Minho e Thomas si erano diretti verso la stanza delle mappe, cerco di andarci anche io quando Newt mi afferra il braccio e dice: "è il momento che tu conosca meglio mia sorella".
In fin dei conti lui conosceva mio fratello meglio di me quindi perché no. Thomas e Newt sono sempre stati amici da quando sono arrivati, forse la loro amicizia faceva invidia a Gally, perciò li odiava entrambi, anche se non penso che ci sia una persona che sta simpatica a quest'ultimo tranne probabilmente Chuck. Newt mi porta vicino alle ceneri del falò che sarebbe stato acceso quando tramonterà il sole, dove c'erano anche Sonya, Harriet, Teresa e un'altra ragazza, che non conosco. "Allora io vado a vedere come sta Alby, vedi di non dare fuoco a tutto" mi sussurra Newt in tono sarcastico, di modo che lo potessi sentire solo io. Io gli lancio uno sguardo terrorizzato perché non avevo la minima idea di come rompere il ghiaccio, ma a quanto pare a questo pensa Teresa, che dice: "Ehi ragazze! Lei è Irene, l'unica ragazza oltre a me nella nostra Radura e anche l'ultima arrivata". Almeno non diceva cose negative. Poi la sorella di Newt risponde: "Sì, Newt mi parla solo di te, anzi tutti parlano di te. Ragazza hai fatto colpo. Piacere Sonya" ci stringiamo la mano e io sorrido. Menomale che le abbiamo trovate, non avrei resistita tanto con i maschi.
"Lei è Harriet mentre lei è Rachel, le persone che mi sono state più vicine nella Radura" dice Sonya. A mio parere erano simpatiche, Rachel era una ragazza simile ad Harriet, con capelli castani ma corti, corpo esile e occhi marroni. Dopo qualche secondo vedo tutti i Radurai che si organizzavano per accendere il falò, e Sonya mi dice: "Ti devo presentare il mio migliore amico vieni!" posso dire che pur aver perso la memoria, riesco a stringere dei legami con le persone in maniera disinvolta, per far diventare Newt mio amico ci erano voluti dieci minuti se non meno, come per Chuck, Tommy, e ora anche Sonya. Dopo poco, raggiungiamo le cucine, dove si trova un ragazzo solitario, che sta bevendo un bicchiere d'acqua. Non capisco il colore dei suoi capelli, erano di un biondo scuro, ma allo stesso tempo di un marrone chiaro, con gli occhi celesti come il mare. Aveva un viso stanco, come se avesse corso per ore e ore senza mai poter dormire. "Lui è Aris, Aris lei è Irene, dell'altra Radura" dice Sonya, per poi sussurrarmi ridendo nell'orecchio: "A prima vista sembra un solitario senza vita sociale ma fattelo amico e vedrai che cambierà tutto. Te lo dico io che lo conosco da due anni". Ci stringiamo la mano e poi sento qualcuno arrivare da dietro, che mi prende il braccio e mi fa voltare verso di lui. "è Alby, non sta bene per niente, credo che..." mi dice quella persona, che si rivela Newt. Sonya e Aris lo guardavano con uno sguardo interrogativo, ma io senza farci caso, corro con Newt verso l'infermeria, dove si trovava Alby. Quando esco dalle cucine, trovo la festa esattamente com'era prima, perciò a quanto pare nessuno sapeva del Raduraio infetto. Finalmente raggiungiamo l'infermeria, non trovo Alby sulla branda, ma a terra, che si dimenava dalle braccia di Jeff e Clint, i medicali. Dalla sua bocca fuoriusciva una schiuma bianca, come se fosse stato avvelenato, probabilmente da se stesso, l'infezione del dolente magari non lo aveva portato alla Mutazione, ma a qualcos'altro. La schiuma d'un tratto aveva smesso di uscire e Alby si era calmato, il problema è che aveva smesso di respirare. "N-Newt" sento dire da una voce roca, esausta, "prenditi cura di quei ragazzi, ma soprattutto di te stesso" in quel momento sento che a parlare era Alby, che stava dicendo in pratica le ultime parole. I medicali si alzano, per fare spazio a Newt che si era messo a fianco ad Alby, ormai morente. "No, usciremo dalla Radura insieme. Ricordi il mio primo giorno? Eravamo solo noi due nella Radura ed ero molto agitato, così tu per farmi stare meglio mi avevi detto <usciremo insieme, in un modo o nell'altro> ricordi?" risponde Newt che ormai stava piangendo. Non lo avevo mai visto triste, non lo avevo mai visto piangere. "Porta questi Pive fuori da qui, addio Newt" dice Alby per poi chiudere gli occhi per l'ultima volta. Nel frattempo mi ero avvicinata, e sentivo che il corpo di Alby si stava facendo sempre più freddo. Ormai nel pavimento dall'infermeria c'era un cadavere e quattro Radurai. Sento Minho entrare in infermeria con Gally, per poi andare anche loro da Alby, ma ormai era troppo tardi. Newt si era alzato asciugandosi le lacrime, dicendo: "Noi usciremo da qui. Gliel'ho promesso e non voglio che sia morto invano" aveva un tono deciso, pieno di tristezza ma anche di convinzione. La mattina dopo seppelliremo Alby.
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Benvenuta Fagio❄️- Maze Runner 🌻
Novela Juvenil{COMPLETATA} Irene è una ragazza che ha perso la memoria e si ritrova in un labirinto, per poi scoprire che vicino a dove stava lei, c'era una Radura, piena di ragazzi e segreti. Preso dal testo: Svolto l'angolo e un fascio di luce mi abbaglia la v...