Non dire nulla. Perfavore

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Andate vicino al fuoco, ora ti sentivi a casa, come se avessi abitato qui per anni e anni. L'angoscia era sparita, era tutto migliore...ti allontani dal gruppo per salire su una piccola torre per osservare il tramonto...e niente, era stupendo.

Come per magia l'azzurro cielo cominciò a cambiare, iniziai così a distinguere vagamente gli elementi del prato. Davanti a me la distesa d'erba era ricoperta da gocce di rugiada che con i tiepidi raggi del sole, cominciava ad assomigliare a tanti piccoli diamanti, ma solo per pochi istanti perché il calore del sole le faceva cadere a terra. Distinguevo ora il verde pallido dell'erba ma con il tramonto del sole tutto si colorava d'arancio, rosso e un fantastico rosaceo. In quel momento provai una grande sensazione di leggerezza, il sole iniziò a sparire, l'aria si fece più calda, la giornata era quasi finita.

È in quel momento che notai che il labirinto era ancora aperto e ricordai le parole di Newt: "la mattina I velocisti entrano per mappare il labirinto, la sera invece escono per non rimanere intrappolati e morire". L'ansia tornò. Scesi subito dalla torre e corsi da Gally e Alby visto che furono i primi che visi. Ero impanicata. Feci un bel respiro e iniziai a dirgli ciò che dovevo dire.

T/n: Gally, Alby i velocisti!
Gally: oh cazzo i velocisti, non sono ancora arrivati
Alby: cerchiamo di mantenere la calma. Torneranno ne sono certo!
T/n: come fai ad essere così tranquillo!?
Alby: bisogna mantenere la calma in questi momenti, e poi mi fido di loro
T/n: spero che tu abbia ragione.

Tutti quanti si recano all'entrata del labirinto. Erano tutti in ansia. Cercavano di non farlo vedere, ma le loro facce erano terrorizzato, l'unico che rimase calmo era Alby: lì fermo a fissare il labirinto...ma é proprio quando sentimmo le porte chiudersi che apparveró due ombre alla fine della via. Erano Minho e Ben. Ma sembrava che proprio quest'ultimo non stesse molto bene. Infatti era appoggiato sulla spalla di Minho.
In quel momento pensai:" ma se vado a dargli una mano? Potrei aiutarli a vivere?" non sapevo cosa fare. Decisi di non rimanere la ferma a guardare mentre 2 persone stavano per morire.

Quindi iniziai a correre il più veloce possibile. Presi Ben dalla parte destra e insieme a Minho lo trascinavamo, nella speranza di aiutare lui ma anche di vivere.
Newt cercó di fermarmi ma non ci riuscì. Vedevo la paura nei sui piccoli  occhi. Dovevo riuscire a salvarlo.

Mancava poco alla chiusura della porta, ma per fortuna riuscimmo ad uscire.

Newt si stava avvicinando a me come per abbracciarmi ma davanti a me apparve Gally incazzati nero.
Mi tiró un forte schiaffo. L'impronta della sua mano rimase impressa sulla mia pella pallida.

Gally: MA SEI SCEMA! POTEVI MORIRE!
T/n: lo so, ma come puoi vedere sono viva.
Minho: ha ragione la pivella, non saremo sopravvissuti senza di lei. Ci ha salvati e tu la ricompensi in questo modo!?
Gally: tu non ti intromettere! Intanto ha anche violato una delle nostre regole e merita di essere punita! Vero Alby?
Alby: beh...
Newt: ma stai scherzando! Lei ha salvato 2 persone che stavano per morire e la vuoi anche punire!
Ben: h-ha ragione. Mi ha salvato. Grazie pivella, te ne s-sarò per sempre d-debitore.
*Minho si abbassa e cerca di medicargli il profondo taglio sulla caviglia*

Gally: andate tutti a fanculo!
Alby: Gally calmati! Avrà anche infranto una regola ma comunque è viva, e anche i nostri migliori velocisti! Direi che una notte in gattabuia basta e avanza...
*Gally alza gli occhi al cielo, annuisce e se ne va*

Nel frattempo risali di nuovo sulla torre di prima, sfinata dalla corsa precedente. Osservi il bellissimo cielo stellato, e il paesaggio illuminato dalla luce lunare. Era tutto così silenzioso e rilassante. Ma intanto vedi qualcuno salire. Era Newt!
Non sapevo cosa voleva da me, ma non mi dava fastidio.

Newt: hey..
T/n: hey!
Newt: che ci fai qui?
T/n: niente di che...osservo
Newt: sai..ho avuto molta paura quando sei entrata nel labirinto
T/n: anche io...
Newt: avevo paura di perderti per sempre...
T/n:......
Newt: senti,devo dirti una cosa importante, ma non so come dirtelo.
T/n: dimmi tutto (non sapevo se preucuparmi, ma preferivo stare zitta e ascoltare ciò che aveva da dire)
Newt: mi piaci...
T/n: Newt an-
Newt: non dire nulla. Perfavore
T/n: Newt..ma io..
Newt: perfavore
*e scese dalla torre*

Non sapevo cosa era successo. Ero felice, ma triste allo stesso tempo. Non mi aveva dato il tempo di parlare.
Magari mi ha fermata perché aveva paura di ciò che avrei detto? Eh ora che faccio? Come devo comportarmi? E se ora mi odia? Oh nooo...con chi ne parlo...di sicuro non con quella ragazza viziata.
La odiavo, ma non so bene perché...forse per le sue belle forme, i suoi bei capelli lisci e lunghi...io invece ero una tavola da surf, senza nessuno forma e con i capelli sempre all'aria.

Intanto arrivò Alby a ricordarmi della punizione che dovevo subire ingiustamente. Lo seguì senza esitare ed entrai in una stanza stretta e umida. Non era tanto comoda. Ma andava bene intanto ci sarei stata solo una notte.

Ti amerò per sempre [maze-runner] [newt+t/n]-completaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora