Pov. Autrice
L'indomani mattina Adrien si svegliò per primo, fece per alzarsi ma venne blocca da Marinette che gli disse di restare accanto a lei, e lui acconsentì.
"Se penso che dovrei stuprarti, come da programma... uff..."
Questo fu ciò che pensò Adrien per le 3 ore successive.
Quella ragazza lo eccitava, ma gli sembrava troppo debole, anche se...
Forse... qualcosa si poteva fare.
Adrien, pensato questo, andò in una stanza nella speranza che la corvina non lo seguisse.
Aprì una porta vicino al bagno che rivelò essere una stanza del sesso.
Il telefono squillò.
Il giovane uscì dalla stanza allontanandosi due minuti per rispondere, lasciando la porta socchiusa, e ovviamente, una Marinette molto curiosa decise di entrarvi per poi restare a bocca aperta.
In quella stanza c'era di tutto, fruste, barre divaricatrici, corde, manette e molto altro.
"Oh cazzo ma questo è un maniaco del sesso"
Penso la ragazza continuando a girovagare per la stanza.
Ma i suoi pensieri furono interrotti dai passi de biondo che si bloccò sulla soglia vedendo Marinette nella stanza.
A: che ci fai qui?
M: dovresti imparare a chiudere a chiave
A: non pensavo che saresti riuscita ad entrare, intendo in fatto di coraggio.
M: e invece sono entrata, sono troppo curiosa
A: già... ho notato, beh, ora che hai visto la stanza, ti vorrei dire una cosa
Adrien si avvicinò alla giovane lentamente, e con uno scatto alla Bruce Lee* le mise delle manette prese dal tavolino accanto alla porta e subito dopo la bendò.
[*per chi non lo sapesse, Bruce Lee è stato un grandissimo attore, lottatore e artista marziale morto purtroppo all'età di 33 anni]
M: ARGH!! Dove mi stai portando? Lasciamiiiii!!
A: zitta troia, ora ti sistemo io, così impari a ficcare il naso nella mia roba.
Detto questo la butto sul letto che c'era in fondo alla stanza e le legò le caviglie al letto, per poi proseguire con la stessa operazione per quanto riguarda i polsi.
"È troppo veloce, chissà quante ragazze si è fatto per esserlo" pensò Marinette piuttosto sorpresa dalla velocità del ragazzo.
Adrien le tolse la benda e gliela legò intorno alla bocca.
A: adesso sta zitta
Detto ciò prese una frusta e le disse che se non avesse voluto essere colpita avrebbe dovuto fare tutto ciò che le sarebbe stato imposto, e lei, terrorizzata è un po' eccitata, accettò.
A: bene, brava bimba, ora... passiamo alla roba divertente, aaah sono in astinenza da troppo.
Adrien si alzò e mentre la ragazza lo guardava incantata dai suoi movimenti sensuali, lui si slacciò la cintura e fece uscire il suo membro grande ed eretto, e a quella vista, Marinette non potè fare altro che sgranare gli occhi immaginando ciò che le aspettava.
A: che c'è? Il mio amichetto ti mette ansia? Tranquilla, poi ti farà godere.
La giovane cominciò a sudare freddo e il ragazzo se ne accorse, così decise di mettere in atto la sua esperienza.
A: sssh... non fiatare sennò...
E diede una frustata.
Marinette annuì, in preda al panico. Era un incubo.
A: bene, ora ti slego e rilego affinché tu sia a 90, poi passiamo al bello, altrimenti sai cosa ti aspetta...
E diede un'altro colpo per avere conferma che avesse capito.
Finì di farle cambiare posizione e abbassò il letto per far sì che i movimenti venissero più sciolti. Prese in mano il suo membro, slegò una mano alla ragazza e le mise il pene in mano, obbligandola a fare su e giù.
E così fu.
Dopo un po' si iniziarono a sentire i gemiti di Adrien e il volto di Marinette, quasi soffocato dalla grandezza del membro del giovane Agreste, divenne rosso e in quel momento il biondo decise di farla smettere.
Una volta tolto il membro dalla gola, Marinette riprese a respirare, prima affannosamente poi si tranquillizzò.
Ma per Adrien questo non bastò. Glielo mise nuovamente in bocca, ma stavolta non andò molto in fondo, la ragazza non era abituata e lui non poteva permettersi un'altra vittima incidentale.
Il ragazzo accompagnò i movimenti della testa della ragazza con il bacino, simulando l'atto sessuale in se, e una volta finito tolse il pene dalla bocca della ragazza.
La prese per i capelli costringendola a guardarlo in faccia, aveva la bava che le correva lungo le labbra rosse e sul mento.
A: dai, dillo che ti sta piacendo
M: va al diavolo
A: oh... ok come vuoi, ora divento il diavolo
Detto questo Marinette a quelle parole rabbrividì e Adrien la slego velocemente mettendola a pancia in su e penetrandola senza pietà, scatenando le urla della ragazza che scoppio in lacrime per il dolore, ma ad Adrien a quanto pare questo non interessò, infatti continuò a muoversi ancora più forte fregandosene delle richieste di pietà della giovane.
A: aaah sii, sei così caldaaa-aahh
M: basta, basta, B-BASTAAAA!!
A: NO, TROIA!
Adrien continuò a spingere e Marinette ad urlare, ora, tra dolore e piacere, ma un po' di più per il piacere, dato che lentamente il dolore stava svanendo.
Il biondo diede le ultime due spinte, le più forti di tutti, e le venne dentro senza pensarci due volte, "cazzi suoi se resta incinta" pensò.
Uscì da lei, la quale era stremata, tanto da non riuscire nemmeno a fiatare.
A: che questo ti serva da lezione, mai entrare in luoghi proibiti, mai sfidarmi, mai tentare di scappare. Chiaro?
Marinette annuì leggermente e poi svenne.
Adrien le si avvicinò un po' nel panico e cerco di sentirle il cuore, e quando lo sentì tirò un sospiro di sollievo, per poi aggiungere con non-chalance un semplice "beh, almeno non sei morta, ci vediamo quando ti sveglierai, fino ad allora non ti slegherò".
Ed uscì dalla stanza, chiudendola a chiave, con un ghigno stampato sul volto.
S.A.
Salveeee eccomi con il 3º capitolo interamente a luci rosse.
Spero che non siate deboli in tal caso chiedo scusa, nel dubbio ho messo un avviso nel titolo, proprio per questa evenienza.
Spero vi piaccia, lasciate un commento e una stellina e buona serata.
By: hiccstrid_adrienette❤️
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Forse...
FanficQuando un solo avvenimento può cambiarti la vita. [start: 25 dicembre 2020- 8 maggio 2021] IT: questa storia appartiene a hiccstrid_adrienette e a nessun altro. Copiare, scaricare o rubare questa storia nel mio paese è un reato punibile. EN: this st...