Capitolo 13

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Tornai a casa con la parte sinistra della faccia piena di sangue.
"OMMIODDIO. Shory!!!"
"Mamma senti... lasciami stare okay?"
"Che è successo???"
"Pioveva e stavo tornando a casa... sono caduta con lo skate..."
"SEI SICURA???"
"Sicurissima..adesso vado a riposare di sopra non lasciarmi la cena okay?"
"Te la lascio lo stesso sforzati a mangiare qualcosa più tardi."

Mi feci una doccia e viddi dei lividi sul corpo... erano così grandi, cristo...
Non feci altro che piangere e mi addormentai così.

"Hei ma che hai fatto ieri???"
Sara era così preoccupata.
"Perché? Sai qualcosa?"
"Si... beh ne parlano tutti"
"Che è successo?"
"Rocco e Cristina hanno avuto una lite così brutta..."
"Davvero? Avrei tanto voluto essere lì per vederli..."
"Meglio che tu te ne sia andata quella ragazza credo proprio che non stia bene..."
"Già.."
"Che hai detto a tua madre?"
"Che pioveva e sono caduta con lo skate..."
"Ci ha creduto?"
"Non lo so"
In classe quando arrivò Rocco il gelo regnò sovrano...
non riusciva a guardarmi negli occhi e non capivo il perché...

Finite le lezioni il ragazzo mi raggiunse
"Possiamo parlare?"
"Cosa vuoi ancora? Non credi che mi hai rovinato già abbastanza la vita?"
"È proprio questo quello di cui volevo parlarti... hai fatto quello che hai fatto e.. ci siamo fatti male tutti, io ho lasciato Cristina"
"Ora vuoi una medaglia??"
"No... no... è che"
"Mi dispiace ma ora devo andare Rocco, spero di vederti il meno possibile."
"Ti prego aspetta..."
"...."
Il ragazzo mi bacia così, improvvisamente...
"COSA STAI FACENDO?" Chiedo sconvolta
"Pensavo lo volessi anche tu.."
"Senti... devo andare.

Mia madre era stata presa per disegnare una Linea di abiti molto importanti e aveva deciso di dare una festa invitare tutte le persone che conosceva e... anche mio padre; chissà se sarebbe scattata la scintilla ancora una volta...
"Sei pronta per la festa di sta sera?"
"Certo.. stavo giusto andando a comprare l'abito adatto."
"Vorrei accompagnarti ma sono troppo occupata tesoro.."
"Tranquilla.."

Uscii di casa, c'era una gran confusione erano tutti lì ad addobbare le pareti e cucinare..
chiamai Nicolò e andai al centro commerciale a trovare qualcosa di adatto a me.
Passai tutto sommato un bel pomeriggio con lui ma poi dovetti tornare a casa a prepararmi.

Scesi le scale e tutti mi guardarono, forse avevo preso un abito troppo eccentrico? Non lo so..
andai a salutare mio padre per primo
"Tesoroooo come sono felice di rivederti.. guarda chi ho portato?"
"Hey"
"Tyler!!! Che ci fai qui?"
"Beh a tuo padre serviva un autista così... eccomi qua!"
"Come sono contenta!!"
Mentre chiacchieravo con Tyler la mia attenzione si posò su un ragazzo con uno smoking elegante, molto accurata anche la scelta delle scarpe e dell'orologio ma chi era..?
Parlava con così tante ragazze...
"Ti va di prendere una boccata d'aria?"
"Certo, ti faccio strada al balcone, andiamo!"
Era così bello stare con Tyler che quasi mi dimenticavo di tutti i problemi.
Mi voltai vedendo che il ragazzo in smoking era Rocco ovviamente ma... perché conosceva così tante ragazze?
E PERCHÉ LO VOLEVANO TUTTE?

M E L A N C H O LY || CHIELLO|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora