¢αριтσℓσ 6

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Ero confusa a dir poco , cosa poteva accadere ora? Come sarebbe andata avanti la mia vita? Avrei potuto studiare? O la magia mi avrebbe impedito di avere una mia vita? Perchè ero così attirata da Domenic?Cosa stava accadendo?
Mi  appoggiai alla spalla di mio fratello chiudendo gli occhi e inspirando profondamente in cerca di un acalma apparente.
<<Io..io non so cosa dire Nonno ,mamma era una Strega?>> che domanda di merda  , pensai, di tutto quello che potevo chiedere , proprio la cosa più stupida era uscita dalla mia bocca.
Avevo sempre saputo dell'esistenza del soprannaturale, ma mai avrei pensato di essere parte di esso.
Mi alzai all'improvviso dal divano chiamata come da una voce invisibile e spalancai la porta che dava sul giardino , gli altri cominciarono a chiamarmi a gran voce , ma io non rispondevo , ero troppo ammaliata dalla voce che come un faro mi attirava a se incantandomi ,  mano a mano mentre mi avvicinavo essa diveniva più forte e più chiara , come una canzone dalle note dolcissime si espandeva nelle mie orecchie .
Mi ritrovai davanti ad un noce enorme e vecchissimo e un po' malandato , mi chiamava attirandomi a se ,   la mano si diresse da sola poggiandosi  sulla corteccia e senti le vene pizzicare , le mie vene , o almeno quelle che si intravedevano sul braccio erano percorse da un liquido giallognolo , sembrava quasi miele, mi staccai dall'albero quando mi sentì svenire , guardai l'albero , sembrava aver preso nuova vita , quasi come se quel contatto con me lo avesse risanato, dopo un ultimo sguardo la mia testa si fece pesante e i miei occhi si chiusero abbandonandomi al caos più profondo della mia testa   , di nuovo.
Alcune ore dopo
Mi svegliai , sembrava quasi un dejavù di quella mattina , poggiai i piedi per terra e il mio riflesso mi disgustó a dir poco , avevo i capelli che sembravano un nido di uccelli , delle occhiaie nere e le unghie dei  miei piedi come le mani erano incrostate di terra , come avevo fatto a ridurmi così?
Presi il cambio nell'armadio e mi buttai sotto il getto caldo della doccia , per cercare di metabolizzare tutto quello che era successo nelle precedenti 48 ore , come se fosse facile.
Era tutto così assurdo , ero a conoscenza dei Berserk e dei lupi, anche dei demoni , angeli e vampiri , ma non pensavo di essere una di loro ,come avrei fatto? Cosa mi riservava il futuro?
Mia madre era una strega e mio padre un Berserk , da loro ero nata io , mente mio fratello era qualche anno più grande ed era come mio padre , la mia vita aveva deciso di prendere una via completamente sconosciuta e difficile .
Ero un incrocio tra due razze diverse uscito male , un ibrido , un mostro.
Ero distrutta moralmente , chi avrebbe accettato una cosa del genere subito ? Nessuno di normale .
La mia famiglia per anni mi aveva nascosto la verità sulla mia vera identità , sulla loro identità , ma molte cose  quadravano  dopo aver saputo ogni cosa , mio padre e mio fratello che sparivano nel nulla quando si arrabbiavano , mia madre che mi portava sempre nella serra che avevamo in giardino , e mi spingeva a stare a contatto con la natura .
L'istinto di sbattere la testa contro la parete della doccia era tanta, ma non lo feci , non aveva senso.
Presi una decisione , appena sarei uscita dalla doccia sarei andata a cercare informazioni sulla mia "razza".
Era ora di tirare fuori il mio caratterino e dimostrare chi ero veramente.

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