Forse...

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Pov. Autrice

Passarono mesi e Marinette e Adrien non si videro per un bel po' di tempo.

Luka era sparito dalla circolazione, così come Chloè.

Marinette ricominciò ad uscire con i suoi amici delle superiori, si ritrovarono per caso e scoprirono cose assurde gli uni degli altri.

Kim e Alix, da eterni rivali diventarono migliori amici, chiaramente sempre con qualche sfida qua e là ma nulla di odioso. Rose e Juleka stavano insieme da più di un anno ormai.

Infine, Alya e Nino stavano per sposarsi.

Quei pomeriggi con i suoi amici passavano parecchio in fretta, ormai la primavera era tornata ad accarezzare i volti giovanili del gruppo.

I fuori sugli alberi ricominciarono a sbocciare e a regalare una colorazione calda al mondo e gli uccelli cantavano soavemente.

M: purtroppo ragazzi io ora dovrei andare

Kim: tranquilla, ci vediamo

M: ovviamente, ciao ragazzi

Tutti: ciao Mary!

Come già detto, i pomeriggi passavano molto velocemente e ben presto calò la sera, romantica e silenziosa come piaceva alla corvina, la quale si immerse nei pensieri mentre camminava.

Si lasciò trasportare e il suo istinto la portò davanti a Villa Agreste; immediatamente le tornò in mente il ricordo di quello terribile visione che ebbe l'ultima volta e decise di proseguire per la sua strada finendo in una strada un po' pericolosa.

Inizio a sentire dei passi dietro di lei è così accelerò il cammino, ma essi si fecero sempre più frequenti finché non prese la malsana idea di nascondersi in un vicolo risultando facilmente prendibile.

Si giro di scatto e trovò davanti a se un uomo di grossa statura che la osservava minacciosamente.

M: c-chi sei? I-io n-non ho paura di t-te... v-vattene non ti avvicinare...

Ma l'uomo non ascoltò, si avvicinò sempre di più finché non la prese per un braccio con violenza e cominciò a spogliarla, fregandosene delle grida di Marinette.

?: e stai un po' zitta mignotta di merda, scommetto che di lavoro fai la prostituta, vero? Eh? Rispondi cazzo!

Bam! La corvina ricevette uno schiaffo dritto in faccia. Ella sentì il bruciore espandersi per tutta la guancia sinistra.

L'uomo sconosciuto fece per toglierle il reggiseno, ma prima che ci potesse riuscire un violento colpo alla testa lo fece svenire.

Marinette, ancora terrorizzata, alzò timorosa lo sguardo, ma l'unica cosa che riuscì a vedere furono un paio di occhi verdi e sentì un semplice "tranquilla, ci sono io" prima di svenire anche lei.

[...]

Una volta arrivati a Villa Agreste, Adrien portò Marinette in camera e la adagiò sul morbido letto attendendo il suo risveglio, che non tardò ad arrivare.

La corvina si alzò di scatto, restando sempre seduta sul letto; alzò lo sguardo e i suoi occhi azzurri incontrarono quelli verdi di Adrien.

M: che cosa ci faccio qui? Mi hai rapita di nuovo?

A: oi oi calma! Ti ho salvato la vita per l'ennesima volta; quello là ti voleva violentare e l'ho messo KO.

M: oh... grazie Adri, e scusami per averti accusato in quel modo... ma dimmi, come hai fatto a trovarmi?

A: beh... è possibile che io ti abbia seguita, ora ti spiego...

-flashback-

Pov. Adrien

Uffa, mi annoio, vabbè faccio un giro, tanto non ho nulla da fare.

[...]

Passeggio, passeggio e passeggio ancora ma non c'è nulla di interessante... aspetta!

Ma quella... è Marinette, che ci fa da sola a quest'ora?! In quella strada poi, ancora peggio.

Oddio chi è quello? Eh no caro mio, tu non la tocchi!

Vedo Marinette nascondersi in un vicolo ma l'uomo la trova e la sento urlare disperatamente.

Aaahh io lo sapevo che sarebbe accaduto di nuovo! Cazzo! Quella ragazza è una calamita di sventure mamma mia!! Aaah se non esistessi io...! Ok adesso però basta elogiarti Adrien e pensa a salvare la ragazza che ami.

Mi avvento sull'uomo prima che quest'ultimo possa seriamente violentare la mia lady e lo faccio svenire con un colpo alla testa.

Poi mi avvicino a Marinette la quale, spaventata, riesce a malapena a guardarmi negli occhi con uno sguardo confuso per poi perdere i sensi, ma fortunatamente riesco a prenderla in braccio prima che sbatta la testa.

Probabilmente mi ammazzerà non appena di sveglierà, ma devo portarla a casa mia, tanto è qua vicina!

-fine flashback-

A: ecco cos'è successo

La faccia di Marinette in quel momento non era né felice né triste ma solo confusa e stanca.

M: beh ti ringrazio davvero... non so cos'avrei fatto senza di te, è vero non mi va a genio il fatto che tu mi abbia seguita, ma se non l'avessi fatto a quest'ora io non sarei qui, probabilmente.

Adrien sorrise e si avvicinò alla corvina, si sedette accanto a lei e l'abbracciò.

Il gesto fu ricambiato, dopo tutto ciò che successe.

"Forse... non è realmente così cattivo, no, decisamente non lo è" pensò Marinette.

Si staccarono un po' e Adrien le chiese come stesse in quel momento, e se si fosse ripresa un pochino, ma la risposta della ragazza gli mandò il cuore e il cervello in tilt.

"Sto bene ora che ci sei tu". Con quelle parole Adrien non resistette la baciò, ma non fu un bacio lussurioso, bensì pieno d'amore, sì, un amore mai svelato ma provato da entrambi per troppo tempo.

Si sdraiarono entrambi sul letto e diedero vita un'altra volta alla passione rinchiusa nei loro cuori.

[...]

Una volta finito, si rivestirono, ma la sorpresa a loro riservata non fu esattamente piacevole.

La porta si spalancò e 5 agenti di polizia fecero irruzione in camera, sotto lo sguardo incredulo dei due giovani.

Poliziotto: Adrien Agreste, sei in arresto con l'accusa di sequestro di persona e violenza carnale, ammanettatelo!

A/M: c-cosa??

S. A.

Beh io lo avevo detto che questo capitolo sarebbe stato pieno di sorprese eheheheh, comunque non mi uccidete perché ho fatto arrestare Adrien lol.

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Buona lettura

By: hiccstrid_adrienette❤️