Gesù, sei davvero nel mio letto*

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Improvvisamente si lancia su di me e non sono pronto ad avere le sue labbra sulle mie. Sussulto, spingendolo contro il muro facendolo gemere da quanto forte le colpisce. Muovo freneticamente le mie labbra sulle sue iniziando a tirargli i capelli cercando di avere una qualche reazione, lui geme. Non ho mai sentito Louis gemere, il mio cazzo si tende ancora di più nei miei jeans.

Vengo bruscamente girato, Louis porta le sue mani sulle mie guance, a quanto pare disperato di ottenere il controllo, tenendole ben salde mentre mi morde il labbro inferiore. Il suono che mi scappa é abbastanza imbarazzante ma la cosa peggiore é che mentre mi lascia andare il labbro mi ricordo che ha la ragazza.

"Eleanor" gli dico anche se non riesco ad allontanarlo.

Lui semplicemente mi zittisce, mi fottutamente zittisce.

Immediatamente si avvicina di nuovo a me facendo incontrare le nostre labbra spingendomi ancora di più contro il muro. Le nostre lingue si muovono in modo duro e disperato, non pensavo che lui avesse un sapore così buono.

Le mie mani si muovono a toccargli il corpo avendo bisogno di più. Lui mi prende per i polsi e mi porta le mani sopra la testa facendomi fare un suono di shock per l'azione appena commessa. 

Fa scontrare i nostri corpi come se volesse che sentissi la sua erezione e lascio un gemito sentendo il suo cazzo contro il mio.

Inizia a mordere e baciare la mia mascella, cosa che non avrei immaginato nemmeno nelle mie più sporche fantasie, inclino la testa, respirando forte, lasciandolo fare. Inizia a strusciarsi su di me prendendomi alla sprovvista lasciandomi scappare un gemito.

"Non verrai mica nei tuoi pantaloni vero?" Mi dice continuando a leccarmi la mascella, "Non vale come prima".

Si struscia contro di me ancora una volta come per riaffermare le sue parole ed io non so come reagire, sposto la testa indietro e lui inizia a baciarmi il collo.

"Molto ricettivo H".

Inizia a far passare i denti sul mio collo e mi lascio scappare un gemito abbastanza rumoroso, é ovvio che é quello che voleva.

"Voi che ti sentino tutti, Haz?" Mi dice facendolo di nuovo facendomi fare lo stesso suono. "Penso che tu voglia che io ti faccia venire nei pantaloni così che tutti possono vedere cos'hai fatto". 

Cazzo. Perché sta parlando così in modo sporco? Non é giusto. Sto sognando.

Mentre lui si struscia ancora contro di me io faccio uscire un lamento.

Okay, forse non sto sognando.

"Non voglio che vieni qui," Dice lentamente spingendo il suo corpo contro il mio, "Preferirei che tu venissi nella mia bocca".

"Cazzo".

La mia mente confusa é composta da imprecazioni e lodi al Signore.

"Lo vuoi?" Mi chiede mentre torna a baciarmi il collo, in risposta io inizio ad annuire freneticamente. "Non qui, vieni".

Vengo trascinato via quasi svenendo alla vista di Louis. Dovrei parlare con lui per provare a fermarlo ma non posso, in questo momento é mio. 

Stiamo andando nella direzione dell'appartamento mio e di Liam, senza guardare indietro. Ci muoviamo velocemente e quando raggiungiamo l'edificio sento il mio cuore martellare. Non posso credere che stia succedendo.

Quando arriva l'ascensore Louis mi trascina dentro voltandosi per vedere se voglio continuare, devo aver dato lo sguardo giusto perché inizia a schiaffeggiare più velocemente il pulsante spingendomi di nuovo contro il muro più vicino. 

Sharing Louis Tomlinson (traduzione italiana) (Larry AU)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora