H E A R T

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Heyy, questo è il secondo e ultimo aggiornamento per oggi, questo capitolo contiene scene a discrezione del lettore. Ragazzi amo questo capitolo.

Senza ulteriori indugi vi presento

H E A R T

(capitolo 8)

1 Mese dopo

"Auguri Y/N oggi è il nostro mesiversario" sorride mattheo

"Aww non dovevi Theo" mi regala delle bellissime rose rosse.

"Allora amore cosa ti metti stasera?"

"Stasera?" domando

"Si Y/N ti porto al lago nero, voglio che stasera sia speciale"

"Scegli tu mattheo"

"secondo me staresti meglio senza vestiti" dice mentre mi prende per i fianchi.

"scemo" lo amo così tanto.

E' tanto che non vedo Draco, sta sempre nelle sue, non è più così felice e poi non è stato con nessuna dopo di me, lui che è conosciuto come il ragazzo che si fa una ragazza ogni giorno è un mese che non scende in campo.

Deve essere solo stanco, in questo periodo stiamo studiando parecchio, poi ha gli allenamenti del suo amato quiddich.

Ma parlando di ciò che amo io...

"Theo scendiamo a fare colazione allora?"

"Ma Y/N sono ancora le sei di mattina, ti sei svegliata presto e io ne ho approfittato per darti il mio regalo"

"ah ok, vorrà dire che andrò a farmi una doccia" dico mente mi dirigo in bagno

Mentre mi spoglio da tutti i miei vestiti aziono la doccia.

L'acqua calda scorre sul mio corpo, nel giro di pochi minuti si crea uno spesso strato di condensa nel vetro della doccia.

Sento la porta aprirsi lentamente, Theo entra di rimpiatto, faccio finta di non vederlo ma so benissimo cosa vuole fare.

"Hey piccola"

dice sfiornadomi la spalla, un brivido corre lungo il corpo.

"C-che ci fai qui Theo" balbetto, ogni volta è sempre come la prima volta con lui

Non abbiamo ancora fatto niente, vogliamo fare le cose con calma, fino a che non vedo il suo belissimo fisico scolpito, sono così fortunata.

"posso?" domanda mentre annuisco

Theo afferra una bottiglia di shampoo alla vaniglia e inizia a versarselo sulle sue grandi mani, subito dopo aver fatto un po' di schiuma inizia a massaggiarmi la testa.

"ti amo" dico sussurrando al suo orecchio.

L'aria è così romantica, lui è così bello. Non potrei chiedere di meglio.

"Theo ora tocca a me" ridacchio

Mi piego in avanti, facendo di proposito un movimento circolare sul suo ventre con il mio bacino, prendo il suo bagno schiuma ed iniziamo a lavarci a vicenda, non tralascia neanche un centimetro del mio corpo.

Ci siamo sciacquati e siamo usciti dalla doccia, mentre sto per mettermi un asciugamano addosso Theo mi blocca

"Dove credi di andare così in fretta" mi gela il sangue nelle vene

Mi butta sul mio letto, non mi faccio certo comandare così

"Non credo proprio Theo" mi metto sopra di lui, non ho il tempo di fare altro che lui ribatte...

"Vuoi giocare, e vabene giochiamo, ti farò urlare il mio nome così che anche Silente lo senta"

Amo quando è così.

"Che cazzo, sei così attraente" dice avvicinandosi al mio orecchio.

Passa da un bacio caldo e morbido ad uno più attraente, scende lungo il collo mentre con le sue grandi mani mi tiene la mascella, scende rapidamente fino alle mie coscie, i brividi.

"T-ti prego Theo"

"Zitta cazzo, parla solo quando voglio io capito" mi tira un leggero schiaffo

Deglutisco e annuisco contorgendomi dal contrasto delle sue mani fredde nel mio interno coscia.

"Cazzo, ti farò male, sei così stretta" grugnisce mentre sento tutti i suoi 30cm entrare dentro di me

caccio un gemito, all'inizio è doloroso, non mi abituerò mai a questa misura.

"M-mi fai male" chiudo leggermente le mie gambe in preda ad un dolore che quasi lancinante

"Sta zitta" chiude la mia bocca con la sua mano mentre con l'altra mi prende la gamba destra e la poggia sulla sua spalla, cazzo è bravo in questo.

Continua ad aumentare il ritmo, sento che sto per arrivare al mio piacere

"T-theo s-sto" mi interrompe

"Non ora, prima dimmi chi è meglio, io o quel bastardo di Draco" mi stringe il collo

"T-tu" dico, non ho più voce, riesco solo a contorcemi dal piacere,

"Vai, forza vieni per me piccola troia, la mia piccola troia"

Un piacere immenso travolge il mio corpo, sto tremando.

"piccola è ora di andare a lezione, ce la fai a camminare?" dice mentre scoppia in una risata.

"C-certo" sbuffo mentre scendo dal letto cadendo poco dopo sul tappeto. Che scemo, ride, per questo Theo e Draco devo dire che si assomigliano.

Spazio autrice... Sembra ancora facile questa storia, forse un po banale, ma preparatevi per i prossimi capitoli. Ci sarà da divertirsi... A domani <3

E X P E R I E N C EDove le storie prendono vita. Scoprilo ora