Ti Voglio Sul Letto | StreCico

Chapter 16

Era sera. Ma in giro la città c'era una follia di persone, che si divertiavano, chiacchieravano, mangiavano. E in tutta questa gente, c'erano questi quattro ragazzi che cazzeggiavano per strada nella macchina. Non avevano un cavolo da fare, piuttosto, si stavano annoiando in casa. Quindi decisero di uscire fuori, per mangiare qualcosa da fuori.

"Ooo Piadi ma guida tranquillamente! Ci vuoi far morire" urlò Cico, che era accanto al guidatore Piadina.

Piadina è bravo nel guidare. Lyon si fida di lui. Ma mai fidarsi di lui quando prima di guidare beve vodka. Come in questo caso, tutti e quattro avevano bevuto prima di uscire.

"Sono troppo giovane per morire" urlò Alex ubriacato.

Non si sapeva di dove stavano andando, nemmeno il guidatore ne aveva la pallida idea di dove gli stesse portando. Stavano praticamente girando in città casualmente.

Gli altri erano fuori pure, ma loro stavano lavorando su una cosa importante, nel loro secondo edificio WGF.

A casa c'era praticamente nessuno, tranne il Chef, ragazza che fa pulizia, e le guardie intorno la casa e al di fuori di casa.

"Ragazzi ragazzi ho visto una ragazza fighissima! Posso fermare il furgone e andare a provarci" urlò Piadina guardando tutti.

"Vaiii, se ti rifiuta tiriamo fuori le pistole" incoraggiò Piace.

"Ma è un po' eccessivo" borbottò Cico guardando fuori dallo finestrino.

"Eh no niente, lo persa di vista"

"Ferma quiii andiamo a McDonalds!!" urlò Alex indicando con il dito verso il McDonald's che stavano per passare.

"No no continua guidare!" urlò Piace.

"Faccio come dice il mio amore Piaceee" il guidatore continuò dritto.

"Ma scegliete un posto che voglio scendere dalla macchina!" urlò il rosso irritante.

Piadina parcheggiò la macchina in un posto, prima di scendere insieme gli altri.
Iniziarono a camminare senza sapendo di dove stessero andando.

"Dove stiamo andando?" chiese Piace guardando i tre confusamente.

"Davanti troviamo un piccolo mercatino di cibo, boh, rubiamo" suggerì Piadina camminando con le mani nelle tasche di pantaloni.

"Seeeh, pratichiamo, tra alcune settimane abbiamo una banca da rubare" urlò Alex.

"Certo, urla più forte, così farai capire anche gli altri" il rosso gli diede un schiaffo sulla schiena.

Camminarono e camminarono. Alex iniziò a parlare del lavoro, visto che alla fine la cosa importante è sempre quella. Ma spiegando gli altri sugli progetti, andò a sbattere contro qualcun'altro. Alzò lo sguardo massaggiando la testa con la mano "Sei cieco!?" urlò.

Era un ragazzo, capelli ricci color marrone chiaro, che piuttosto erano famigliari quei capelli, ma i quattro ragazzi non ci fecero caso. Aveva gli occhi azzurri, come il cielo, e anche questa cosa era famigliare. Ma comunque, i ragazzi non ci provarono a farci caso. In quel momento stavano solo cercando di mantenere la calma, visto che quel ragazzo stava quasi per alzare le mani su di Alex.

"Siete... siete i WGF?" domandò il ragazzo attentamente e dubbioso. Riconoscendo i capelli e la voce di Cico, di quando aveva dispetttato il loro capo.

I quattro ragazzi guardarono tra di loro confusamente. Chiedendosi come fa il ragazzo a conoscergli. Quando Piadina lo riconobbe, e sussurrò il nome del ragazzo agli altri. Andre, il ragazzo del gruppo K'.