/time turner/ -draco malfoy-

14. ritorno ad hogwarts

non avevo le forze per smaterializzarmi ad hogwarts, così passai un giorno intera a camminare per arrivarci...

una volta arrivata vidi da lontano draco e nat seduti che parlavano tra loro, mi erano mancati i loro visi, così dolci rispetto a tutto quello che ho visto in questo periodo...

appena draco si volta verso di me la sua espressione cambia da seria ad un sorriso a 32 denti e si alza immediatamente per venirmi incontro facendo girare anche nat che mi guarda scioccato

non faccio in tempo a dire alcuna parola che draco mi stringe in un abbraccio, mi stringe a se come se non volesse più lasciarmi andare e mettendo una mano dietro la mia testa mi bacia delicatamente la fronte prima di cominciare a parlare

-draco: mi sei mancata

dice con voce rotta e mi stacco leggermente da lui confusa

-y/n: quanto è passato?

-nat: un mese e cinque giorni...

sento dire a nat che era dietro di me

si avvicina di più passando lo sguardo su di me in faccia e sulle braccia c'erano delle cicatrici ben visibili causate in parte dalle guardie ad azkaban e in parte dalla maledizione lanciata da mio padre...

-nat: stai bene?

dice serio e annuisco forzando un sorriso, ero finalmente ritornata, non volevo farlo preoccupare ancora

-nat: andiamo a mangiare dai...

dice cambiando discorso mentre continuava a guardare il mio corpo, ero dimagrita, e non poco...

-nat:...ti hanno lasciata a digiuno lì?

-y/n: beh...in un certo senso..

mentre ci stavamo incamminando verso hogsmeade nat si ferma di colpo

io e draco facciamo qualche passo avanti prima di accorgerci di questo, e ci giriamo verso di lui

-nat: come sei uscita?

-y/n: ehm...in che senso?

faccio finta di non aver capito, di sicuro non gli avrei detto di essere evasa

-nat: non è ancora finita la tua detenzione...ho tenuto il conto e manca ancora molto..

stavo per rispondere quando sento intervenire draco

-draco: chissene, l'importante è che è qui no?

mi prende la mano e senza aggiungere niente entriamo ad hogsmeade

appena entro si fiondano tutti su di me e mi abbracciano...era fastidioso il loro affetto verso di me, non lo sopportavo, ma decisi di non dire niente, strinsi i denti e sforzai dei sorrisi

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alla sera draco mi riaccompagna in camera e mi da il bacio della buonanotte prima di andarsene

mi stesi sul letto e mi addormentai subito sentendo il materasso morbido sotto di me, le coperte che tenevano caldo e il cuscino al posto del pavimento...

-sogno-

"ero ancora ad azkaban, e quella guardia entra nella mia cella e la chiude comincia ad avvicinarsi a me e mi blocca le mani, cerco di liberarmi ma ha la presa troppo forte, "dove pensi di andare ragazzina, devi fare una cosa per me" dice e mi fa un sorriso perverso e disgustoso sento il suo respiro sul mio collo e cerco di divincolarmi..."