⁓Drarry⁓ Pink (New Horizon #2)

4.

CAPITOLO 4

Draco sbarcò all'aereoporto di Los Angeles che era notte.

Salì su una macchina preparata da Michael e raggiunse la sua villa.

Qui non fece nemmeno in tempo a spogliarsi che crollò addormentato, esausto.

Il mattino dopo fu proprio Michael a svegliarlo.

"Buongiorno dormiglione!" Disse il suo manager, posando sul comodino un sacchetto di Starbucks e un bicchiere.

Draco sbuffò, poi aprì un occhio e guardò il suo manager arrabbiato.

"Vai via" gli disse, per poi girarsi su un fianco.

"Abbiamo appuntamento con la Edisto records Alle undici. Ricordi?"

"Ho sonno" disse Draco nascondendo la testa sotto il cuscino.

"Dai, Draco. Se non ti alzi non arriveremo mai" disse Michael toccandogli una spalla.

"Voglio dormire" disse Draco e Michael sospirò.

"Ti ho comprato quel dolce al cioccolato che ti piace tanto" disse il Manager e Draco sollevò la testa da sotto il cuscino.

"Davvero?" Chiese con un sorriso.

"Davvero..." disse l'amico mostrandogli il sacchetto che Draco afferrò con entrambe le mani.

"Ti adoro!" Disse afferrando il dolce e addentandolo con gusto.

Michael alzò gli occhi al cielo mentre gli porgeva il the.

Sapeva quanto Draco odiasse il caffè americano.

Draco bevve un sorso di the e poi fece una faccia schifata.

"Voi americani fate schifo!" Disse con tono altezzoso.

Draco non si capacitava come gli americani non sapessero nemmeno bollire un po' di acqua.

Riuscì ad essere pronto per l'orario stabilito e quando fu davanti all'ufficio della Edisto Records, Draco era teso come una corda di violino. Allungò una mano verso il braccio di Michael.

"Non lasciarmi" disse e Michael gli sorrise, entrando con lui negli uffici.

Quando uscirono, circa due ore dopo, Draco era felicissimo.

La Edisto Records gli aveva offerto un contratto per altri cinque dischi da solista e Draco aveva sbarrato gli occhi incredulo. Più di due dischi non si era affatto prefissato di scrivere.

Quando entrarono in macchina Draco aveva gli occhi lucidi di pianto per la commozione.

"Non ci credo" aveva ripetuto per l'ennesima volta.

"È tutto vero. E te lo meriti..." disse Michael sorridendogli e mettendo in moto la macchina.

"Dove si va adesso?" Chiese Draco mettendosi la cintura mentre uscivano dal parcheggio.

"Ti ho detto che c'è il regista di quella serie per ragazzi che ti vuole fare un provino..."

Draco sbarró gli occhi.

"Ma... ora?! Non sono pronto!" Disse impanicato il cantante.

"Pronto? Per cosa? Mica ti chiederà di spogliarti. È un film per bambini. Non dovrai fare il porno attore..." disse ridacchiando Corner mentre il volto di Draco diventava paonazzo.

"Non sono bravo in quel campo..." borbottò il biondo voltandosi con la testa verso il finestrino.

"Penso che Xavier la pensi in modo differente dal tuo" disse Michael inserendo la freccia per sorpassare una macchina.

Draco si voltò rapidamente verso di lui, indignato.

"Se scopro che parlate di me mentre siete insieme vi taglio la testa!" Disse Malfoy.

"Non entra nei dettagli. Ha solo detto che... sei perfetto. Sotto ogni punto di vista..." lo tranquillizzó Michael.

Draco si strinse nelle spalle sospirando.

Corner gli gettò rapidamente un'occhiata mentre stringeva il volante tra le mani.

"Che hai?" Gli chiese dolcemente.

"Nulla. Pensavo. È... strano sapere che qualcuno mi ritenga perfetto sotto quel punto di vista. Erano secoli che non avevo rapporti intimi..." confessò Draco.

"Non devi parlarne se non vuoi..." disse il castano, preoccupato per il soggetto della conversazione.

"Non c'è molto da dire..." disse Draco amareggiato. "Da un giorno all'altro ha smesso di cercarmi. Non gli interessavo più. Ha scelto la carriera all'amore..."

"Non è colpa tua" provó a consolarlo Michael e Draco sorrise.

"Lo so. Ormai è andata così.." disse rassegnato Draco.

"Si, però non presentarti con quella faccia abbattuta al provino o non ti prenderanno" disse Michael accarezzandogli una guancia.

"Mi prenderanno. Sarò il supereroe gay migliore del mondo!" Disse Draco alzandosi il viso con fare altezzoso.

Michael fissò serio la carreggiata, poi scoppiò a ridere, seguito da Draco.