13; festa di fidanzamento

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TREDICI
«Baciami Draco»

Era mattino, tutti dormivano nel Malfoy Manor, tutti tranne una ragazza sorridente che respirava la fresca aria autunnale, avvicinandosi all'inverno a pochi giorni da lì.

Era il compleanno del suo Draco, non aveva nessun regalo per lui, ma sperava che il suo affetto gli bastasse per renderlo felice. Girò il viso verso di lui che dormiva su un fianco, mentre la sua mano cercava qualcosa sul materasso.

«Mmm» mugugnò prima di aprire gli occhi, la prima cosa che vide furono i capelli morbidi di Hermione, sorrise immediatamente quando lei si avvicinò e gli si mise a cavalcioni «oggi è un giorno importante»

«A si?» chiese sarcastico «mhmh... auguri Draco» si abbassò e gli lasciò un lungo bacio «grazie piccola» la strinse ancora di più a se, ma non la baciò, la abbracciò forte.

«Io non ho niente per te...» disse improvvisamente imbarazzata, si staccò da lui e lo guardò in tutta la sua bellezza, con i capelli scompigliati e il viso ancora assonnato «tranquilla, mi basta che ci sei te»

Dopo qualche altro bacio si prepararono per scendere in sala e fare la colazione, mentre stavano uscendo dalla stanza a Hermione le venne un dubbio che aveva accostato i giorni prima «ma alla fine cosa vi siete detti tu e tuo padre?» «ahh niente, mi ha detto del matrimonio e io ovviamente non ho firmato, non lo avrei mai...»

Si fermò qualche istante, gli mancava un pezzo: ricordava di essere andato lì e ad aver insistito sul fatto che non voleva firmare, poi non ricordava più nulla fino a quando era ritornato nella sua stanza «ehi? Tutto ok?» «e-ehm si. Si...»

Arrivarono nella sala e fecero colazione, stranamente quel giorno Lucius aveva un ghigno sul volto più soddisfatto e felice. Secondo Hermione non era assolutamente per il compleanno del figlio, qualcosa che stava tramando.

La giornata passò molto velocemente, i due ragazzi erano andati una seconda volta a cavallo, come un mese prima, lei stretta a lui e lui che galoppava veloce. Arrivarono sullo stesso punto del prato, il sole era alto a mezzogiorno, picchiava forte, ma loro fecero comunque l'amore sull'erba verde e fresca.

Il pomeriggio tornarono subito al Manor perché Narcissa voleva che Hermione si preparasse con lei, perciò la giovane andò in camera della donna e iniziarono a prepararsi, vestirsi, truccarsi.

«Oh oh, Hermione sei stupenda!» le disse dopo averle passato il vestito. Le fece fare un giro intorno a se stessa, risplendeva in quell'abito, sembrava fatto apposta per lei.

Hermione si guardò allo specchio molto grande, le piaceva da morire, il bordeaux le stava divinamente e quel vestito le evidenziava le forme giuste, non vedeva l'ora che Draco l'avesse vista.

Subito dopo Narcissa le acconciò i capelli, facendole uno chignon molto folto e bello alto, con dei ciuffi più corti che le incorniciavano il viso «tesoro sei favolosa» le disse la donna.

Passarono al trucco, non era troppo pesante, era naturale e la rendeva bellissima. Anche Narcissa non ci era andata troppo pesante, ma era bella anche lei. Subito dopo misero le scarpe ed erano pronte per la festa, dal piano di sotto si sentivano già le voci degli invitati, perciò la donna si sbrigò.

«Cara io scendo che insieme a Lucius andiamo ad accogliere gli invitati, tu scendi quando sei pronta»

Così andò in fretta e Hermione rimase sola a guardarsi ancora allo specchio, si girò di schiena e la vide tutta scoperta, si accarezzò la pelle pensando che forse quella sera lo avrebbe fatto il biondo.

Dopo un po' cominciò a sentire dei passi maschili, le porte prima della camera solo di Narcissa si aprivano e chiudevano, forse qualcuno la stava cercando, perciò decise di uscire per vedere.

Serva dell'amore; DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora