Parte 8

791 55 233
                                    

<<Urgh... Dai su, vai dal tuo fidanzato!>>

Rispose con un tono un po' alto, io andai nel panico

<<NON È IL MIO RAGAZZO, VOGLIO SOLO ESSERE SUO AMICO!>>

Urlai a bassa voce

Lei mi fece l'occhiolino e mi lasciò andare

------------------------------------------

Appoggiai le mie cose sul banco e quando entrò il prof ci dovemmo alzare tutti per salutare cordialmente il docente.

Dopo qualche minuto di lezione io avevo già perso il filo del discorso, come la maggior parte della classe...
Quando ad un certo punto mi arrivò un foglietto da parte di Clay, che era seduto a fianco a me:

— 𝚀𝚞𝚒𝚗𝚍𝚒 𝚝𝚒 𝚜𝚝𝚘 𝚜𝚒𝚖𝚙𝚊𝚝𝚒𝚌𝚘? —

Era il contenuto del foglietto.
Sotto c'era un po' di spazio, quindi decisi di scrivere un piccolo sì nell'angolino in basso a sinistra.

Mi girai verso di lui e glielo passai sorridendogli.. Quando io riaprii gli occhi, Clay mi stava guardando in modo strano, i suoi occhi erano bloccati sul mio viso, e appena notò che io lo stavo guardando lui si girò dall'altra parte con uno scatto veloce.

Non riuscivo a concentrarmi, ma visto che eravamo in fondo non era un grande problema, il prof non si girava neanche per guardarci.

Ad un certo punto il prof decise di mettere un video sulla storia di Giulio Cesare, e in tanto lavorava al prossimo compito in classe sul computer della scuola...

Il video durava circa un'ora e mezza, quindi avevamo tempo per cazzeggiare un po':
Io e Clay continuavamo a chiacchierare, e ogni tanto mandavamo messaggi vocali a Nick per sapere se stava bene, visto che non era venuto a scuola...

Dopo circa venti minuti mi stavo cimici ad addormentare, proprio come in macchina, ma questa volta a destra non c'era lo sportello della macchina con il vetro, c'era il mio compagno di banco...

Ma non avevo avuto molta scelta, mi resi conto di essermi addormentato solamente dopo, quando Clay mi svegliò muovendomi una spalla:

<<George...?>>

...

<<Hey, il video è quasi finito, svegliati, non voglio che tu prenda una nota...>>

Mi svegliai lentamente, per poi capire in che posizione ero finito:
Si vede che mentre mi addormentavo scivolavo, e quindi Clay si era avvicinato con la sedia, ed ero letteramente appoggiato con la testa sul suo petto, però tendenzialmente stando sulla sua spalla sinistra, e con un suo braccio sulla mia schiena e con l'altro che mi cercava di svegliare...

Mi alzai lentamente, e subito dopo aver realizzato, mi scusai:

<<O MIO DIO->>

Mi tappò la bocca velocemente, non voleva che io urlassi in classe durante una lezione..

<<Shhhh-->>

<<Ok, sì, scusa- cioè! Scusa per tutto... Non avrei dovuto addormentarmi in quel modo stupido...>>

<<Non ti preoccupare, non è un grosso problema, ero abbastanza comodo ed... Eri adorabile..>>

L'ultima parola mi spiazzò, lo presi come un complimento da amico, come quelli che mi faceva Nick alle medie, anche se ora non è da meno, e quindi non mi feci molte domande...

&quot;The Friend Of My Best Friend&quot; GeorgeWasTaken | DreamNotFoundDove le storie prendono vita. Scoprilo ora