Kingdom Hearts: Worlds Connected

La furia degli elementi(PARTE 2)

                           TERRA

Cornelia cercò di entrare in contatto con quei strani piedi ... ma invano e, lentamente, mossero un altro passo che smosse il terreno. Quei "cosi" non dovevano assolutamente andare per le strade, e così Cornelia fece nascere delle liane da terra, con la speranza che trattenessero quei colossi ma il tentativo fallì. Mentre i piedi andavano via, Cornelia cercò ugualmente di fermarli, alzando rocce e creando irregolarità nel terreno, ma lentamente e inesorabilmente sembravano portarla verso lo stadio cittadino ...

                             ARIA

Hay Lin cercò di parlare al vento e di calmarlo, e nonostante questo riuscì soltanto ad arrivare all'esterno del locale. Lì cercò di avvicinarsi a una botola chiusa dall'esterno e collegata allo scantinato.Una volta aperta, Hay Lin avrebbe creato un passaggio per far uscire tutti senza essere vista e senza che nessuno si ponesse domande ... a danneggiarla poteva essere stata benissimo la tromba d'aria. Ma proprio mentre con i suoi poteri  Hay Lin prendeva il controllo di un lampione portato lì dal forte vento e stava per scagliarlo sulla botola per romperla, venne a poco a poco circondata dalla tromba d'aria e  finì nell'occhio del ciclone. Hay Lin non oppose resistenza e quando venne portata fuori dal mulinello d'aria notò che quest'ultimo aveva preso una strana forma: sembrava un busto dalle fattezze molto stilizzate. Si avviava verso lo stadio e portava con sè la tempesta che aveva avvolto il Silver Dragon. Senza perdere tempo, Hay Lin lo seguì.

                          Acqua

Lo spettacolo che si presentava davanti a Irma era incredibile. La piscina del palazzetto sembrava essersi trasformata in una grande fontana. La Guardiana dell'acqua avrebbe trovato tutto  splendido, se non fosse stato per il pericolo in agguato. A un tratto, infatti, l'acqua iniziò a incresparsi e tante goccioline d'acqua si sollevarono in aria ... unendosi, diedero vita alle mani più grandi mai viste. Esse riuscirono ad afferrare Irma, che grazie alla sua magia si liberò della presa. La ragazza dal quel momento schivò gli attacchi di quelle enormità, ma non si poteva giocare al gatto col topo per sempre. Capendo che erano attratte da lei, Irma decise di attirarle in una trappola. L'unico modo per avere sotto controllo l'acqua è quella di metterla in un recipiente, e quale recipiente poteva mai contenere tutta l'acqua di cui erano fatte quelle mani? Irma uscì dal palazzetto e si diresse quindi allo stadio comunale ... sarebbe stato sicuramente  abbastanza capiente!