Youth

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È mercoledì mattina, Denki e Shinso sono fuori scuola, stanno cercando il ragazzo dea squadra di pallavolo; dopo 10 minuti, riescono a trovarlo: è da solo, appoggiato al muretto, con il telefono in mano. Denki si avvicina e gli dice:"Hey, tu!", il ragazzo alza la testa, si guarda intorno e chiede:"Io?", Denki risponde:"Sì, proprio tu. Come ti chiami?", il ragazzo si presenta:"Sono Satori Tendo. Tu chi sei?". Denki prende coraggio e dice:"Io sono Denki Kaminari. Non c'è abbastanza tempo per parlare adesso. Vediamoci dopo le lezioni", Satori risponde:"Va bene", la campanella suona e vanno tutti nelle proprie classi; dopo le lezioni, Denki e Shinso escono da scuola e aspettano Satori. Dopo 5 minuti, Satori esce e Denki gli afferra per un braccio per evitare che si perda in mezzo alla folla, Satori si mette davanti a lui e gli dice:"Dimmi", Denki risponde:"Diventa mio amico o mi metto a piangere", Shinso interviene:"Sei serio?", Satori dice:"Va bene, sarò tuo amico". Denki sorride e gli dice:"Ti ho visto qualche volta fuori scuola e ho pensato fosse una buona idea cercare di fare amicizia. Secondo me, i tuoi capelli sono fantastici", Satori guarda un attimo Shinso, poi esclama:"Ma tu sei il ragazzo che ha fatto scappare i bulli quella volta, grazie ancora! Com'è che ti chiami?". Shinso si presenta e Denki dice:"Vieni a pranzo con noi, ti prego", Satori risponde:Ok", Denki prende per mano Shinso e Satori chiede:"Ma siete una coppia?", Shinso risponde:"Per ora ci stiamo solo frequentando", Denki ci rimane male, ma non dice niente e pensa che ne parleranno più tardi. Vanno ad una pizzeria vicino scuola, Denki non prende nulla, solo una bottiglietta d'acqua, Satori chiede:"Non prendi un pezzo di pizza? Se vuoi ti do un pezzo della mia", Denki risponde:"Non ho fame, ma grazie comunque", fa una risata nervosa e sorride, Shinso interviene:"Ti prego, Denki, almeno un pezzetto". Denki si innervosisce, ma risponde con un tono calmo:"Shinso, non ho fame", Satori è un po' confuso, prende le difese di Denki e dice:"Se non ha fame, non credo sia una buona idea forzarlo a mangiare". Passano oltre e iniziano a parlare del più e del meno, poi salta fuori l'argomento del bullismo e Satori dice:"Mi bullizzano da quando ero alle elementari, dicevano che non volevano giocare con i mostri ogni volta che chiedevo di giocare con loro. Prima piangevo tutti i giorni, ora li ignoro". Ha mentito: piange ogni notte, prima di andare a dormire, e soffre di autolesionismo, ogni volta che viene preso di mira più di 2 volte al giorno, si fa 2 tagli su una delle 2 braccia o altre parti del corpo e, da poco, ha iniziato a soffrire di attacchi di panico. Denki gli chiede:"I tuoi compagni di squadra sono tuoi amici?", Satori risponde:"Non so, io li considero amici, ma non so se lo sono davvero. Uno di loro mi piace, si chiama Wakatoshi, ma non so se gli piacciono o ragazzi e ho paura a confessarmi". Shinso interviene:"Dovresti assicurarti che nessuno dei tuoi compagji di squadra parli male di te, prima di considerarli amici. Da quanto è che ti piace quel tuo compagno di squadra?", Satori risponde:"Mi piace da un anno...", Denki esclama:"E che aspetti a dichiararti?!".