Capitolo 8

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♦️17 Agosto 2012♦️
Jungkook's pov.

"Sebastian keep your arms higher, Clare you too" l'istruttore batteva le mani a tempo di musica scrutando attentamente i movimenti di ognuno e corregendoli quando sbagliavano.
"ok let's start all over again".

"Jungkook, be faster" alla fine arrivò anche il mio turno di essere richiamato. All' inizio era stato molto difficile per me seguire le lezioni ; non capendo l'inglese avevo fatto molta fatica a interpretare ciò che mi stavano dicendo. Ma piano piano, una volta capito il meccanismo, tutto mi era sembrato più semplice.

Annuii all' insegnante e mi concentrai maggiormente sui miei passi. Ballammo ancora e ancora fino alla sera quando, stremati, ci dirigemmo negli spogliatoi per cambiarci.

Mi buttai sollo il getto di una delle docce libere lasciando che l'acqua lavasse via i miei pensieri e la mia stanchezza. Appoggiai la fronte contro le mattonelle fredde inspirando e espirando pesantemente. mancavano meno di 2 settimane a quando sarei ritornato finalmente a casa ma i miei progressi stavano procedendo a passo di lumaca e questo non faceva alto che aumentare a dismisura la mia ansia. Al solo pensiero il cuore cominciò a battere più forte, come potevo tornare dai ragazzi e dal PD sapendo di aver fallito? Come avrei potuto guardarli negli occhi? strinsi i pugni tanto forte da sentire le unghie entrare nella carne e serrai la mascella. Dovevo impegnarmi mooolto di più.

Mi strofinai i capelli con l'asciugamano per togliere l'acqua in eccesso prima di lasciarli cadere sulla mia fronte, incominciai a rivestirmi partendo dalle mutande e il pantaloncino ma venni interrotto da una raffica di messaggi che uno dietro l'altro stavano arrivando sul mio cellulare, lo afferrai per rispondere e immediatamente un sorriso da ebete si stampò sulle mie labbra quando lessi il nome del mittente.

Taehyung: Lo sai oggi ci siamo scordati Yoongi a casa perché tutti pensavamo fosse nella macchina dell' altro e invece era ancora nel letto a dormire ahahaahaha

Taehyung: La faccia di Namjoon Hyung quando se ne è accorto è stata impagabile

Taehyung: Io e Jin abbiamo riso talmente tanto da farci venire il mal di pancia.

Taehyung: Dovevi vederlo ti saresti divertito un mondo

Scoppiai a ridere involontariamente

Jungkook: Immagino

Jungkook: E tu? che ci fai ancora sveglio a quest'ora? da voi sono tipo le 3 di notte

Jungkook: Se non ti sbrighi finisce che domani sarai tu quello ad essere appeso

Taehyung: Ahahahaha Hai ragione ma mi mancavi troppo e avevo voglia di scriverti

Jungkook: Awww Anche voi mi mancate tanto

il messaggio successivo ci mise un po' più di tempo degli altri ad arrivare e intanto io ne approfittai per finire di prepararmi e dirigermi fuori dalla palestra dove il mio accompagnatore, Lee Do Yoon ,mi stava aspettando per dirigerci a casa

Taehyung: Comunque ho fatto tardi perché io e Jimin abbiamo giocato ai videogiochi fino ad ora, ma credo cha adesso andrò sul serio altrimenti davvero domani non mi sveglio più.

Taehyung: Buona notte

Jungkook: Buona notte anche a te

non ne conoscevo il motivo ma quegli ultimi messaggi mi avevano lasciato in corpo una strana sensazione ma non riuscivo a capire bene cosa fosse.

Passarono altri due giorni, in cui mi allenai sensa sosta , anche di notte , fino a non riuscire più a muovere il mio corpo, fino a consumare ogni goccia di energia rimanente. Ripetei ancora e ancora ogni singolo passo cercando di renderlo sempre più perfetto. Sgattaiolavo fuori dalla casa in cui dormivo per tornare alla palestra, entravo dalla porta sul retro. come mi aveva insegnato uno dei ragazzi del corso, infilavo le cuffiette facendo partire la musica e ricominciavo a ballare illuminato solo dalla luce della strada e della luna. Ma per quanto mi sforzassi i risultati non furono positivi anzi sembravo peggiorare ogni minuto di più.

il terzo giorno il tempo era insolitamente nuvoloso ma non piovve neanche una goccia. Dopo gli allenamenti Lee Do Yoon mi portò a mangiare in un ristorante coreano che aveva trovato su internet dove ordinai almeno mezzo menù ; il cibo non aveva di certo lo stesso sapore di quelli preparati dalla mia mamma ma mi aiutarono comunque a sentirmi più vicino a casa. Una volta terminato di mangiare ci dirigemmo il lavanderia dove inserimmo un intero borsone di roba in lavatrice e attendemmo pazientemente che il giro finisse. Infine tornammo a casa.

Attesi di nuovo che lo Hyung si fosse addormentato profondamente e facendo meno rumore possibile sgusciai fuori dalla porta richiudendola accuratamente dietro di me.

rifeci il percorso a ritroso attraversando vicoli e stradine, l'unico rumore udibile era quello dei miei passi. Entrai nella palestra, sistemai il necessario per l'allenamento e mi misi a lavoro.

"Devo dire che sono impressionato dalla tua testardaggine , quando Lee Do Yoon Ssi mi ha spiegato la situazione sono rimasto sbalordito" disse una voce maschile alle mie spalle facendomi trasalire sul posto.

Tirai le cuffiette via dalle orecchie e mi girai nella sua direzione .

Era arrivato il guardiano? .

La luce si accese scacciando in un istante tutta l'oscurità della notte e abbagliando i miei occhi che coprii istintivamente con il dorso della mano.

la figura maschile davanti a me , che in un primo momento non ero riuscito a distinguere adesso sembrava farsi più nitida; un uomo coreano, sulla trentina con un' accenno di barba che gli contornava il viso, affiancato da leggeri baffi e un pizzetto. indossava un berretto nero dello stesso colore della sua T-shirt. Cominciò ad avanzare battendo lentamente le mani facendo rimbombare gli schiocchi per tutta la sala.

"Bang Si Hyuk Nim non mentiva quando mi ha detto che eri molto speciale, Jeon Jungkook"

non riuscivo a capire , ero confuso, e ancora scosso per lo spavento di prima. Chi era quell' uomo? Perché conosceva il Bang PD ? Perché sembrava conoscere me?

"Hai talento, solo che non lo sai ancora" si massaggiò il mento barbuto squadrandomi dalla testa hai piedi " Credo ci si possa lavorare su"

" Scusi se glielo chiedo ma chi è lei?" chiesi alla fine

"Oh perdonami non mi sono ancora presentato. Mi chiamo Son Sung Deuk , a quanto pare sarò il vostro nuovo coreografo."

altre mille domande apparvero nella mia testa

"E l'altro coreografo che c'era prima? Anche gli altri lo sanno? Che ci fa qui?"

"Licenziato. No, non li ho ancora incontrati e sono qui per aiutarti. Non eri tu quello che doveva imparare a ballare?"

"S-si"

"E allora forza! perché ti sei fermato? E togli quelle cuffie così posso sentire anche io"

Anche se ancora un po' titubante feci ciò che mi era stato chiesto.

"Stop , Stop , Stop" disse fermando la musica "Cos'erano quelli?"

" I passi della coreografia"

" I passi dell-Aish" farfugliò tra se visibilmente frustrato "Dimenticali"

"Cosa? Come?"

" Mai sentito parlare di free style?"

"Una volta ho visto Hobi farlo"

" Perfetto allora prendi come esempio questo "Hobi" e fammi vedere cosa sai fare"

"Ma non mi ricordo che passi faceva"

Si portò una mano alla fronte provocando un piccolo schiocco " Non ti servono i passi , ascolta la musica , ogni singolo beat. Prendi tutto ciò che ti trasmette, emozioni, sensazioni, felicità, tristezza, rabbia e trasformale in pura energia. Dimenticati chi sei, dove sei , estranea i pensieri superflui. Lascia che la musica scorra nelle tue vene, che irradi il tuo corpo fino a raggiungere il cuore. Lasciati rapire dalla sua melodia."

Mentre parlava i suoi occhi sembravano essersi illuminati di una luce mai vista prima" E' questo che si prova a danzare , è questo che prova il tuo amico "Hobu" o come si chiama, ma soprattutto Jungkook" fece una piccola pausa indicando il mio cuore con il dito e regalandomi uno smagliante sorriso a trentadue denti.

"Divertiti" .

♦️MY SAFE PLACE♦️TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora