«Tesoro sono a casa» urla papà dal piano di sotto.
«Papà finalmente, ma dove sei stato?» chiedo mentre scendo le scale.
«Ero a una riunione di lavoro, poi essendo che si era fatto tardi abbiamo cenato fuori, perché cosa è successo?» chiede, vedendomi un pò agitata.
«Beh, ecco... poco fa... io non» inizio a tremare ripensando al tipo di prima, cosa poteva volere da me?
«Mar siediti, vado a prendere un bicchiere d'acqua» replica per poi svanire in cucina.
«Allora mi vuoi dire cosa è successo?» chiede papà mentre mi porge un bicchiere pieno d'acqua.
«Poco fa sono uscita a mangiare in quel ristorante dove mi hai portata l'ultima volta» continuo a tremare e qualche lacrima riga il mio volto, ma poi continuo «Quando sono uscita ho notato una figura maschile inseguirmi, così, spaventata, iniziai a correre fino ad arrivare subito a casa. Quando sono rientrata mi sono affacciata alla finestra e quel tipo era ancora lì fermo a fissarmi» concludo.
«Mar, dobbiamo denunciarlo. Potrebbe essere un pedofilo o forse un assassino, e adesso che sa dove abiti non va proprio bene» replica lui spaventato, stringendomi più vicino a sé.
Un assassino? Un pedofilo? Cosa mai avrò fatto di tanto sbagliato?
«Adesso vai a dormire, domani penseremo a cosa fare» replica papà, vedendomi molto scossa.
Inizio a salire le scale, quando sento squillare il mio telefono.
Messaggio da Zayn:
Ciao Angelo, come va?Oh zayn, tu sai sempre come farmi tornare un piccolo sorriso.
Gli vorrei dire tante di quelle cose, ma digito semplicemente:
Potrebbe andare meglio, tu come te la cavi?
Mi butto sul mio letto per cercare di rilassarmi un pó, tra meno di due settimane ci sarà lo spettacolo e io ho una paura da matti che mi blocchi come una deficiente sul parco, davanti a tutti.
Se ci fosse la mamma qui con me mi avrebbe detto che sarei stata bravissima, era così orgogliosa di me. Papà in questo periodo è molto occupato, non mi presta molta attenzione ma, mi dà comunque quella carica per continuare a sorridere, senza di lui non c'è l'avrei mai fatta.
A volte ripenso al mio oscuro passato, a ciò che ero diventata.
A quando ho iniziato a fumare canne e a drogarmi, al male che ho causato a papà ma soprattutto a me stessa. Ero una ragazzina in preda alla disperazione, come si fa a diventare depressi a soli undici anni?Prendo in mano una foto incorniciata con papà, mamma e Giorgio, dove la tengo esposta sempre sul mio comodino.
Accarezzo lentamente il sorriso di Giorgio e i lunghi capelli di mamma, quando una piccola lacrima scende sul mio viso pallido.
Da bambina mi chiedevo sempre come sarei diventata da grande, mi immaginavo su tanti parchi a ritirare il mio premio insieme alla mamma, come miglior ballerina, mi chiedevo se io e Giorgio avremmo continuato a litigare per chi dovesse mangiare l'ultimo dei nostri biscotti preferiti, o se saremmo diventati inseparabili senza litigare mai più. Immaginavo di fare tanti scherzetti a mamma e papà insieme al mio fratellino.Ripensare al passato mi lascia un vuoto dentro, eppure continuo a farlo.
Forse perché grazie a esso ricordo come fossero mamma e Giorgio, o forse perché fare un passo indietro mi fa sentire coraggiosa per aver superato, sempre con il sorriso, tutte le mie disavventure.I miei pensieri vengono interrotti dalla notifica del mio iphone.
Le mie labbra automaticamente iniziano a sorridere quando leggono il suo nome. Subito sblocco il telefono per leggere il suo messaggio.Messaggio da Zayn:
Adesso che ti sento sto molto meglio, cosa ti è successo?E sempre così premuroso e carino, che non posso non saltare di gioia a quelle parole.
Rispondo semplicemente:Buonanotte piccolo e ficcanaso Zayn.
Lui a sua volta risponde con una faccina arrabbiata, e subito dopo con:
Buonanotte Angelo, sognami come farò io :P
Metto giù il telefono collocandolo sul mio comodino, abbandonando la mia testa dolente per i mille pensieri, al mio adorato cuscino rosa, dando inizio ai miei sogni
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Un amore Incasinato
RomanceMar è una ragazza semplice, ha dovuto affrontare un passato molto crudele che l'ha resa una persona forte e tenace. Dopo la morte del fratello, di cui lei si ritiene responsabile, la sua vita va letteralmente in frantumi. È costretta sin da bambina...