4 - Distrazioni

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Non è un anno facile, questo. La maturità incombe e ho appena qualche mese di tempo per prepararmi. Al telegiornale hanno recentemente annunciato che probabilmente la terza prova non esisterà più, ma che al suo posto avremmo dovuto portare dei progetti vari alla prova orale. In tutta onestà, non penso di averci capito qualcosa, infatti penso mi convenga attendere istruzioni più precise dai miei insegnanti. In ogni caso tutte queste rivoluzioni scolastiche non mi concedono un attimo di respiro nell'ambito dello studio, per cui anche questa domenica mattina mi sono alzata presto per affondare la testa nei libri. Come mi è anche solo passato per la mente di frequentare un liceo scientifico, ancora non lo so. Perlomeno sono riuscita ad evitare la rabbia di mia madre, che alle sette di mattina mi trova già sveglia e con il cellulare precedentemente sequestrato da lei. Con la scusa dello studio e che mi sarebbe servito a ricercare delle formule, sono riuscita a calmarla. Che poi ripensandoci adesso, non posso nemmeno definirla una scusa, dato che si tratta della verità e che sto studiando da matti. Il primo libro che ho davanti è quello di chimica, perciò decido di cominciare proprio con quello:
elettronegatività. Facile, è la tendenza di attrarre gli elettroni di legame. Si, attrarre... un po' come me... No, forse meglio cominciare con qualcos'altro, questa materia mi sta distraendo. Matematica sicuramente non mi metterà la testa fra le nuvole, poiché se non mi concentro non mi riuscirà nemmeno un esercizio. Il post it segna pagina 458, così apro a quel punto. Ok, ci sono le funzioni, mi piacciono molto le funzioni. Prima di svolgere qualche esercizio, rileggo ad alta voce la teoria.

:- "Dati due insiemi A e B, una funzione è una relazione che associa ad ogni numero reale di A uno ed un solo numero di B".

Mi fermo. Poi inizio a sospirare.

:- Come se quei due numeri fossero destinati ad essere insieme per sempre...

Rendendomi conto delle mie parole, mi schiaffeggio la guancia e sposto il libro sotto la pila. Forse è meglio fisica, magari qua c'è qualche argomento meno ambiguo: il campo magnetico. Prendo il libro, lo chiudo delicatamente, e poi d'impatto lo butto a terra. Non è possibile che ogni cosa mi parli di attrazione, e dai. Cosa mi sta succedendo? Mi stanno tremando le mani, sono arrabbiata e confusa. Il cuore sta impazzendo nel mio petto. Mi sono sempre impegnata e mi sono sempre concentrata senza problemi, ma oggi sembra voler andare tutto per il verso sbagliato. Afferro la giacca dall'attaccapanni ed esco a fare due passi. Sicuramente un po' di aria fresca mi può rischiarire le idee e farmi riappacificare con me stessa. Dagli auricolari sento musica rilassante proveniente da vari videogiochi, e inizio a respirare con calma. Cammino per un po', fino ad arrivare alla fine del mio paese, così piccolo che in mezz'ora lo giri per intero. Nella tasca destra vibra il cellulare, è Stefano nei Direct di Instagram.

:- 'Giorno, sei sveglia? (07:57)

:- Da un po' ormai, tu invece? (07:57)

:- Se devo essere sincero, mi son svegliato adesso ahahah (07:58)

:- Vabbè ma mica è tardi ahaha, tutt'altro (07:58)

:- Mi piace che tu mi scriva come se non avessi tutti quei followers su Youtube, mi sento a mio agio a parlare con te :p (07:58)

:- Mi fa piacere davvero, puoi scrivermi quando vuoi anche se non garantisco di rispondere immediatamente c: (07:59)

:- Magari sarebbe migliore scriverci in chat su Whatsapp, piuttosto che su Instagram ;) (07:59)

:- Ti fidi a tal punto da darmi il tuo numero? Quale onore mister Lepri! (07:59)

:- Dai fanne meno ahahah, tieni. (08:00)

Mi scrive il suo numero in chat, e giuro che mai nella vita avrei pensato di avere il numero di cellulare di uno youtuber famoso, e soprattutto che me lo avrebbe dato di sua spontanea volontà. Lo salvo immediatamente e mi sposto sull'applicazione di messaggistica.

:- Heyyy (08:01)

:- Eccomi qua bischera (08:01)

:- Carina la tua foto profilo, eri in Giappone? (08:02)

:- Esattamente, ma perché tu non ne hai una tua? Fatti vedereee (08:02)

Ricontrollo velocemente la mia foto profilo, che ritrae un personaggio anime di una serie che ho guardato recentemente.

:- Non penso di essere decente abbastanza da permettermi di mettere una mia foto profilo ahaha (08:02)

:- Guarda che sei una bella ragazza, non demoralizzarti così (08:03)

:- Ci penserò in questi giorni se metterla o meno, dipende se riesco a farmi una foto carina (08:03)

:- Attendo con ansia ;) (08:03)

Sorrido come una deficiente allo schermo, pur essendo ben consapevole che nessuno Stefano Lepri avrebbe visto la mia reazione. Però è stato spontaneo, mi sono sentita di nuovo felice. Ho sentito di nuovo quello strano dolore allo stomaco, quello che stanotte non riuscivo ad identificare. Ritorno a casa a passo svelto, sicuramente più felice e calma di quando ero uscita ma al cento per cento più distratta. Una volta dentro, accendo di fretta il computer e svolgo una breve ma accurata ricerca su quello strano mal di pancia che ho avuto. Tra vari siti che davano la colpa al cancro e a malattie improbabili, ne trovo uno che parla di "farfalle nello stomaco". Scorro l'articolo leggendo velocemente: parlano di una sorta di effetto collaterale della felicità. E dell'innamoramento. Abbasso lo schermo del computer e crollo sulla sedia. Io sono innamorata di Stefano Lepri.

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