9b) RITORNO A CASA

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Alfons gli si avvicinò, gli mise una mano sotto il braccio e l'aiutò a rimettersi in piedi.

Quando i loro occhi si incrociarono, Aldaberon vide che quelli del padre erano fieri per quello che avevano visto. Aveva superato la prova del sangue dei guerrieri Vareghi nel migliore dei modi. Aveva portato un fendente perfetto, un colpo netto per non fare soffrire inutilmente. Un bel gesto di umanità, secondo lui. Questa era la logica Varega, lo sapeva. Riuscì ad abbozzare un timido sorriso, niente di più.

Preferì non dire nulla al padre dello schifo che sentiva dentro.

Si lasciò condurre in silenzio attraverso il villaggio ormai inerme. Solo un cane abbaiava disperato da qualche parte, ma anche la sua voce si spense in fretta in un uggiolio di dolore.

I vincitori si raccolsero in mezzo allo spiazzo e Alfons iniziò la conta.

Non mancava nessuno e nessuno pareva ferito gravemente. Rapido diede le disposizioni per il saccheggio e gli uomini andarono ognuno dove erano stati indirizzati. Rapidi ed efficienti recuperarono tutto quello che di valore poteva esserci.

Non ci fu capanna che non venisse rivoltata a fondo o cadavere che non venisse spogliato di collane, bracciali o anelli. Quando un oggetto faceva resistenza, si tagliava. Mani, dita, colli, un colpo preciso e si sfilava. Senza pietà. Tutto fu fatto velocemente e in silenzio. In meno di mezz'ora avevano attaccato, distrutto, depredato completamente un villaggio indifeso e già si allontanavano con i sacchi della refurtiva sulle spalle. Ognuno il suo, per essere più veloci. La divisione l'avrebbero fatta più tardi, con comodo. Ci avrebbe pensato Alfons a fare in modo che tutti avessero la propria parte. Recuperarono in fretta i quattro ragazzini sul roccione e li aiutarono a scendere. Erano lividi in volto, qualunque voglia di scherzare era stata spazzata via da quello che avevano visto. Erano quattro lupacchiotti spauriti recuperati dal branco.

Quando li vide, Aldaberon provò pietà per quei quattro. La loro infanzia era finita nel modo più brusco e violento possibile. Dopo una cosa simile nulla sarebbe stato come prima. Ora sapevano quello che li aspettava. Al ritorno avrebbero festeggiato assieme a tutti, poi avrebbero iniziato l'addestramento che li avrebbe condotti a compiere altre prodezze simili. Era così da migliaia di anni, sempre uguale fino alla fine dei tempi. Erano Vareghi, erano lupi, era così che si erano guadagnati il timore e il rispetto delle altre genti.

Da quando aveva ucciso la ragazza non aveva più detto una parola. A un certo punto si ritrovò a camminare accanto a Fredrik e a Thorball. Non li aveva cercati, non aveva voglia di parlare o scherzare. Temeva che gli altri due volessero vantarsi delle prodezze compiute nella carneficina e non l'avrebbe sopportato.

Invece furono essi stessi ad avvicinarsi a lui e fu con piacere che vide che nemmeno loro parevano così fieri di ciò che avevano fatto. Nessuno lo disse a parole, ma i loro occhi, i loro sguardi, fecero capire ad Aldaberon che quei sacchi sulla schiena erano maledettamente pesanti da portare. E non per il peso in oro e argento che contenevano.

Il gruppo si mosse molto più spedito che all'andata, avevano fretta di andarsene. Nel giro di un'ora arrivarono in vista della nave, nascosta tra la vegetazione della riva, sotto un albero piegato sull'acqua come un tetto di frasche.

Salirono in fretta, in silenzio si sistemarono sui banchi e spostarono con i remi la barca che lenta scivolò verso il centro del fiume, dove la corrente la fece correre veloce verso il mare.

Il sole era ancora alto nel cielo quando ripresero la strada per casa.

Una volta issata la vela, tutti si tolsero le bardature metalliche insanguinate e le ricoverarono sotto i banchi dopo averle ripulite e oliate. Le armi vennero lucidate accuratamente e cosparse d'olio perché non arrugginissero. Gli scudi immersi fuori bordo vennero sciacquati dalle lordure che li imbrattavano e poi riposti accanto agli scalmi. C'era molto silenzio sulla nave.

LA MASCHERA E LO SPECCHIO-Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora