Rimango comunque virile... okay?

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Il weekend è qui, e so che vedrò di nuovo Louis, ma sarà in circostanze diverse. Starà probabilmente vicino ad Eleanor, e ci saranno anche gli altri.

Riuscirò a controllarmi mentre lui é con lei calcolando che berrò? Davvero non lo so.

Sto facendo sempre più fatica a continuare a fare quello che stiamo facendo alle spalle di Eleanor. Non penso ad altro.

"Non sei ancora pronto?" Mi chiede Liam attraverso la mia porta. 

"No, smettila di mettermi fretta".

"Almeno cantami qualche canzone mentre ti prepari, mi annoio ad aspettarti". Brontola, facendomi ridere con affetto.

"Oh, mi dispiace, signor Payne, alcuni di noi sono dovuti andare a lavorare questa mattina". Sbuffo. "Avevo bisogno di fare una doccia, sai, per non puzzare".

"Oh, stai zitto e cantami una canzone". Lui ride

"Quale?"

"Quella di quella boy band che ti piace, non ricordo il nome della canzone". Lui chiama. 

Bello, questo ho risposto a tutte le mie domande.

"Questo aiuta, Li", ridacchio. "Canta un po'".

"Cosa c'è tra te e le boy band, comunque?" Lui chiama e io rido, sarcasticamente. 

"Beh, non dovrebbero essere così fottutamente sexy, no?" Sorrido, scegliendo dei pantaloni. "Ora, se vuoi che canti quella canzone, ho bisogno di sapere come fa".

Lui ride al mio commento, prima di provare a cantare un pezzo della canzone. Oh, sì. Hey Angel.

"Davvero?" Rido, passando al setaccio i miei vestiti.

"Sì, ammetto che è una bella canzone", chiama. "Cantala e basta".

"Okay, Li, ti faccio una serenata, se insisti".

Canto tutta la canzone, diventando più forte ad ogni riga perché inizio farmi prendere. Mi piace molto la canzone. 

"Ora canta Walking In The Wind". Dice ridendo.

"Dio, come sei bisognoso oggi". Dico attraverso la porta.

Però canto, perché amo farlo e perché lui è il mio migliore amico, che sopporta la mia vita sessuale.

Prendo una camicia hawaiana, la metto sopra la maglietta, lasciandola aperta, e metto degli stivaletti marroni. Dovrebbe bastare, é improbabile che cuccherò stasera, visto che non facciamo serata. Prendo le chiavi della macchina, prima di passare le dita tra i capelli per disordinarli anche se orami sono quasi asciutti.

"Ehi, Li", dico mentre esco dalla porta. "Sto bene?"

Arrivo in soggiorno e mi accorgo che é tutto pieno, sono tutti qui. Liam è seduto lì sorridendo, perché mi ha ingannato, come ha detto che avrebbe fatto.

"Cazzo!" Grido, tornando nella mia stanza, nascondendomi perché tutti mi hanno sentito cantare.

"No!" Urla Niall. "Non nasconderti, è stato fantastico".

"Inoltre, abbiamo già sentito, Harry". Eleanor chiama, la sua voce affettuosa.

Non dovrebbe essere affettuosa con me, faccio cose con il suo ragazzo.

Sto arrossendo tantissimo.

"Non posso credere che tu mi abbia fatto questo, Liam! Questo é un oltraggio!" Scherzo a metà. "Non posso letteralmente uscire da questa stanza, potrei morire".

Sharing Louis Tomlinson (traduzione italiana) (Larry AU)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora