11 𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈

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Akane pov:
Il giorno dopo sembrava essere ritornato tutto alla normalità. Reki e Langa erano ritornati più uniti che mai, Reki era ritornato. Mi mancava la sua indole energica e allegra!

Gli diedi l'adesivo della S, in un modo piuttosto divertente.
Eravamo io, Langa, Miya e Reki.
Come se fosse un matrimonio, io facevo la parte del prete, Reki e Langa erano davanti a me imbarazzati e Miya portava la fede, che non era altro che l'adesivo della società.
-Vuoi tu, Reki Kyan, prendere l'adesivo, che senza l'aiuto di Langa Hasegawa, non avresti più ripreso?- chiesi con voce solenne guardando la copertina del mio libro di algebra. Sembrava una recita per quanto ci eravamo impegnati.
Reki:-Lo voglio- rispose mettendosi una mano sulle guancia, per nascondere un piccolo rossore
-E vuoi tu, Langa Hasegawa, dare a Reki Kyan l'adesivo?- chiesi all'abino che prese l'adesivo da Miya e lo mise sulla spalla di Reki.
-Lo voglio- rispose apatico
-Bene lo sposo può baciare lo sposo- e a questa affermazione Reki mi guardò
-Eh? COSA?- mentre Langa aveva la faccia di uno che avrebbe preferito buttarsi in una tomba. Ma il loro rossore li aveva fatti sembrare dei peperoni, ne era valsa la pena.
-Oh, scusate. Sono entrata troppo nella mia parte da prete- risposi ridendo
-Semmai suora- mi disse Miya
-Hai mai visto una suora fare un matrimonio?- chiesi ironica al catboy.
-Matrimonio? Ahhhh!- urlò Reki cadendo all'indietro e trascinando con se Langa.
-E io che speravo nel bacio- sussurrò Miya scaturendo in me un sorriso.
-Sono felice che sia tornato tutto alla normalità- risposi alla fine

Insomma eravamo ritornati come prima.
Poi il giorno dopo ci ritrovamo al Dope Sketch, dove Reki aveva ripreso a lavorare, mentre io mi ero presa una settimana di ferie, per i troppi compiti mi era difficile già andare alla S, figuriamoci pure lavorare!
Reki e Langa provarono ad insegnare alla volpe del Signor Oka, ad andare in skate, beccandomi numerosi graffi.

Poi entrò un tizio con un berretto in testa, per un momento pensai che fosse una celebrità, ma poi mi accorsi che si trattava di Snake, quel novellino che era un asso nella S, anche più di Langa.
Snake:- Sei tu quello dell'albergo a ore?- chiese a Reki.
Io/Langa/Oka:- Albergo a ore?- chiedemmo sorpresi
Reki:- Non intendo questo- sussurrò imbarazzato. Ma ci causò più imbarazzo, quando Langa chiese il significato di "albergo ad ore".
-Prendi questo- disse Snake e consegnò un biglietto a Reki. Era un cuore con una rosa disegnata.
-Caro terzo incomodo- lesse il retro del biglietto.
-Adam ti ha nominato come sostituto di Shadow- spiegò il signore
-Cosa? Reki deve gareggiare contro Adam? Di nuovo?- chiesi sconvolta. L'ultima volta non era finita bene.
E il tizio cercò di convincerlo ad rifiutare, elecando tutti i possibili orribili scenari.
Ma Reki non desisteva. Per lui lo skate significa divertirsi, ciò che conta.

Il resto della giornata, Reki e Langa andarono a trovare Cherry e Shadow in ospedale, mentre io mi incontrai con Miya nel ristorante italiano di Joe.
Ovviamente gli dissi della gara.
-Ma è scemo? Si farà di certo male!- urlò
-Si è uno scemo- concordò Joe dalla cucina.
-Allora perché ne sei divertito?- chiesi indicando il suo tono di voce con cui parlava
-Per il fatto di Reki che è tornato in sè- rispose
-È una bella notizia ovviamente! Ora dovremo solo evitare che Adam gli apra le budelle con lo skate cornuto. Come ha fatto con Cherry- disse Miya ironico
-Credo che Reki non sia troppo stupido da non inventare qualche strategia- obiettai
E Joe fu d'accordo con me.

Alla S tutti erano sorpresi della gara.
Miya:- Un moscerino non può gareggiare contro il boss finale- ripetè Miya per l'ottantesima volta beccandosi un mio scapellotto. C'eravamo tutti tranne Shadow, che doveva stare ancora all'ospedale. Cherry era sulla carrozzina.
-Ritirati subito. Rischierai di farti male!- disse Cherry
-Non è sicuro che perderò- rispose
-È vero. Noi Reki crediamo tutti in te- risposi sorridendo.
-Ma non è garantito che vinca. Questa volta però non mi tirerò indietro- disse guardando il suo skate.

E ci mettemmo in posizione. E dal grande schermo vedemmo Adam e Reki partire. Partirono veloci e Adam iniziò con le danze: il Love Hug.

E Reki stava correndo verso di lui. E riuscì a respingere la sua mossa, che su scoprì essere un trucchetto. E Adam spinse Reki sulla terra. Ma Reki si rialzò, solo per essere respinto di nuovo da Adam. Mi stavo spaventando. Adam voleva farlo fuori.
E davanti a loro si presentava un dirupo. E Reki, come se fosse avvolto da un colpo di genio, aumentò la velocità e si buttò dal dirupo causando vari urli da parte del pubblico. Ma Reki stava ridendo, e stava manovrando la traiettoria alla grande riuscendo a superare Adam, che prese a rincorrerlo con più velocità.

Su un'altra strada, Reki girò su se stesso e "abbracciò" il busto di Adam.
E Adam comincio a caricare un colpo con le mani, in modo da ferire Reki. Abbracciai Miya nascondendomi nella sua spalla mentre lui si appoggiò ai miei capelli per non vedere. Se non era per quella situazione, sarei arrossita.

A quanto mi dissero, Reki si scollò all'ultimo minuto. Poi cominciò a piovere. Per gli skater la pioggia è una nemica, poiché le tavole perdono aderenza.
Ma Reki si era preparato: riuscì a mettersi in testa, mentre piano piano Adam perdeva l'equilibrio.
Langa ci spiegò che Reki aveva cambiato le ruote proprio per il rischio pioggia, mettendo un modello simile a quello delle auto.
Poi Adam rifece il Love Hug mettendosi a correre verso Reki e brandendo lo skate, come aveva fatto con Cherry.

REKI CI FREGÒ TUTTI: si tolse la felpa, facendo finta di essere colpito e mentre lui continuava a correre, Adam cadde a terra.
E tutti lo acclamarono, Reki era entrato letteralmente nella S, come una persona conosciuta a tutti.

Adam però si rialzò e aridato, presa a correre sullo skate, raggiungendo in poco tempo Reki, che era già pronto a vincere e così accadde. Reki aveva vinto contro Adam. Reki non era assolutamente una nullità.

Ci affancendammo a correre verso Reki, d abbracciarlo ed acclamarlo.
E alla fine Snake abbandonò la gara, permettendo a Langa di gareggiare contro Adam, che non chiedeva altro.

Al ritorno, Miya mi accompagnò a casa.
-Adam ha ottenuto quello che voleva- dissi dopo un pò
-Ma cosa intendeva con Adamo ed Eva?- chiese Miya
-Adam è uguale ad Adamo, Eva lo ha utilizzato per indicare Langa- ragionai
-Adamo ama Eva. Adam ama Langa?-
-Credo che quella di Adam sia più ossessione di aver trovato un suo pari, in fatto di bravura- specificai
-E il terzo incomodo? Nella storia di Adamo ed Eva sono la mela e il serpente che li seperano, quindi in questo caso Reki rappresenta questi separatori- continuai
-Ed Adam voleva sbarazzarsi di questi separatori. Ma non c'è riuscito- finì al posto mio
-Speriamo che anche Langa se la cavi-
-Langa è la punta di diamante di Adam. Come ha detto lui, "se devo cadere, cadremo insieme"- obiettò Miya
-Sembra una dichiarazione d'amore, se non fosse tutta questa questione strana-
-Se un giorno dovessimo trovarci a cadere insieme, farò in modo che tu non ti faccia un graffio- mi disse Miya ed io sgranai gli occhi.
-La devo prendere come una dichiarazione?- chiesi
-Se così si può dire, si-
-Grazie Miya. Anche io, se dovessimo cadere un giorno, ti proteggerei con il mio corpo- e gli presi la mano.
Così continuammo la nostra passeggiata notturna, che si rivelò piacevole ai nostri occhi.
Una cosa non aveva dubbi: la dichiarazione di Miya non l'avrei scordata per nulla al mondo.

Angolo Autrice
EHHIIII! MANCA DAVVERO POCO.
Volevo pubblicarla ieri, ma sono andata in libreria (ho comprato i primi due volumi di The Promised Neverland, i primi due di Demon Slayer e i primi due di Death Note).
Un abbraccio
Galaxy🌌

Coconut, miya chinenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora