ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 24

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Nei giorni successivi non feci entrare nessuno nella mia camera e quanto meno uscì da li, mi ero barricata li dentro e non avevo nessun'intenzione di uscire. Erano venuti tutti per farmi cercare di farmi uscire o per entrare , anche lui, non aveva detto una sola parola e non aveva bussato , ma avevo sentito la sua presenza dietro la porta , Sin e Tenebros alla fine si erano semplicemente trasportati con la magia nella mia camera e si erano infilati nel letto con me , così mi ero ritrovata a piangere fra le braccia dei miei fratelli

<<Nessuno di voi mi vuole qui?>> domandai abbassando gli occhi , Sin afferrò il mio viso fra le mani e mi guardò

<<Chi te l'ha detta questa cazzata?-spostai lo sguardo e lui rise ironicamente guardando Tenebros che si mosse nervoso accanto a me- Lux vero?>> non annui o feci alcun segno di assenzo , mi strinsi a mio fratello maggiore che prese ad accarezzarmi i capelli dolcemente , Sin si schiarì la voce

<<Ti voglio raccontare una cosa sorellina , il giorno che ci hanno detto che eri morta eravamo a mensa e ti stavamo aspettando per mangiare , era il tuo turno di guardia , solo una volta a settimana nessuno di noi era nel tuo stesso turno , quel giorno . La direttrice con una faccia da funerale e venuta da noi e senza mezzi termini ci ha detto che eri morta combattendo con un demone di livello F per salvare una famiglia , dopo un minuto di silenzio Lux ha cominciato a dare di matto , ha distrutto tutto quello che gli è capitato sottomano , Gabriel era rimasto gelato dalla notizia e non si muoveva , Zero per la prima volta da quando eravamo bambini è scoppiato a piangere , io mi sono alzato e ho iniziato a correre verso l'aula in cui portavano i studenti morti in battaglia , loro mi hanno seguito , ti abbiamo visto ferma su una sedia , piena di ferite e con gli occhi spalancati dal terrore, non ci hanno fatto entrare , Lux non è uscito per un mese e mezzo dalla tua stanza e si rifiutava di mangiare o di lasciare il tuo letto , diceva che odorava come te , di Gelsomini e more , è uscito di li solo il giorno del tuo funerale -prese un respiro profondo- era distrutto e non ha lasciato avvicinare nessuno , dopo un anno ha ripreso la sua vita in mano , ma ha paura che tu sparisca ancora e ne soffrirebbe troppo>>mi voltai verso di lui scuotendo la testa , ero stupida dal comportamento che aveva avuto quando ha saputo della mia presunta "morte", ma ciò non poteva giustificare il comportamento che aveva avuto , mi aveva trattato come se fossi spazzatura e poi subito dopo si era pentito.
<<Ragazzi?>> Zero mi sorrideva dall'uscio della porta , in mano teneva un cesto con del cibo, accanto a lui c'era Eva, mi sorrise , un moto di tenerezza mi percorse quando si avvicinò e mi diede una bottiglia d'acqua stappata e asciugò la condensa per non farmi bagnare le mani , guardò i miei fratelli e loro schizzarono in piedi
<<Uscite , è una faccenda da donne >> quando Tenebros si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia divenne rossa come un pomodoro e nascose un sorriso , un moto di tristezza mi percorse ,erano tutti felici e io ero depressa per un idiota , Zero si avvicinò a me e si lanciò addosso facendomi ridere dopo giorni a piangere , provai a spostarlo mentre i suoi capelli bianchi mi solleticavano il collo
<<Zeeerooo daiiii>> urlai fra le lacrime mentre lui mi faceva il solletico e mi riempiva la faccia di baci , quello strano ragazzo che sembrava un duro era una delle persone più dolci che io avessi mai incontrato nella mia vita , qualcuno bussò alla porta già aperta facendoci voltare in quella direzione.
Gabriel se ne stava lì, reggendo un mazzo di fiori e della cioccolata, mi fece scappare un sorriso, era così dolce, ricambiai il suo sorriso e nonostante potessi muovermi poco e niente a causa del peso morto che se ne stava su di me gli feci cenno con la mano di entrare , lui sorrise e chiuse la porta alle sue spalle,al contrario del suo amico , Gabriel mi era stato sempre vicino ed avevamo trascorso molto tempo insieme nelle ultime settimane.

Con la mano libera cominciai a solleticare il collo di Zero , lui scoppiò a ridere come un matto e rotolò via da sopra di me cadendo a terra con un tonfo e lamentandosi mentre si teneva il ginocchio facendo finta di essersi ferito mortalmente ,mi sedetti sul letto e con un gesto della mano i miei capelli tornarono per lo meno decenti e il trucco sbavato sparì dal mio volto , Gab si sedette sul mio letto e posò una mano sulla mia facendomi sorridere , nonostante ci provassi , le sensazioni che provavo con lui erano forti,si,ma non come quelle con Lux , era come se fossero facce opposte della stessa medaglia , mi morsi un labbro imbarazzata quando posò i fiori sulle mie gambe , mi volta verso di lui e gli lasciai un bacio sulla guancia,la porta si aprì con un cigolio , Lux era li e mi guardava come se lo avessi tradito con il suo peggiore nemico.


Scusate gli errori ragazze , spero vi piaccia questo capitolo ;D

-Nico<3

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