Sharing Louis Tomlinson (traduzione italiana) (Larry AU)

Andando avanti?

Nathan se ne va presto la mattina dopo, dovendo tornare a casa prima di andare a lavoro. Mi bacia delicatamente per svegliarmi, ridendo della mia scontrosità. 

Se ne va dopo avermi detto che sono bello, stupendo e tutto quello che ho amato sentire. Mangio una ciotola di cereali e guardo il telegiornale prima di addormentarmi sul divano, esausto.

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"Sta di nuovo dormendo sul divano?"

"Sì, e ha mangiato dei cereali. Che sono sul divano. Lo uccido".

"Dagli tregua, Li. Ha avuto un lungo weekend".

"Lo so, sono così contento per lui, Niall". Risponde Liam. "Se lo merita."

"Potrebbe avere più succhiotti di così?" Niall risponde.

"Non so perché agli uomini piace tanto fare succhiotti a Harry". Liam riflette.

"Non lo so", dice la voce di Zayn. "Non ha abbastanza tatuaggi?"

"Ovviamente no". Niall ride. 

"Louis?" Zayn chiama. "Cosa stai facendo? Stai cagando? Sbrigati."

"Sì, sì, scusa. Stavo solo-"

C'è un silenzio totale. Mi sono riaddormentato?

"Che cazzo gli è successo?" La sua voce si alza di nuovo. 

"Si è addormentato, dev' essersi alzato presto-"

"Riesco fottutamente a vederlo quello, Niall. La sua pelle". La sua voce intensa.

Non voglio che parlino di me come fanno di solito. Né voglio sentire Louis parlare dei miei succhiotti di Nathan. 

"Probabilmente lui e Nathan ieri sera. Giusto?" Dice Liam, la sua voce compiaciuta. "L'abbiamo sentito tutti".

Oh, no. No, no, no.

Niall scoppia a ridere.

"Mi chiedo se Nathan abbia reagito come me quando Harry mi ha mostrato il suo pacco".

"Come? Urlare come una ragazza?" Zayn ride. 

"Vaffanculo", scatta lui. "No. Dare di matto perché era enorme. Come un fottuto serpente".

Gemo infastidito.

"Niall, smettila di parlare del mio cazzo". Io biascico, la mia mano si sposta in basso suoi miei boxer per coprirmi.

"Oh, è sveglio". Ridacchia Niall. 

"Non sono sveglio", brontolo. "Andatevene."

"Ti rendi conto che sono le due del pomeriggio e che stai dormendo in salotto, vero?" Ride, sedendosi al mio fianco. 

"Sì, lasciami in pace."

"Cosa sono questi?" Mi punzecchia il collo e io mi sposto, cercando di allontanare le sue mani.

"Non toccarmi",  le sue mani continuano a toccarmi il collo. "Niall. Smettila."

"Ti sei visto stamattina?" Liam ridacchia. 

"No, sto dormendo". Sottolineo sbadigliando.

"Avete fatto sesso?" Zayn chiede ed io brontolo. 

"No", scatto, rotolando nel divano. "Andatevene."

"Che cosa diavolo stavate facendo allora?" Chiede Liam.

Mi sento arrossire prima che possa cercare di fermarlo. Ricordo il modo in cui mi ha toccato ieri sera, ha succhiato la mia pelle, mi ha baciato prima di-