1 𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈

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Pov di Akane
Alla casa famiglia, quasi tutti i bambini sono stati adottati, io invece passero pure questo anno con Madama Dillen, la governante dell'orfanotrofio.

Avendo 13 anni, gli adulti pensano che sei troppo grande per essere educato con i loro metodi, per cui ormai ho perso le speranze di avere una famiglia.

Non vedo l'ora di poter diventare maggiorenne: da un lato mi dispiacerebbe per Madama Dillen, ma dall'altro vorrei viaggiare e conoscere il mondo, all'infuori delle vecchie mura scrostate dell'edificio in cui vivo.
Se la mia vita, è ancora fantastica, devo tutto alla mia intelligenza.

È iniziato tutto quando avevo 6-7 anni, Mrs Dillen aveva fatto gli annuali test per vedere se ero in salute e uno dei medici, più che altro un neurologo, mi aveva dato una rivista, per passare il tempo in ospedale, non curandosi che dentro c'era un test di quoziente intellettivo. Pensando fosse un gioco l'ho svolto e quando ho ridato il test ao stesso medico, avevo fatto 24 domande giuste su 25. Strabiliato, aveva informato Mrs Dillen, che aveva accettato di fare questo test sul Quoziente Intellettivo. Dopo ben due giorni hanno scoperto che la mia intelligenza era logica, matematica ed emotiva. Insomma avevo tipo una memoria eidetica

Quando ero andata a scuola, la maestra si stupì della mia velocità nel fare i calcori e risolvere rompicapi logici. Insomma avevo passato le elementari, facendo cose di prima superiore, vincendo tantissimi concorsi di intelligenza, finché non ricevetti una borsa di studio per una scuola media eccezionale.

Nel frattempo, visto che ci mettevo pochissimo a studiare, passavo le giornate lavorando in un negozio che vendeva e costruiva skateboard, il Dope Sketch, insieme ad un mio amico, Reki.

Ma io e Reki, avevamo scoperto che il direttore, Shokichi Oka, fabbricava gli skate per delle corse illegali, che si svolgevano in una miniera abbandonata, la S.

Reki se la cavava abbastanza bene nello skate, ma io ero negata. Preferivo gli altri sport. Infatti, andavo a vedere le sfide ogni giorno, solo per dare dei consigli a Reki su come muoversi sulla tavola senza sbilanciarsi.

Cacchio, sono in ritardo!, pensai mentre mi misi una felpa, alla miniera faceva freddo.

Uscì dell'orfanotrofio senza destare sospetti, visto che Mrs Dillen sapeva che la notte uscivo e non voleva sapere niente su dove andavo.

Vidi la macchina di Oka ed entrai mettendomi ai posti dietro insieme a Sketchy, la volpe del direttore, al posto guida c'era Oki, al volante, e dopo 5 minuti arrivò Reki, trafelato per la corsa fatta, rigorosamente con lo skate.

Vidi la macchina di Oka ed entrai mettendomi ai posti dietro insieme a Sketchy, la volpe del direttore, al posto guida c'era Oki, al volante, e dopo 5 minuti arrivò Reki, trafelato per la corsa fatta, rigorosamente con lo skate

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Quando gareggi non ci sono regole, apparte una: Vince che arriva per prima al traguardo.

Dopo essere scesi dalla macchina, Reki prese il suo skateboard, un pochino rovinato, decorato da lui e si avvicinò al suo rivale, conosciuto come Shadow.

Coconut, miya chinenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora