/time turner/ -draco malfoy-

26. "non sono affascinanti le stelle?"

il resto delle vacanze nat le passò ignorandomi, questa cosa mi faceva male al cuore e non riuscii a godermi gli ultimi giorni prima di ritornare ad hogwarts

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prendiamo il treno appena in tempo e ritorniamo ad hogwarts, per tutto il tragitto rimasi in silenzio ad osservare il paesaggio fuori dal finestrino, non sapevo come rimediare con nat, e se non mi volesse più parlare? era il mio unico riferimento da quando sono piccola, e se lo avessi perso? questi pensieri mi tormentano la mente fino a quando il treno frenò segnalando l'arrivo ad hogwarts

prima di uscire dal treno sentii qualcuno prendermi il braccio e appena mi girai vidi draco

-draco: stasera alla torre di astronomia?

mi chiese con un sorriso dolce sulle labbra

-y/n: certo

risposi forzando un sorriso e cercando di scacciare i pensieri su nat...

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22:00

esco dalla mia camera e corro verso la torre di astronomia

appena arrivata noto che era già li e teneva davanti agli occhi una telecamera puntata su di me

-y/n: smetti di filmare, sono orribile

dissi ridendo e mettendo una mano davanti mentre mi sedevo di fronte a lui che intanto aveva stoppato il video

-draco: non è vero, sei stupenda

dice e mi punta ancora la telecamera davanti scattando altre foto

-y/n: almeno lasciami mettere in posa

e abbassò subito la telecamera

-draco: va bene...pronta?

disse e annuii

-draco: tre...due...uno...ti amo

in quel preciso momento sorrido e chiudo leggermente gli occhi e scattò la foto

-y/n: daiii!

dissi ridendo

-draco: almeno questo sorriso è vero

disse continuando a guardare la foto con gli occhi luminosi e un sorriso stupendo sulle labbra mentre io mi alzai e andai alla verso la ringhiera della torre di astronomia

-y/n: non sono affascinanti le stelle?

dissi a draco, il quale rispose subito con la voce tremendamente tremante

-draco: non scherzare

intanto mi arrampicai sulla ringhiera della torre di astronomia e mi misi in piedi, era proprio una bella serata piovosa, con una leggera brezza che mi scompigliava i capelli mentre la pioggia inzuppava l'uniforme della mia casa

-draco: per favore y/n

supplicava con le lacrime che gli rigavano il volto, e poi fu un attimo, scivolai come un petalo quando si stacca dalla sua rosa in una giornata di autunno

draco cacciò un grido così acuto che penso l'abbiano sentito anche nei sotterranei, sono precipitata per lunghi dolcissimi attimi, le urla di draco in sottofondo, la pioggia che mi bagnava il volto, mille pensieri per la testa, la scintillante luna piena, e le stelle, così affascinanti quella sera...