Capitolo 4

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♦️28 Maggio 2012♦️
Taehyung's pov

Quella mattina mi alzai molto presto, non so neanche io bene il perché, semplicemente i miei occhi si erano aperti senza più rinchiudersi.
Dopo essere rimasto svariati minuti immobile, ad ascoltare il silenzio, mi decisi a scendere dal letto a castello e ad andare a fare una doccia. Presi tutto il tempo necessario affinché mirilassassi e mi godessi a pieno la magnifica sensazione dell'acqua calda scorrere inesorabile sul mio corpo.

Non so bene quanto tempo passò prima che qualcuno bussasse alla potrà distogliendomi dai miei pensieri. "Taehyung muoviti! È un ora che sei chiuso lì dentro. Ti ricordo che ci sono altre persone qui che vorrebbero utilizzare il bagno"

riconobbi immediatamente la voce appartenente a Seokjin.

"Si ho quasi finito" sbuffai riluttante e con alcuna voglia di uscire realmente .

Una volta completamente pronto ormai tutti si erano svegliati e la fila per il bagno si era allungata esponenzialmenteio.
Dopo essere sopravvissuto a 4 ragazzi tanto infuriati mi diressi al tavolo del salotto per prendere parte alla colazione insieme a Hoseok. C'era qualcosa fuori posto in quella scena.

"Hyung Jungkook non si è ancora svegliato?" gli chiesi sedendomi al suo fianco. Lui in risposta mi fece spallucce evidentemente ancora troppo assonnato per connettere i neuroni.

"Aish ma è tardissimo dobbiamo andare a scuola! " mi precipitai in camera per svegliarlo.

"Forza Jungkook dobbiamo sbrigarci, quante volte ti ho detto di non andare a letto così tardi, se non ti muovi ti lascio quì" gridai tirandolo leggermente per il braccio nel tentativo di farlo alzare.

"Tae-Taehyung" mi rispose lui con un flebile filo di voce quasi inpercettibile. Poi avvenne, in una frazione di secondo il suo viso si fece più pallido e il suo corpo più rigido, iniziò a tossire violentemente in preda alle convulsioni. A quella il mio cuore schizzò impazzito e iniziai a sudare freddo. Afferra con mani tremanti la bottiglia d'acqua che era sul comodino, gli alzai delicatamente la testa e lo costrinsi a bere qualche sorso, nella speranza che quell' orrenda crisi passasse. Solo quando si fu definitivamente calmato ritornando quieto ,mi accorsi di quanto la sua fronte scottase.

" Kookie ma tu hai la febbre altissima" sussurai a me stesso, poi raccolsi il poco fiato che avevo in corpo per farmi sentire dagli altri
" CORRETE !" la mia voce era in rinata, avevo paura.

Fortunatamente non tardarono troppo ad arrivare pochi secondi erano già tutti ammassati sull' uscio .

"Aish! Gli avevo detto di non sforzarsi troppo con gli allenamenti e questo è il risultato" disse Hoseok anche lui molto triste.

"vado a prendere un panno umido tu Namjoon chiama Sejin Hyung per avvisarlo" ordinò risoluto Yoongi.

Ma Seokjin li bloccò visibilmente turbato"Non sarebbe meglio contattare prima un medico?

"Impossibile, una delle regole fondamentali della compagnia è proprio quella di contattare sempre prima il Manager in casi di emergenza; ma non preoccuparti lui saprà cosa fare" lo tranquillizzò Namjoon poggiandogli una mano sulla spalla.

Nel frattempo mentre gli Hyung discutevano sul da farsi, io ero rimasto lì, immobile, a fissare il corpo inerme del mio amico, ancora troppo scosso per potermi muovere un muscolo.
Ogni suo respiro sembrava fatto con estrema fatica e sforzo fisico rendendo pesante e irregolare. Tutto il suo corpo tremava come una fragile foglia in una Giornata fentosa mentre, al contrario, la fronte era bagnata dal tante piccole goccioline di sudore.
Ad un tratto ricominciò nuovamente ad agitarsi e a divincolarsi farfugliando frasi e parole senza senso. Gli Afferrai la mano e con l'altra gli accarezzai delicatamente la nuca per cercare di calmarlo.

"Va tutto bene, va tutto bene" continuavo a sussurrare quelle parole, incerto su a chi le stessi rivolgendo realmente,
a lui? O a me?
Non mi ero mai spaventato tanto prima di allora. Quando l'avevo visto tossire in quel modo.....
E se in quel momento non fossi stato in grado di salvarlo?
Un nodo mi si formò alla gola, non sopportavo l'idea di vederlo soffrire.
La mano di Seokjin Hyung si posò sulla mia spalla riportandomi alla realtà, ci quardammo negli occhi, entrambi bagnati dalle lacrime.

Passò poco tempo prima che arrivasse il Manager seguito da un medico e, con grande sorpresa, dal PD dell' agenzia Bang Sihyuk. Ovviamente non era la prima volta che lo vedevo anzi a dirla tutta di solito ci incontravamo spesso ma nell'ultimo periodo eravamo stati tutti molto impegnati.

"PD-nim che cosa ci fa qui?"

"Mi sembra ovvio no? Sono venuto a controllare se state facendo i bravi" sghignazzò

"No ok in verità, sono qui perché devo comunicarvi delle notizie importanti " su fece improvvisamente più serio" primo: Jeon Jungkook è stato selezionato per un tirocinio sulla danza, si svolgerà questa estate in America; ho pensato fosse un ottimo modo per aiutarlo a superare a sua timidezza e a migliorare le sue capacità.
Secondo: è stato deciso che il gruppo non sarà più composto da 6 membri ma bensì da 7 quindi a breve verrà scelto un nuovo ragazzo , spero lo accogliate nel migliore dei modi"
Quelle due notizie sembrarono sollevare, anche se di poco, il nostro morale e per un istante, anche io sembrai dimenticare tutte le mie angosce e preoccupazioni; almeno fino a quando non venni tirato da parte da Sejin hyung "Taehyung che ci fai ancora qui? A quest'ora dovresti essere già a scuola"

"Cazzo me ne sono completamente scordato!! " imprecai schiaffeggiandomi la fronte ripetutamente ma quando mi accorsi che tutti si erano girati a guardarmi con arie miste tra il severo e lo sconcerto me ne pentii amaramente .

"Perdonatemi" dissi completamente in imbarazzo.

Mi rivolsi nuovamente al Manager"mi daresti un passaggio?"

"E me lo chiedi anche? Sbrigati, corri a prepararti!"

"Grazie"

Mi scusai ancora una volta con i presenti, specialmente con il PD-nim, e poi sfrecciai a prepararmi.

Prima di uscire di casa lanciai un ultimo sguardo pieno di preoccupazione ai miei compagni che però mi sorrisero dolcemente come a volermi comunicare telepaticamente:

"Starà bene"

♦️MY SAFE PLACE♦️TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora