La mia vita era cambiata nel giro di poche ore.
Dall'essere parte di una famiglia e sapere con chi dovevo passare il resto della mia vita , a ricordare la mia vita in continui flash .
Nelle due ore di viaggio avevo riacquisito parecchi ricordi , ma i più importanti restavano nascosti nell'angolo più remoto della mia testa.
Zero guardò fuori dal finestrino e uno sguardo preoccupato nacque sul suo viso<<Tutto okay Zero ?>> si mosse nervosamente cominciando e giocare con un braccialetto , i suoi occhi non si alzavano da terra
<<Zero?>> lui alzò il viso , la sua espressione non indicava nulla di buono , cominciai a preoccuparmi
<<Non voglio che tu ci rimanga male , ma , probabilmente le reazioni di Lux e Gabriel non saranno gentili >> lo guardai confusa .
Pensando realizzai che loro credevano io fossi morta , e nessuno avrebbe reagito bene a vedere una persona morta tornare apparentemente in vita così dal nulla , se fossi stata in loro probabilmente mi sarei sentita tradita e avrei odiato quella persona .
Non avevo ancora capito bene cosa legava me a loro , ma sapevo di essere legata e ogni componente di quello che sembrava un piccolo gruppo di persone che si volevano bene , l'auto si fermò e Zero aprì lo sportello e uscì dall'auto , lo seguì , un edificio gotico vittoriano mi si parlava davanti , guardai Zero interrogativa
<<È una sottospecie di colleggio per "dotate" , gli umani pensano che solo persone con un intelligenza più del normale possano entrare >> un ragazzo rosso camminava velocemente verso di noi con uno stupendo sorriso in volto , un altro ricordo mi colpì
<<Siinnn >> urlai correndo verso di lui , mi era mancato molto e non avevo pensato ad alrro che hai ragazzi durante queste due settimane , Sin aveva promesso che sarebbe venuto a prendermi , ed eccolo Li con la sua inconfondibile chioma rossa e il suo sorrisino
<<Visto che sono venuto principessa?>> mi strinse a sé , chiusi gli occhi appoggiando la testa sul suo petto e lui avvolse le mie spalle con un braccio cominciando a camminare , tirò fuori dalla tasca un ciondolo e me lo diede in mano , mi fermai e lo guardai confusa
<<Che cos'è ?>> lui rise e alzò le sopracciglia mandandomi un occhiata scettica
<<Sei talmente stupida da non capire che quello è un ciondolo ?>> gli feci la linguaccia e aprì il ciondolo , era una foto in miniatura di me e lui sorridenti mente stavamo seduti in un prato e una donna ci abbracciava .
<<Dove hai trovato questa foto ?>> lui alzò le spalle e mi tirò un occhiata furba
<<Ho i miei segreti sorellina >> accarezzai la foto con la punta delle dita e qualche lacrima cadde infrangendosi sul vetro
<<Manca anche a me , per fortuna ho te nanetta>> mi baciò la testa e incrociò le dita alle mie .
Strinsi gli occhi a causa del mal di testa , quindi Sin era mio fratello? Ero confusa e triste , cosa sarebbe successo ancora ?Quante cose non conoscevo del mio passato?
Giunse davanti a noi e mi sorrise con gli occhi lucidi ,le mani gli tremavano per l'emozione , le nascose nelle maniche della giacca e mi guardò teneramente.
<<So che non ti ricordi di me , e che sono un estraneo , ma posso abbracciarti? Aspetto questo momento da quando ho saputo tutto>> la sua voce era spezzata dall'emozione , mi intenerì la sua espressione , gli sorrisi e presi lo slancio stringendolo a me più forte che potevo , mi strinse a sé
<<Non mi ricordo tanto , ma ricordo che sei mio fratello >> gli sussurrai ad un orecchio , delle lacrime finirono nel mio collo facendomi rabbrividire , gli accarezzai i capelli dolcemente , mi bloccai , un altro ricordo stava venendo a galla.
Sin se ne stava steso sul letto coperto fino alle punte dei capelli , scostai le coperte ,avevamo circa sette anni , mio fratello era in uno stato pietoso , delle occhiaie nere facevano sembrare ancora più cadaverico il suo viso chiaro , mi sedetti accanto a lui in silenzio e gli baciai la guancia accarezzandogli i capelli rossi dolcemente
<<Che succede fratellone ?>> lui mi guardò e scostò il pigiama mostrando un ematoma enorme sul fianco , e altri sulle braccia, mi arrabbiai e non poco
<<Chi è stato?>> i suoi occhi diventarono lucidi e prese a piangere , corsi al suo fianco e lui si gettò su di me singhiozzante le sue lacrime si infransero contro il mio collo e io gli accarezzai i capelli dolcemente nonostante fossi arrabbiatissima
<<sono stati Lux e Eva ,stamattina mi hanno detto che i bastardi non sono ben accetti e poi hanno usato i loro poteri >> mormorò , mi alzai di scatto e guardai mio fratello
<<Dammi mezz'ora fratellino>> uscì fuori dalla stanza e accesi le mie mani come due fiammiferi , in cortile Lux e Eva giocavano a chi arrivava più in alto , mossi le mani e tutti e due cascarono per terra,mi piazzai difronte a loro che indietreggiarono di qualche passo
<<Ho sentito che vi siete divertiti stamattina>> i due si guardarono e poi si girarono verso di me sorridenti
<<Noi Sin non l'abbiamo nemmeno visto>> disse Eva con fare superiore , io risi divertita dalla stupidità di quella ragazzina
<<Non ho nominato Sin>> Eva sbiancò , feci alzare le fiamme sui palmi e loro indietreggiarono
<<Ora andrete a chiedere scusa >> Lux silenzioso come sempre annuì e sgusciò verso la camera di Mik fratello , Eva continuava a guardarmi in quel modo ostile così con un sorrisino gli incendiai i capelli e mi allontanai mentre lei urlava .
Qualcuno mi scosse leggermente , Sin mi guardava con uno sguardo preoccupato , gli sorrisi e mi portai una mano alla testa che aveva preso a fare male , a causa di questi ricordi tutto era confuso e non avevo un filo continuo di quella che poteva essere la mia vita , spostai il peso da una gamba all'altra
<<I ricordi, mi vengono a flash e mi capita di incantarmi>> mormorai , lui mi sorrise e guardò Zero , prese le mie valigie e fece un cenno con la testa
<<Una cosa prima di entrare , non abbassare mai gli occhi , mento alto e schiena dritta , e guarda tutti negli occhi>> mi disse Zero prima di prendere e camminare verso l'edificio , Sin era allá mia destra e Zero alla mia sinistra , appena varcati i cancelli sentì un sacco di sguardi addosso , deglutì nervosa , per quanto fossi una persona con molta fiducia in se stessa tutta quell'attenzione mi faceva sentire a disagio .....
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Passion
FantasyHa avuto sempre qualcosa di diverso dalle altre persone , dalle altre ragazze . Aveva quell'aria strana che spingeva tutti ad amarla e al contempo ad odiarla , perchè lei era così,era un terremoto che quando entrava nella tua vita la stravolgeva...