Resident Evil Code Veronica Remake

CHRIS

"Sono sempre di più!" disse Chris nervoso, mentre continuava a sparare alle formiche che gli andavano addosso.

Anche la seconda mitraglietta finì le munizioni, e dovette gettarla via e correre, con il coltello in mano.

"Fuori dai piedi!" disse attaccando un tentacolo che usciva dal muro.

Si fermò a un incrocio, quelle formiche gli avevano fatto perdere il senso dell'orientamento, non sapeva più dove doveva andare. Continuò a correre, inseguito dalle formiche, in cerca di qualche segno del passaggio di Claire. Poi si accorse di una fiammata che arrivava nella sua direzione, la evitò appena in tempo, ma venne afferrato al collo da un tentacolo. Alexia avanzava lentamente verso di lui, le fiamme che ricoprivano il suo corpo illuminavano il corridoio.

"Dov'è tua sorella, Christopher? Voglio che ti guardi, mentre ti spezzo il collo" disse con un sorriso crudele.

Chris riuscì a prendere la magnum e spararle un altro colpo in testa, sembrava che quella fosse l'unica arma in grado di farle veramente male. I tentacoli lo lasciarono andare, e Chris ricominciò a correre.

"Ma non capite che non potete scappare da me?" urlò Alexia, e la sua risata riecheggiò ovunque.

"Andate tutti all'inferno!" disse Chris a denti stretti, e controllò il caricatore della magnum. "Quattro proiettili, non devo sprecarli" si disse, e la rimise nella fondina.

Altri tentacoli spuntarono dalle pareti per attaccarlo, ma ormai Chris aveva imparato a capire quando stavano per attaccare e a evitarli, rotolò in avanti, e proseguì. Il corridoio vicino che si illuminava voleva dire che Alexia si stava avvicinandosi, e Chris si nascose dietro un mobile nel corridoio. Alexia passò nel corridoio adiacente, a Chris sembrava di sentire addosso il calore delle sue fiamme. Quando la luce si fece più debole, riprese a muoversi.

"Questo maledetto labirinto... Dove sarà andata Claire?" si disse nervoso guardandosi intorno.

Chris aveva ancora Alexia alle calcagna. Mentre continuava a cercare, vide un quadro a terra, si avvicinò a vedere, e vide una scala che andava verso il basso.

"Deve essere passata di qui" pensò.

Vide la luce nel corridoio, Alexia stava arrivando. Prese il quadro, e fece in modo di attaccarlo di nuovo al muro mentre entrava, poi scese di sotto, nella stanza umida. C'era una cassa aperta, e il fucile che aveva dato a Claire poggiato da una parte.

"Sì, è passata di qui" pensò.

Chris recuperò l'arma e qualche munizione. Nella cassa trovò due proiettili per la magnum, e riempì il caricatore.

"Claire? Claire?" disse con voce non troppo alta, mentre scendeva la scala. "Claire?" chiamò ancora.

Si ritrovò nella sala delle celle circolare, ma non la vide da nessuna parte. Uno zombie gli andò improvvisamente addosso, sbattendo contro le sbarre, Chris sussultò, ma lo ignorò e proseguì, ma Claire non era da nessuna parte.

"Deve essere scesa qui, non può essere da nessun'altra parte" pensò perplesso.

Poi sentì un suono indistinto, si fermò ad ascoltare, e si accorse che era un pianto sommesso.

"Claire?" disse sgranando gli occhi.

Lei era ancora seduta vicino a Steve, e piangeva tenendo la sua mano tra le sue. Chris seguì quel rumore, e arrivò alla porta automatica, appoggiò l'orecchio, e capì che il pianto veniva proprio da lì.

"Claire?" chiamò.

Lei sussultò. "Chris?" disse.

"Sono io! Stai bene? Cosa è successo, hai trovato Steve?" disse lui, poggiando la mano sulla porta.

Claire poggiò le mani dall'altro lato, stringendole a pugno.

"È morto Chris. È morto, non sono arrivata in tempo..." disse tra le lacrime.

Lui sentì la sua voce disperata dritta nell'orecchio. Sospirò e rimase in silenzio per un po', con la mano sulla porta, mentre Claire continuava a piangere silenziosamente dall'altra parte.

"Mi dispiace piccola" le disse.

Lei singhiozzò.

"Non è ancora finita Claire, mi senti? Non siamo ancora liberi" disse Chris.

"Lo so" disse lei.

"Dobbiamo andarcene, non posso aprire la porta da questo lato, tu puoi fare qualcosa?" disse Chris.

"No, l'ho aperta con una tessera, ma adesso non so come riaprirla, non c'è nessun lettore da questa parte" disse Claire.

Prese la tessera dalla tasca, e cercò di infilarla sotto la porta.

"Non riesco neanche a farla passare da sotto" disse.

Chris sospirò. "Ok, aspettami lì, troverò... un modo per raggiungerti. Sto arrivando, ok?" disse.

"Sì, ok" disse Claire.