/time turner/ -draco malfoy-

2. un'ora...

21.00

arrivo davanti alla biblioteca dove c'erano già draco e silente che mi stavamo aspettando

-silente: bene ora che siete entrambi qui vi spiegherò alcune cose...la punizione durerà 1h, l'incantesimo svanirà automaticamente allo scadere del tempo e potrete uscire, in quell'ora pulirete la biblioteca...tutto chiaro?

annuisco e draco sbuffa

silente ci fa entrare in biblioteca e chiude la porta dietro di noi

poggio lo zaino su un tavolo e comincio a fare i compiti

-draco: dobbiamo pulire mica fare i compiti, quelli dovevi farli prima...

-y/n: se ci tieni tanto pulisci te e lasciami in pace

-draco: siamo entrambi in punizione, quindi vedi di alzarti e cominciare a pulire

mi alzo e mi avvicino a lui per tenergli testa

-y/n: ho detto, pulisci te e non.rompere.il.cazzo!

porta la sua mano sul mio collo e i suoi anelli freddi bruciavano sulla mia pelle, si avvicina fino a lasciare pochi centimetri tra noi

-draco: portami rispetto riddle!

respiravo a fatica ma riesco a rispondergli

-y/n: sennò?

fa un sorrisetto malvagio e toglie la sua mano dal mio collo per prendermi un pugno di capelli

-draco: abbassati

-y/n: no!

mi spinge con più forza giù e con la mano libera si slaccia la cintura e si toglie i boxer liberando la sua lunghezza

abbassa lo sguardo su di me e fa un sorrisetto

-draco: succhialo come la troia che sei

ormai in ginocchio cercai di allontanarmi e obbiettare

-y/n: neanche per sogno!

stringe più forte il pugno di capelli e mi avvicina sempre di più

comincia a guidarmi su e giù fino a quando ad un certo punto strinse la presa e accelerò il ritmo e il volume dei suoi gemiti aumentava, per poi perdere il controllo e buttare la testa indietro mentre veniva

mi fece alzare subito per poi prendermi di peso e farmi sedere su di un tavolo della biblioteca

sentii la sua mano scendere e attaccarsi al mio seno, lo massaggiò facendomi indurire i capezzoli, la vergogna mi invase completamente quando ricordai che la camicetta che indossavo era talmente sottile che probabilmente avrebbe sentito l'effetto del suo tocco

lasciò il mio seno per scendere ancora più giù, l'eccitazione era alle stelle, in quella posizione potevo sentire il suo membro spingere contro di me

gemetti immaginandolo dentro di me, la sua mano entrò, prima dentro il mio jeans e poi all'interno delle mutandine, allontanai con le mani il suo viso e lo guardai preoccupata