Capitolo 4

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" adesso vieni ! " la ragazza dai capelli rossi mi tirò il braccio con l'intenzione di trascinare il mio corpo al di fuori della porta " non posso lasciare Sole da sola "  cercai di inventarmi una scusa " ma se sta con Maurizio! " Camilla incrociò le braccia assottigliando gli occhi, la guardai e la mia coscienza mi ricordò  che da quando sole era nata non passavamo più del tempo insieme " ok, andiamo a sta grande festa " dissi dopo aver sbuffato.

Un " wow " fuoriuscì dalle mie labbra appena vidi l'enorme Villa   " è di un importante produttore musicale "  sussurrò la ragazza vicino al mio orecchio " è tu come lo conosci ? " chiesi inarcando le sopracciglia " ha ventiquattro anni ed organizza le feste migliori di tutta Milano " alzò le spalle e poi si diresse verso l'entrata della villa seguita da me.

" Camilla " la salutò un giovane ragazzo, lo guardai per qualche secondo,  si poteva notare il suo corpo,  interamente coperto da tatuaggi colorati che partivano dal collo " è chi ci hai portato? " chiese subito dopo, cercai di guardargli gli occhi ma era alto dannatamente alto, mi faceva  sentire minuscola " bice piacere " gli testi la mano " Dylan " strinse la mia mano " prego entrare " subito dopo ci fece spazio " è bello vero ? " chiese Camilla dietro di me, gli annuì - era molto bello - pensai 
" dai vieni a ballare " la ragazza mi prese per mano trascinandomi in mezzo alla grande folla di persone.

" vado a sedermi sul divanetto, sono stanca " dissi a Camilla dopo aver passato mezz'ora a scatenarmi, raggiunsi il divano è mi lanciai a sedere con poca grazia, quando il mio corpo entro a contatto con il materiale morbido di quest'ultimo tirai un sospiro di sollievo " anche tu qui ? " chiese una voce, da me famigliare, mi girai distinto verso il mio lato destro notando il ragazzo  seduto vicino a me, non risposi restando immobile a guardare la sua faccia " perché nessuno mi ha detto che avevi una figlia ? " chiese ricambiando lo sguardo " non volevo si sapesse " dissi subito dopo cercando di mettere una fine al discorso " bice, chi è il padre ? " inarcò le sopracciglia " non lo conosci manuel " dissi sospirando " è poi mi ha abbandonato quando a saputo che ero incinta quindi non ne voglio parlare " mi inventai cercando di essere il più possibile credibile " che bastardo " lo sentì sussurrare " già, vado a casa " dissi alzandomi velocemente dal divano " ti accompagno ".

Il silenzio regnava ormai da parecchio tempo all'interno del auto  così decisi di spezzarlo " come va con Bianca? " chiesi sapendo che la risposta avrebbe fatto male " bene, stiamo pensando di andare a vivere insieme " mi risponde mentre fissava la strada 
" sono felice per voi " sorrisi leggermente, sentendo qualcosa rompersi dentro di me " grazie del passaggio " dissi appena l'auto si fermò, uscì il più velocemente possibile, perché faceva così male anche dopo tutto sto tempo ? Mi chiesi maledicendomi per aver accettato il passaggio.

⭐️ se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e/o un commento per farmelo sapere

Ciao !
Innanzitutto volevo dirvi che  " Dylan " è interpretato da stephen james, ovviamente ognuno può immaginarlo come preferisce !
Detto ciò, vi è piaciuto il capitolo ? 
Credete in una seconda possibilità per manuel e bice ?

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