♦️24 Luglio 2011♦️
Jungkook's povLa mattina del 24 luglio 2011 mi trovavo seduto su una scomoda sedia di plastica nella sala d'attesa di una piccola agenzia discografica, aspettando che la ragazza davanti a me, col foglio delle audizioni in mano, chiamasse il mio nome. Nello stesso momento, dall'altro lato della città, il CEO di quella stessa agenzia, Bang Sihyuk, saliva sul pullman come di routine; e un po' per destino un po' per coincidenza, la sua attenzione veniva catturata da un ragazzo sulla ventina, dai lineamenti a dir poco perfetti, che si stava alzando per cedere il suo posto a una vecchietta, il suo nome era Kim Seokjin.
Passarono esattamente tre mesi dalla nostra entrata effettiva, come trainee, nell'agenzia discografica Big Hit Entertainment. Arrivato al dormitorio, Seokjin si era subito distinto per il carattere estremamente socievole, solare e scatenato. A differenza sua io non ero ancora riuscito ad abituarmi a tutti quei cambiamenti così radicali. La pesante routine a cui dovevamo attenerci, la lontananza dai miei amici e familiari, l'improvviso trasferimento e cambio di scuola, era tutto troppo nuovo e surreale.
Ogni giorno sentivo costantemente una pesante morsa attanagliare il mio ventre e provocarmi una tremenda sensazione di oppressione. Nonostante I ragazzi arrivati prima di noi, Kim Namjoon, Min Yoongi e Jang Hoseok, sin da subito, si fossero dimostrati, ragazzi fantastici, cordiali e disponibili nei miei confronti, e nonostante avessero cercato in tutti i modi di farmi sentire a mio agio, continuavo a percepire quella sensazione di distacco che ci manteneva separati.Continuavo a sentirmi un estraneo.
Ogni notte, quando tutti dormivano, piangevo lacrime silenziose, disteso nel mio letto, immobile, pensando a quanto fosse difficile per me gestire tutta quella tensione e che forse sarebbe stato meglio rinunciare a quel sogno tanto irrealizzabile.
Una notte uno di loro, Namjoon, venne svegliato dai mugolii e gemiti che non ero riuscito a soffocare e vedendomi in preda alla disperazione si precipitò verso di me per confortarmi;
"Hey...." prese le mie guance tra le mani e asciugò lacrime con i pollici " è normale sentirsi così, tutti noi abbiamo sofferto molto all' inizio" si sedette sul bordo del letto con le gambe incrociate "Hai voglia di scappare, di tornare dai tuoi genitori, di mollare tutto, ma se lo fai te ne potresti pentire per tutta la vita" fece una piccola pausa"queste sono le parole che mi disse mio padre quando una volta scappai per tornare da lui" spiegò abbozzando un timido sorriso nel rivangare un ricordo tanto prezioso, ricambiai annuendo e tirando su col naso.
"Non devi affrontare tutto questo a da solo, lo sai vero? Da adesso siamo una famiglia." concluse abbracciandomi ; piccole e fredde gocce caddero sulla mia spalla procurandomi i brividi lungo tutta la schiena
Stava.....
Stava piangendo anche lui!?.....Un cuscino ci piombò addosso facendoci arretrare come scottati
" Per vostra informazione " cominciò a parlare una voce impastata dal sonno "Qui ci sono altre persone che gradirebbero dormire" Yoongi con aria imbronciata e le braccia conserte ci scrutava dal suo letto.
"Ma smettila, parli proprio tu che rimani sempre sveglio fino alle 4 del mattino col computer acceso e non lasci mai dormire nessuno" ribatté l'altro per poi rivolgersi nuovamente a me. "Domani ne parliamo con calma ok?" annuii e mi rimisi nel letto tirando le coperte fino a ricoprirmi quasi completamente il viso. Chiusi gli occhi e aspettai che il sonno prendesse il sopravvento.
" Ah Yoongi grazie per il cuscino in più, mi serviva proprio"
" Hey Hey Hey no ridammelo!"
Sentire Nam e Yoongi litigare ancora fece spuntare un piccolo sorriso genuino sul mio volto e fimalmente riuscii ad addormentarmi sereno.
♦️11 Novembre 2011♦️
Jungkook's povErano trascorsi mesi duri e faticosi in cui tutti si erano impegnati al massimo per migliorarsi, migliorarsi e migliorarsi ancora. Il tallone d'Achille del gruppo era purtroppo il ballo; poiché nessuno di noi era un ballerino professionista, tranne Hoseok hyung, che aveva dimostrato grande passione e determinazione nel volerci aiutare ma per quanto ci sforzassimo non riuscivamo ancora minimamente a raggiungere il suo livello.
A volte quasi ci spaventava commettere un errore davanti a lui, sempre allegro e sorridente ma quando si trattava del ballo diventava più serio di un professore, ingrado col suo sguardo di far sbiancare perfino Yoongi.
Quel giorno mi ero allenato così tanto da superare il mio limite fino a non sentire più ne le gambe ne le braccia, allora perché avevo la sensazione di non aver fatto alcun progresso? .
"Ok facciamo una pausa" esclamò dopo un po Hoseok porgendo una bottiglia d'acqua a Seokjin e prendendone un'altra per sé.
Mi accasciai a terra per cercare di riprendere il fiato perduto sbattendo frustrato il pugno al suolo.
"Attenzione Jungkook-ie potresti farti male" in quell' istante dalla porta della sala sbucarnon il nostro Manager Kim Sejin seguito da altri membri dello staff e da un ragazzo che non avevo mai visto prima.
"Ragazzi ho una bella notizia per voi" incominciò lui sfregandosi le mani l'una contro l'altra per riscaldarle" vi presento il nuovo membro del gruppo Kim Taehyung"
Il ragazzo in questione aveva l'aria di un bambino curioso che si guarda attorno estasiato. Era molto magro e gracilino ma letteralmente e oggettivamente bellissimo. I lineamenti del suo viso, così delicati, si andavano a combinare perfettamente con il naso triangolare e le orecchie leggermente a sventola . Indossava una giacca di pelle nera con sotto una semplice maglietta bianca; i capelli spettinati, con il ciuffo che gli ricadeva sulla fronte, e il buffo sorriso quadrato gli donavano un aria da combinaguai. Ero certo che se mai fossimo riusciti a debuttare lui sarebbe diventato il nostro visual, insieme a Seokjin hyung ovviamente.
"Ciao piacere mi chiamo Kim Taehyung " si inchinò a ognuno di noi
"Wow sembri così piccolo, quanti anni hai?" chiese Seokjin curioso
"16 voi?"
"Aish siamo tutti più grandi tranne Jungkook che ne ha 14"
mi indicò Hoseok.Il ragazzo si girò nella mia direzione e io lo salutai timidamente con un cenno della mano.
"Quindi questo vuol dire che sarò il tuo hyung forte" disse entusiasta avvolgendomi un braccio intorno al collo e atirandomi a sé il suo profumo ,probabilmente a base di pesca, inondò le mie narici completamente .
"S-si" abbozzai.
"Bene la pausa è finita riprendiamo ad allenarci" ci richiamò il coreografo battendo le mani.
"Si" rispondemmo in coro .
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♦️MY SAFE PLACE♦️TAEKOOK
Romance♦️Questa è la storia di 2 anime gemelle, destinate a incontrarsi. Questa è la storia di 7 comuni ragazzi che, per inseguire i propri sogni, hanno rischiato di perdere tutto.♦️