appena arrivata ad azkaban non ci volle molto prima che mi riconoscessero e mi rinchiudessero immediatamente, sarei dovuta starci soltanto un mese e mezzo...quarantatre giorni, giorno più o giorno meno...
vedo un uomo sui quaranta avvicinarsi a me, mi incuteva un po' di timore, era trasandato, i vestiti strappati e luridi, la barba sporca come la faccia
mette le mani sulle sbarre della mia cella e mi guarda attentamente per un po' prima di parlare e chiedermi se fossi la signorina riddle
annuisco titubante, come faceva a sapere chi fossi? se lui sapeva il mio nome dovevo sapere anch'io il suo, così mi presi coraggio e glielo domandai
-y/n: e tu saresti?
-x: sono sirius...non ti ricordi di me?
scuoto la testa confusa e mi sorride
-sirius: come potresti...eri così piccola
non ho molti ricordi della mia infanzia, la maggior parte li vorrei eliminare definitivamente ma sono sicura...o quasi...di non conoscere quest'uomo
-y/n: che ci fai te qui?
-sirius: sono,o meglio, ero prigioniero come te, mi stanno rilasciando finalmente, dopo...
si ferma per fare una pausa
-sirius: quanti anni hai ora?
-y/n: quindici(?)
-sirius: wow! sono qui da quattordici anni...
-y/n: oh-
dissi, non sembrava una cattiva persona, ed era come se lo conoscessi da una vita anche se paradossalmente l'ho appena incontrato
-sirius: speravo che non avresti preso la strada di tuo padre...eri diversa da tutti loro, fin da piccina...peccato
disse e poi se ne andò senza aggiungere niente
cosa voleva dire che ero diversa da tutti? sono una riddle, sangue non mente...questo pensiero mi occupa la mente per ore...
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presumo sia stata l'ora di pranzo, dato che una guardia con in mano un vassoio di cibo ha aperto la mia cella ed è entrata
-guardia: bene bene, guarda chi abbiamo qui...riecco la troietta riddle
dice con un ghigno disgustoso sulle labbra e decido di non rispondere per non aggravare la mia situazione e non allungare la condanna...
-guardia: il paparino ti ha abbandonata?
dice continuando ad avvicinarsi a me
-guardia: se vuoi mangiare, prima devi fare una cosa per me
e nel mentre che lo dice appoggia il vassoio a terra ed io indietreggio il più possibile fino a scontrare la mia schiena contro il muro
-guardia: dove pensi di andare puttanella?
dice avvicinandosi sempre di più a me e prendendomi un pugno di capelli da dietro la testa e avvicinando il mio viso a se
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/time turner/ -draco malfoy-
Fiksi Penggemarpiacere sono y/n riddle, conosciuta a scuola come "la ragazza suicida" ma come dico sempre io 'che parlino bene o che parlino male, l'importante è che parlino' il mio non è amore, non potrei mai amarti. odio il tuo stupido carattere, così bisognoso...