Eyes ||Muke||

22

"Allora Luke..."

Calum provò a mettere giù il ragazzo, ma questo negò e si arrampicò sul corpo del corvino, scatenando la risata di Calum e l'immensa gelosia di Michael che, nascosto dietro al muro insieme al povero Ashton, stava iniziando ad agitarsi e ringhiare come un animale.

Si, fottutamente normale.

"Allora Luke, appena ho compiuto diciotto anni, come tu sai, ho fatto le valige e me ne sono andato da quel posto infernale, tu eri a scuola e non ho potuto salutarti, ma mi sono ripromesso che, appena avrei trovato lavoro e un posto in cui stare, sarei tornato a prenderti lasciandoti anche un biglietto per far sì che tu non ti dimenticassi di me. Quando sono tornato, qualche mese fa, mi è stato detto che qualcuno ti aveva portato via con sé. Sono stato felice ma, allo stesso tempo tremendamente triste...poi ho conosciuto Ashton...e beh...eccoci qua."

Il biondino aveva ascoltato il tutto attentamente, non perdendosi neanche un dettaglio, si riaccoccolò al petto di Calum e sussurrò un dolcissimo "Mi sei mancato..."

Dietro il muro, Michael, stava mordendo una spalla ad Ashton per evitare di imprecare in 43 lingue diverse.

Ashton, scazzatosi del comportamento infantile del tinto, lo spinse via da se cominciando a litigarci sottovoce, per non farsi scoprire. Ma qualcosa andò storto...

Ashton scivolò tirando con sé Michael, causando un fortissimo tonfo che fece girare sia Luke che Calum.

Calum scoppiò a ridere mentre Luke continuava a non capire.

"Cal, che succede?"

Calum scosse la testa.

"A quanto pare qualcuno ci spiava..."

Ashton e Michael si ammutolirono e, imbarazzati, si alzarono dal pavimento.

"V-volevamo solo sapere che pizza preferite...uh"

Si giustificò Michael.

"Due margherite."

Rispose Calum sorridendo.

Clifford strinse i denti e andò ad ordinare al telefono trascinando dietro di sé il povero castano.

Quando la pizza arrivò, circa mezz'ora dopo, mangiarono tranquillamente scherzando e ridendo tra amici.

Luke si sentiva così felice. Aveva ritrovato Calum. Non poteva andare meglio.

Al momento dei saluti, Calum baciò tutto il viso di Luke facendolo ridacchiare e poi, sia lui che Ashton se ne andarono lasciando soli i due fidanzati.

Michael non perse tempo e tirò subito Luke su di sé.

"Non mi è piaciuto. Non mi è piaciuto per niente come ti è stato attaccato Calum per tutta la sera."

Luke si morse il labbro.

"Ma Mikey..."

"Niente ma. Tu sei solo mio, capito?"

Non gli diede tempo di rispondere che attaccò le loro labbra in un bacio pieno d'amore.

Luke rispose al bacio sorpreso.

Il maggiore scese con le mani sui fianchi del ragazzo e li strinse possessivamente.

Luke ansimò leggermente in cerca d'aria.

Il tinto si staccò da lui e scese sul collo.

"Sei così bello..."

Gli sussurrò ad un centimetro dalla pelle facendolo rabbrividire.

"MIKEY."

Urlò il piccolo quando quest'ultimo prese a fargli un succhiotto.

Senza pensarci più di tanto, prese Luke in braccio e lo portò nella loro camera da letto.