The Death Cure: Una Ragazza Mortale ➢ Newt [Italian translation]

━Capitolo 1

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|Salviamo Minho|

Sei mesi, sei mesi erano passati dall'invasione di C.A.T.T.I.V.O. e il tradimento di Teresa. Eravamo andati avanti, dopo quella notte ci eravamo trasferiti sulla costa, montando lì il rifugio e senza mai smettere di pensare al piano di salvataggio. Fino ad oggi, giorno di metterlo in atto. Avevamo ripassato tutto, ogni conversazione radiofonica, gli orari, i posti, tutti i dettagli. Niente poteva andare storto, avremmo salvato Minho, qualcosa di impossibile da fare. Beh, quasi impossibile.

—Sei pronto? — chiesi sistemandogli la giacca.

—È da mesi che ci prepariamo, sono pronto— rispose Thomas annuendo.

—Bene, buona fortuna— dissi prima di farlo salire sulla macchina—. E non morire.

—Ci proverò— rispose con un sorriso, chiudendo la portiera. Mi allontanai dal veicolo e se ne andarono.

—È ora di andare, Newt e gli altri sono già in posizione— disse Frypan alle mie spalle.

—Andiamo— dissi camminando insieme a lui, non c'era tempo da perdere. Salimmo in un'altra macchina, insieme ad altre persone del rifugio, e ci dirigemmo verso la nostra posizione.

Ci volle un'ora per prepararci, montammo una trappola e ci nascondemmo meglio che potevamo. Non ci potevamo muovere da quella posizione, e un sorriso mi si formò sul viso nel sentire la macchina e la Berga. Erano arrivati. Brenda e Jorge sterzarono e si posizionarono come accordato.

—Scendete dal veicolo con le mani in alto— disse una voce nell'altoparlante della Berga. Atterrarono e aprirono le porte, sei soldati uscirono puntando Brenda e Jorge con le pistole, rimasero fermi con le mani in alto.

—Fermo lì! Non vi muovete! — disse uno dei soldati. I due fecero un passo indietro—. Ho detto state fermi, idioti!

—Come dici tu, hermano— rispose Jorge facendo spallucce.

Guardai la mano di Brenda che diede il segnale. Si alzarono i pistoni e tre guardie caddero nel vuoto. Strinsi con forza la mia arma e uscii dal nascondiglio.

—Manteneteli in linea! — gridò un altro soldato.

—Non vi conviene affatto— rispose Frypan accanto a me.

—Ciao, ragazzi— disse Branda guardandoci.

—Sono contenta di vedervi— le dissi con un sorriso.

—Indietro, su— disse Frypan guardando i soldati.

Questi rimasero con le mani in alto e riuscimmo ad entrare nella Berga. Adesso era il momento della fase due, dirigersi verso il vagone.

Non tardammo molto a riconoscere il treno, entrarono nel nostro campo visuale e ci posizionammo sopra di loro.

—Siamo qui, ragazzi— affermò Jorge con entusiasmo. Corsi verso il bottone collegato al gancio e lo premetti con forza. Guardai dal finestrino, erano troppi e troppo vicini. Mi avvicinai ai portelli dove usciva il gancio e Thomas mi fece segno che l'avevano legato.