Capitolo 10

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" qui la musica deve diventare più intensa " feci notare a Manuel  " così ? " chiese dopo aver modificato la parte che non mi piaceva  " perfetto ! " esclamai non riuscendo a contenere l'emozione, era già passata una settimana da quando avevamo iniziato a progettare lo spettacolo nei minimi dettagli 
" ti faccio vedere la coreografia " dissi sorridendo per poi trascinare il ragazzo fino ad arrivare al grande palco del teatro " metto la musica ! " sì piegò per arrivare all'altezza delle casse e, successivamente, vi attaccò il telefono  facendo partire la base musicale, sistemata qualche minuto prima.

Mi misi sulle punte pronta ad iniziare la coreografia che avevo progettato nei giorni precedenti, nella danza vedevo l'unica e vera fonte attraverso la quale potevo esprimere in libertà le mie  sensazioni,
il mio corpo, viene trasportato dalle note dalla melodia, pensai ai passi successivi, e, a trasmettere un emozione, chiusi gli occhi, e, per un attimo mi dimenticai di tutto il dolore provato in quei giorni,
Li riaprì subito dopo, quando, le note della canzone si fermarono " cosa ne pensi ? " chiesi dopo qualche secondo di silenzio da parte del ragazzo  " è stupenda cioè tu sei stupenda " disse imbarazzato
creandomi un sorriso  sul volto  " dai, vieni a ballare con me " lo incitai, quando, dal suo telefono partì una canzone hip-hop  " lo sai che sono negato " scosse la testa in segno di negazione così gli afferrai  un braccio portandolo al centro del palco  " un passo a destra ed uno a sinistra " gli feci vedere alcuni passi a ritmo della canzone " okay, adesso puoi smettere " dissi ridendo dopo che Manuel incomincio ad imitare i passi " vieni qua " mi prese una mano e, successivamente, mi fece fare una giravolta su me stessa ma persi l'equilibrio andando a sbattere contro il suo corpo, mi afferrò tenendomi stretta a lui, alzai lo sguardo, incastrando i suoi occhi con i miei, i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza, sì avvicinò ulteriormente portando i nostri nasi a toccarsi  l'uno con l'altro, chiusi gli occhi lasciandomi trasportare dal momento, restammo in quella posizione per un tempo che sembrò infinito, sentivo il suo profumo invadermi le narici, e, in quel momento capii quanto mi era mancato " non possiamo " dissi al ragazzo quando fece sfiorare le nostre labbra, mi staccai velocemente dalla sua persa  " mi dispiace non volevo " si scusò grattandosi il capo dall'imbarazzo " devo andare " dissi cercando di evadere dalla situazione.

Subito  dopo scesi dal palco ma quando mi girai per dare un ultima occhiata al ragazzo il mio istinto prese il sopravvento facendomi fare qualcosa di totalmente inaspettato, corsi verso lui e, quando, gli fui vicina  misi fine alla poca distanza che ci separava unendo le mie labbra alle sue in una bacio che da troppo tempo aspettavo, assaporai le sue labbra mentre una lacrima rigò il mio viso, come avevo potuto tenerlo lontano per tutto questo tempo ? Mi chiesi prima che i sensi di colpa per ciò che stavo facendo presero il sopravvento sulla mia mente.

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Ciao !
Oggi capitolo tutto dedicato a Bice e Manuel, cosa ne pensate della loro storia ?
Vi mando un abbraccio virtuale ❤️

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