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CAPITOLO 17

Marzo 2018

Draco entrò a casa dei suoi genitori usando il mazzo di chiavi che gli aveva dato Narcissa qualche anno prima.

La casa era al buio e silenziosa. Draco strinse il borsone che aveva su una spalla e raggiunse il salotto, sobbalza di quando vi trovò sua madre seduta sulla poltrona che fissava il vuoto.

"Mamma!" Disse Draco inginocchiandosi davanti alla donna dopo aver lasciato andare il borsone che cadde con un tonfo ai suoi piedi.

Narcissa non spostò lo sguardo e Draco sospirò, sentendosi logorato dentro per le condizioni in cui si trovava sua madre. Odiava vederla stare male in quel modo.

Draco le strinse una mano e se la portò al volto.

Narcissa a quel gesto scoppiò in lacrime e Draco la strinse con forza tra le sue braccia, mentre la donna piangeva disperata.

Draco posò la guancia sulla testa di sua madre e rimase in silenzio, preoccupato.

"Che cosa ti hanno detto?" Chiese Draco.

La donna prese un respiro profondo e si allontanò da lui, asciugandosi le guance con entrambi i palmi.

"Sta per morire. È questione di giorni" disse Narcissa con tono piatto.

Draco guardò la madre sentendo una fitta al cuore.

"Che significa sta per morire? In che senso? Che cosa ha avuto?"

"Ha metastasi ovunque... Aveva un tumore al fegato ma l'ha scoperto troppo tardi..."

"Beh ma può comunque fare la chemioterapia no? Devono tentarle tutte, mica avranno intenzione di arrendersi così?" Chiese Draco sconvolto.

Narcissa negò con la testa.

"No. I medici sono stati abbastanza chiari su questo. Non esiste più nulla da fare. È talmente pieno che l'unica condanna è..." Disse Narcissa ma si bloccò, scoppiando in lacrime.

"Possibile che papà non si sia mai accorto di nulla? Nessun sintomo, zero?" Chiese Draco sentendo le mani tremare per la paura e l'ansia.

Narcissa sollevò le spalle.

"Quando gliel'ho chiesto dopo che lo hanno ricoverato, mi ha detto di averlo scoperto solo il mese scorso e che il medico gli aveva già detto che non ci sarebbe stato nulla da fare.."

A quelle parole Draco si alzò in piedi e prese ad urlare.

"Cosa cazzo vuol dire che non esiste niente da fare? Chi sono loro per dire questo? Dio? Come osano dire che qualcuno non ha più niente da fare?! Ci provasse con la chemioterapia, esistono cure per il cancro! Esistono! Perché lui non può farle? Non ha il diritto di combattere e cercare di guarire?!" Urlò Draco e Narcissa lo guardò con sguardo devastato.

"Per favore, non urlare, i vicini potrebbero chiamare la polizia, è tardi."

"Non me ne fotte un cazzo, che venisse pure ad arrestarmi! Non me ne fotte un cazzo! Così denuncio quei medici incompetenti che pensano solo a fare Dio!" Disse Draco e alle ultime parole la sua voce si spezzò e scoppiò in lacrime.

Narcissa a quel punto si alzò e strinse il figlio tra le braccia.

"Mi dispiace così tanto... volevamo venire a sentirti in tour in Europa..." Disse la donna e Draco tirò su con il naso.

"Lo cancellerò. Non ho voglia di mettermi a fare il pagliaccio su un palco... Non adesso..." Disse Draco e la madre gli strinse il volto con entrambe le mani.

⁓Drarry⁓ Pink (New Horizon #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora