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Pov. Autrice

Il mattino seguente i due giovani si svegliarono stranamente abbracciati.

La prima a svegliarsi di Marinette, che non appena si rese conto della situazione controllò immediatamente se fosse vestita o meno, e facendo un po' più di attenzione scoprì però che aveva dei vestiti diversi, più precisamente aveva una maglia nera molto lunga e dei calzini anch'essi neri.

"Non ricordo di aver messo queste cose" pensò lei.

Si svegliò anche Adrien.

A: buongiorno principessa, dormito bene?

M: si grazie, ora dimmi perché non indosso i miei vestiti. Che cosa mi hai fatto?

A: nulla, ho mantenuto la promessa, però ho pensato che non sarebbe stato comodo dormire con i jeans e quindi ho aspettato che ti addormentassi per metterti una mia maglia così che stessi più comoda.

M: oh... grazie Adrien

A: figurati, pancake?

M: assolutamente si

Andarono in cucina a prepararli.

Durante la preparazione Marinette lèsse la ricetta ma mentre versava la farina nella bacinella, Adrien la urtò volontariamente facendo andare la farina tutta sui vestiti della corvina, la quale spalancò la bocca stupita e subito dopo scoppiarono entrambi a ridere.

Iniziò così una lunga battaglia di farina e uova, quest'ultime vennero usate da Marinette e spiaccicate sui capelli di Adrien il quale ricambiò rompendole un uovo sullo zigomo sinistro.

Dopo circa 10 minuti la cucina sembrava il FarWest dei cuochi.

Adrien e Marinette però continuavano la loro lotta finché il biondo prese la corvina per i fianchi e la mise con le spalle al muro applicando una certa forza, ma senza esagerare.

La corvina era visibilmente stupita. I loro visi erano molto vicini e i loro nasi si toccavano, restarono in quella posizione per qualche secondo, ma poi Marinette parlò.

Abbassò leggermente il volto verso destra e disse con voce timida "ehm... meglio pulire, questo posto sembra la giungla".

Adrien acconsenti e la lasciò andare, e non appena la ragazza iniziò a pulire lui restò ad osservarla per pochi secondi non riuscendo a trattenere un sorriso quasi intenerito, ma successivamente cercò di ricomporsi e abbassò lo sguardo, poi si girò da un'altra parte e si mise a pulire seguendo la corvina.

La mattina passò quasi in fretta, come se fosse durata solo un secondo.

Una cosa era certa: Adrien Agreste non si stava mostrando come all'inizio, qualcosa stava cambiando in lui, e di questo Marinette se ne accorse, infatti non fece altro che pensare a cosa sarebbe potuto accadere se le loro labbra si fossero incontrate.

A: meglio farsi una doccia, ci sono due bagni in questa casa, scegline uno, per me non c'è problema.

M: prendo quello su questo piano.

A: come desideri milady.

Sorrisero entrambi e andarono a lavarsi nei rispettivi bagni.

Una volta finito Marinette uscì dal bagno ma si rese conto di non avere nulla di pulito, così andò in camera alla ricerca di intimo e vestiti, e ne trovò un bel po'.

"Il ragazzo è fornito" pensò ridacchiando.

Ne prese uno nero di pizzo, che guarda caso era firmato "Agreste".

Lo indossò e guardandosi allo specchio si rese conto che non le stava per niente male, anzi, valorizzava le sue forme.

Ma i suoi pensieri furono interrotti da Adrien che entrò in camera con solo un asciugamano intorno alla vita.

A: hey scusa un attimo che prendo i bo...xer

Rimase completamente imbambolato ma poi si riprese in fretta per non sembrare troppo maniaco.

A: lo ammetto ti sta veramente bene

M: grazie, il bello è che sono tutti della mia misura

A: beh... ho fatto acquisti mentre tu eri legata in quella stanza

M: ah, e bravo il ragazzo. Ora vai così mi vesto... e ti dovresti vestire anche tu.

A: no, preferirei restare qui e toglierti tutto

Ovviamente non potè mancare l'occhiolino ammiccante.

M: dai vai!

A: uff va bene, a dopo principessa

Adrien uscì e Marinette continuò a vestirsi, mettendo un paio di jeans che aveva trovato nell'armadio e una maglietta di Adrien che poi legò alta in vita.

Scese e trovò il ragazzo seduto sul divano mentre leggeva un libro.

M: non sapevo ti piacesse leggere

A: ogni tanto capita, la mia passione non è solo il sesso, anche la cucina, il teatro, la lettura e la musica.

M: e che mi dici della tua carriera da modello?

A: non è esattamente entusiasmante, mio padre mi ha costretto quando avevo solo 6 anni, all'inizio non volevo, ma crescendo ogni volta che spuntava una mia foto sulla copertina delle riviste migliaia di ragazze mi venivano in contro e a 16 anni ho iniziato a... divertirmi.

M: sessualmente immagino.

A: non solo, ricordo che ho passato 5-6 mesi a disintossicarmi e ad cercare di uscire dall' alcolismo, non ho avuto avventure decenti, cioè all'inizio credevo che lo fossero ma in realtà non era così, era tutta una finzione. Tutto frutto della mia mente.

M: non avrei mai immaginato che tu potessi fare seriamente cose simili... beh in realtà un pochino lo avrei pensato ma ok

A: tante grazie eh ahahah

M: comunque sono felice che tu ti sia liberato, ma a proposito di moda ecc... tuo padre?

A: non è quasi mai a casa, prima quando c'era mia madre non sentivo la sua mancanza ma da quando lo hanno iniziato a chiamare da tutto il mondo non lo vedo mai, manca già da un anno, si e no mi ha fatto 3-4 telefonate, e quando provo a chiamarlo parte la segreteria, insomma, non esattamente il modo migliore di essere un padre.

Marinette a quella storia iniziò a lacrimare sussurrando un semplice "mi dispiace tantissimo Adrien".

A: non fa nulla, ormai non mi interessa, l'unica cosa che vorrei davvero è essere amato, null'altro.







S.A.

Salveeee buonasera ciaooo ok basta ahahah, ecco a voi il 5º capitolo fresco fresco di forno... beh magari non proprio di forno ma vabbè.

Onestamente questa storia piano piano che la scrivo mi fa pensare a molte cose, anche perché mi rendo conto che certe persone vivono davvero questa vita e onestamente non è per niente bella come cosa...

Comunque, buona lettura, lasciate una stella ⭐️ e commentate 💭

By: hiccstrid_adrienette❤️

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