Pov Lele
Entro in casa e mi ritrovo davanti un Tancredi preoccupato e incazzato,più la seconda.
L:ciao amore.
T:ciao amore!?ciao amore un cazzo!hai idea di quanto fossi preoccupato?potevo dartelo io un passaggio!
alzo un sopracciglio
L:eri preoccupato di più per me o per l'auto, Tancredi!?
T:ma mi sembra ovvio,sai quanto l'ho pagata quell'auto!?
L:deduco che se facessi un incidente e morissi ti preocuperesti solo per l'auto.
dico offeso.Mi guarda allibito.
T:stai davvero rigirando la frittata in modo da farmi sentire in colpa Lele!?una donna,mi sono messo con una donna..eppure quello che lo prende sono io..
lo fulmino.
L:mo mi spieghi che cazzo c'entra essere passivo con essere donna!va bene Tancredi ho capito.La prossima volta non tocchero la tua preziosa auto,a costo di non aiutare un mio amico.
mi giro per andare in camera.Lo sento sospirare.
T:hai ragione scusa,non dovevo prendermela per l'auto anche perché ero in buona fede.
mi giro e sorrido.
L:perdonato.
sorride anche lui e mi da un bacio.
D:che scena patetica.
T:cos..ma quando siete arrivati?
G:circa 5 minuti fa.
L:noi saremo patetici?devi davvero farvi la scenetta di com'eravate stamattina?
D:no grazie,ho troppa fame per discutere ancora.
sbuffo.
L:ordiniamo le pizze?
D/G/T:si
M:possiamo unirci a voi ragazzi?
L:mamma,papà.Siete tornati prima!
dico felice per poi abbracciarli.
M:amore dobbiamo parlarti di una cosa.
mi stacco e la guardo in modo strano.
M:beh,io e tuo padre..
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fragile come una rosa
FanfictionEmanuele Giaccari,un sedicenne Romano normale,con dei genitori normali ma pochi amici.Costretto a trasferirsi a Milano per il lavoro di suo padre.