/time turner/ -draco malfoy-

25. tatoo

una volta scartati tutti i regali ritornai di sopra per sistemarli in camera di draco per poi scendere di sotto

-rigel: stasera vorrei dormire se non vi dispiace, quindi riddle, te dormirai nella camera degli ospiti

-y/n: ma che...perchè!?

-nat: sono d'accordo con rigel, per una volta vorrei dormire

-y/n: ...va bene...

dico sbuffando, prima di uscire in giardino a cercare draco

-draco: oh eccoti qui piccola, prendi una scopa che giochiamo a quidditch...ah e chiama anche quei due

faccio come dice e passiamo tutto il giorno a giocare a quidditch, anche se più che un gioco era un allenamento per prepararmi alle partite. quando finalmente rientriamo ormai era tardi e decidiamo di prendere qualcosa da sgranocchiare prima di andare a letto

salgo di sopra ed entro nella stanza degli ospiti, qualcuno aveva già spostato tutta la mia roba dalla stanza di draco a qui, e appena noto la biancheria che mi aveva regalato draco sul letto capisco che era stato lui

chiudo la porta e mi avvicino al letto, osservo attentamente quell'intimo e decido di provarlo, e farci un giro per la camera finchè non sento il mio telefono suonare; era un messaggio da draco

draco "vieni di nascosto in camera mia?"

y/n "non posso"

draco "oh maddai, mi manchi"

sorrido e alzo lo sguardo verso lo specchio davanti a me e decido d'impulso di farmi una foto e mandargliela

draco "molto meglio di come mel'ero immaginato"

y/n "sei un pervertito"

draco "dice l'autrice di questa magnifica foto..."

y/n "touchè, notte"

gli rispondo sorridendo e aspetto una risposta che non arriva, o meglio, arriva ma solo dopo qualche minuto

draco "buonanotte principessa"

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mi sveglio presto, guardo l'ora, le 7:16, mi stropiccio gli occhi e mi cambio, tolgo di dosso la biancheria che avevo e mi metto una maglia di draco e un paio di suoi boxer presi da un cassetto a caso e scendo di sotto per fare colazione

mentre mi avvicino alla cucina sento delle voci e poi vedo nat e rigel che stavano parlando animatamente tra di loro, erano già svegli e pimpanti a quest'ora...

appena si accorgono di me noto rigel arrossire mentre mi scrutava dalla testa ai piedi e nat che lo osservava furioso mentre mi avvicinavo a loro coprendomi la bocca per lo sbadiglio

-y/n: buongiorno

dissi con un sorriso stanco sulle labbra

-rigel: b-buongiorno

biascica continuando a far scorrere lo sguardo su di me

-nat: porca puttana rigel! è mia sorella ed è molto più piccola di te! smettila di guardarla così

lo riprese nat e subito si girò verso i fornelli e ricominciò a cucinare la colazione senza aggiungere una parola

-nat: e te...

comincia a dire girandosi verso di me