boh... spero di sì...cioè.. quel discorso di Denis, su quando ha conosciuto Nico non mi quadra molto, ma ne parlerò con lui prima o poi." Dice Martino pensieroso.
"Ah.. sì beh in effetti ha fatto strano pure a me, ma di sicuro ti stai facendo i film mentali come al tuo solito.. vedrai che alla fine non è niente dai." Giò gli da una pacca sul coppino, e Martino accenna un mezzo sorriso. "Grazie di essere venuto qua Giò. Davvero. Non so come sarei potuto resistere fino a capodanno senza parlare con te.."
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London Rames
FanfictionMartino finisce il liceo e decide di prendersi un anno sabbatico e trasferirsi a Londra. Non si è ancora dichiarato gay, e ha bisogno di fare chiarezza. Certamente non si aspetta quello che gli succederà una volta arrivato a Londra... la sua vita ca...