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Pov. Autrice

Marinette e Luka si svegliarono abbracciati, i vestiti erano sparsi a terra e la luce che baciava i loro volti.

L: buongiorno amore

In risposta ricevette un "buongiorno" seguito da un sonoro sbadiglio che fece ridere entrambi.

L: waffle?

M: ovvio

Si alzarono e iniziarono a preparare l'impasto; dopo nemmeno 10 minuti la cucina diventò il Far West.

Ad un certo punto però, Luka spinse Marinette contro la parete e la guardò con i suoi occhi cristallini, facendola sussultare mentre lei ebbe un deja-vú...

-flashback-

Adrien e Marinette però continuavano la loro lotta finché il biondo prese la corvina per i fianchi e la mise con le spalle al muro applicando una certa forza, ma senza esagerare.

La corvina era visibilmente stupita. I loro visi erano molto vicini e i loro nasi si toccavano, restarono in quella posizione per qualche secondo, ma poi Marinette parlò.

Abbassò leggermente il volto verso destra e disse con voce timida "ehm... meglio pulire, questo posto sembra la giungla".

-fine flashback-

Quel ricordo provocò in Marinette l'accelerazione del battito cardiaco ma Luka credette che fosse solo un po' d'eccitazione

(Nel capitolo precedente avevo detto che Luka era intelligente... beh con questa scena... stavo scherzando😂)

M: dai forse è meglio continuare, ho un certo languorino.

L: si infatti

Luka si staccò e i due tornarono a cucinare.

[...]

Una volta finito di mangiare Marinette andò a farsi una doccia.

La corvina entrò nel bagno e si sciolse lo chignon lasciando cadere i suoi capelli di media lunghezza sulle spalle.

Si spogliò ed entrò in doccia, ma non prima di aver chiuso la porta a chiave. Solitamente non si chiudeva dentro, ma questa volta sentiva il bisogno di stare sola.

Marinette lasciò scorrere l'acqua sul suo corpo, i brividi si fecero più persistenti e, come un lampo, le venne in mente una cosa che non faceva da quando si era messa con Luka.

⚠️attenzione! *luci arancioni*🟠

La ragazza passò una mano sulla sua intimità e cominciò a fare movimenti circolari sul clitoride. I gemiti si sparsero per tutto il bagno.
Marinette però voleva di più, così infilò due dita nella vagina e le mosse, azioni lente e regolari che le provocarono un'enorme piacere.

Decise di scegliere una persona su cui fare pensieri erotici e scelse il suo ragazzo.

Lo immaginò nudo di fronte a lei mentre le si avvicinava all'orecchio e le sussurrava parole sconce; ma non durò a lungo.

Ad un tratto, proprio mentre stava per venire, le venne in mente Adrien che le diceva "sei mia, vieni per me"

Marinette urlò "Adrien!" e subito dalla sua intimità schizzò un liquido seguito da alcuni tremolìi.

M: oddio...

"Oh... Adrien! Perché sei sempre nella mia testa?"

Intanto al di fuori del bagno Luka aveva sentito tutto... e la rabbia lo pervase.

Scrisse un biglietto dicendo che sarebbe uscito, senza specificare dove e lo lasciò sul frigorifero.

~~~~~~

Il letto si muoveva impetuoso e versi di ogni tipo si sentirono risuonare nella stanza.

A: AH! Aah-AAAHHH OH SII! Vai così troia!

?: oh Adri sei così potente!

Il due di divertirono per un po' e una volta finito la ragazza si attaccò come una cozza allo scoglio.

A: dai Chloè spostati!

C: ma come Adrien caro, ora stiamo insieme no? Posso stare con te tutto il tempo che voglio!

"Me ne sono già pentito!" Pensò disperato Adrien.

Il biondo dopo essersi portato a letto la più viziata delle ragazze, nonché figlia del sindaco di Parigi, decise di mandarla via per poter fare una passeggiata.

Poi però, nel momento esatto in cui stava per chiederle di andarsene, scelse invece di scoparsela di nuovo e lei, ovviamente, non oppose resistenza; del resto, chi poteva mai resistere al fascino di Adrien Agreste?

Nessuno.

~~~~~~

Luka uscì di casa in fretta e furia, dopo aver lasciato il biglietto e Marinette, una volta uscita dal bagno, essersi vestita e aver letto il messaggio, decise di uscire a fare un giro.

Passo dopo passo, la giovane iniziò a pensare a tutto ciò che aveva passato con Adrien, ogni segreto, bello o brutto che fosse, lei lo conosceva e anche ne conosceva di lei.

Ad un tratto le venne in mente la scena del "quasi" bacio mentre preparavano i pancake, e capì in quel momento che in realtà era innamorata di lui, e non sarebbe andata da nessuna parte senza di lui.

Aveva bisogno di lui.

Intanto, mentre passeggiava, senza rendersene conto, si trovò di fronte a Villa Agreste.

Si morse il labbro e prese una decisione avventata. Varcò la soglia del cancello metallico, stranamente senza guardie di sorveglianza, ed entrò in casa.

"Che strano" pensò; in effetti, la porta non era chiusa a chiave, infatti le venne molto semplice entrare.

Ma ad aspettarla non ci fu una bella sorpresa; infatti, non appena si insediò nella dimora lussuosa, sentì rumori di ogni tipo provenire dal piano superiore.

Andò a controllare, mossa sbagliata, ma in quel momento era troppo curiosa.

I rumori si fecero sempre più forti, di conseguenza ella capì di essere vicina alla stanza ipocentro dei rumori.









S.A.

Ebbene sì, questo capitolo finisce qui, ma non preoccupatevi, vedremo nel capitolo successivo cosa scoprirà la nostra cara Marinette.

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By: hiccstrid_adrienette❤️

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