𝐓𝐖𝐎 𝐓𝐎𝐗𝐈𝐂 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐒// Mattheo Riddle vs Marcus Baker

~CAPITOLO 3~

1 settembre 1984- 4 anni dopo...

È il 1 settembre dell’anno 1985, non riesco ancora a crederci, sono già passati 5 anni. Sto camminando nei corridoi dell’Hogwarts Express, mentre cerco una cabina che non sia già occupata, mentre cammino però, sbatto contro qualcuno
t/n: oh scusa non ti avev-, quando alzai lo sguardo vidi lui,
t/n: Marcus!. Dissi, ero davvero sorpresa nel vederlo, cavolo, questa estate aveva davvero avuto un glow up pazzesco si era alzato molto, sembrava almeno 1.87, la mascella era più pronunciata, spalle larghe..
M: t/n! Che piacere, ti sei fatta bella questa estate, guarda che fisico- disse, inclinando leggermente la testa e abbozzando sul viso un sorrisetto malizioso. Io e Marcus, in questi anni passati abbiamo avuto un po’ di alti e bassi ma questa estate abbiamo legato abbastanza. Ci fu un momento di silenzio e in quell’istante mi guardai intorno e lo vidi, vidi il ragazzo riccio, con occhi color nocciola, poggiato allo stipite di una cabina. Incrociai il suo sguardo, ma lo distolsi subito dopo appena Marcus parlò, interrompendo il silenzio
M: allora.. chi stai guardando?, disse, cercando di guardare nella direzione dove puntavano i miei occhi.
T/n: mh? No nessuno... a dire il vero però stavo cercando le mie amiche non so s-
M: 5 vagoni più avanti, non c’è di che. Disse mentre mi faceva L’occhiolino poi subito dopo andò via. Mi diressi dove mi aveva detto andai 5 vagoni più avanti e come detto da Marcus, le trovai sedute all’interno della cabina.
L: T/N! Cavolo ci sei mancata! Vieni entra, mi disse subito Luna
T/n: ciao Luna! Anche tu mi sei mancata tanto! In verità mi siete mancate tutte molto, dissi mentre prendevo posto tra Luna e Melanie. Buona parte del viaggio la passammo a chiacchierare, quando poi entrò un ragazzo, il fratello di Melanie: Draco Malfoy,
D: ragazze... ci salutò
D: vi rubo Melanie per qualche secondo, torna subito, oh e bel fisico t/n, soprattutto il tuo lato b. Disse facendo un piccolo sorriso malizioso,
Mel: porco!, disse Melanie a suo fratello tirandogli uno schiaffo sulla nuca.

A Hogwarts..
Arrivammo a Hogwarts, scendemmo dal treno e ci dirigemmo verso le carrozze, che ci portarono al castello. Entrammo nel grande portone e in seguito ci dirigemmo in Sala Grande e ci sedemmo al nostro tavolo serpeverde,
Matt: chi è quella donna tutta vestita di rosa? Mi sta già sul cazzo, somiglia a un confetto, disse Mattheo, facendo una faccia disgustata
E: a te stanno sul cazzo tutti fratellino.
Disse Emma, mentre si sedeva al tavolo seguita da sua sorella Jane,
Matt: ah ah ah, simpatica come sempre. Disse alzando gli occhi al cielo.
S: ragazzi ragazzi, bentornati.. ora, prima che si possa dare inizio al banchetto, vorrei avere l’onore di presentarvi la professoressa Umbridge, inviata dal ministero per insegnarvi difesa contro le arti oscure,
Mar: ed ecco la materia che userò per andare a fumare la roba, disse Marcus
L: e tu da dove sbuchi? Chiese Luna
Mar: dalla mia camera ovvio, non avevo voglia di ascoltare tutto il discorso che ormai fa ogni anno. Disse per poi mettersi a sedere,
Mar: ah a proposito t/n, alle 22 alla torre di astronomia, niente domande. Disse per poi mettersi a parlare con altri serpeverde.
Mel: qualcuno qui ha fatto colpo eh?,  Melanie mi guardò con un sorriso che arrivava fino alle orecchie.
T/n: ohhh e sta zitta Mel!
Mel: ma dai, ti sei vista? Hai avuto un glow up assurdo amica mia, ci credo che poi tutti ti vengono dietro.
Finimmo di cenare poco dopo, io e le mie amiche andammo in sala comune e rimanemmo lì per una buona mezz’ora a chiacchierare e scherzare,
L: OH CAZZO T/N!-  Improvvisamente Luna sobbalzó dalla poltroncina in pelle
t/n:LUNA CHE È SUCCESSO?
Mel: sei in ritardo per “l’appuntamento”. Cazzo è vero, dovevo andare alla torre di astronomia...
t/n: MERDA, è vero, che ore sono? Chiesi impaziente iniziando ad andare verso il quadro.
E: le 21:55 se corri, arrivi anche in tempo!  Emma urlò, mentre io ormai ero già in corridoio. Era tutto buio e non c’era anima viva. Andai verso la torre di astronomia e salí, non c’ero mai stata, continuavo a guardarmi intorno estasiata,
Mar: ah, sei già qui, disse improvvisamente Marcus, facendomi girare di scatto
T/n: si.. scusa sono in ritardo-
Mar: non sei in ritardo, tranquilla, piuttosto, vieni con me, mi disse, mi prese per mano e mi portò verso una scala, guardai in alto, era molto.. molto alta
T/n: dove porta questa scala?, chiesi con tono spaventato
Mar: in un posto speciale, vieni avanti fidati, mi disse mentre lui iniziava a salire e mi porgeva una mano. Lo segui fino in cima e quando arrivai fino a su, rimasi senza fiato, eravamo sul tetto della torre di astronomia, si vedevano tutte le stelle perfettamente
Mar: bello qui vero? Mi chiese, mentre si sdraiava e metteva un braccio dietro la testa
T/n: molto...ora ricordo..ero venuta qui il primo giorno ad Hogwarts, ma non sono più tornata per non incontrare persone indesiderate. Dissi mentre mi sedevo di fianco a lui.
T/n: allora... come mai mi hai portato qui?
Mar: beh.. diciamo che non c’è un motivo preciso... solo... volevo portarti qui e basta. Disse, poi tirò fuori dalla tasca quella che sembrava essere una canna e la accese, fece qualche tiro poi mi guardò
Mar: vuoi un tiro?
T/n: no grazie, sono apposto così. Sorrisi e lui ricambió.
Mar: vabbè, meglio per me, disse, facendo un altro tiro.
Rimanemmo li per un po’, in silenzio, l’aria fresca della notte invadeva i miei polmoni e mi scompigliava un po’ i capelli, faceva freddo ma mi addormenta cullata dal vento.

Marcus’s pov

Mi svegliai dopo non so quanto, cazzo ero fatto, mi sentivo accaldato e gli occhi mi bruciavano, guardai l’orologio: le 2:35, porca puttana, mi misi seduto, poi mi ricordai di lei... cazzo... mi avvicinai lentamente e le misi una mano sulla guancia, era ghiacciata, mi alzai, la presi in braccio a mò di sposa e lentamente la riportai in dormitorio.

Mattheo’s pov
Mi svegliai improvvisamente alle 2:45 del mattino, sentendo il quadro d’ingresso della sala comune che si apriva, pensavo fosse qualcuno che era rientrato tardi da qualche festa, o che fosse andato a fare una passeggiata notturna, quindi riprovai a mettermi a dormire, ma nulla, così mi alzai e andai a vedere chi fosse.
Matt:BAKER!?!, cosa ci fai con lei così?- dissi, indicando la ragazza che aveva tra le sue braccia: era t/n.
Mar:shhhhh. Sta zitto Riddle, la sto riportando in camera sua. Era fatto, aveva fumato una canna, ne ero sicuro.
Matt:no. Dissi fermamente,
Matt:lei la prendo io, tu vai a farti una doccia che puzzi e sei pure fatto. Dissi, mi avvicinai e la presi. Cazzo era gelida...
La portai in camera mia, la misi nel mio letto, sotto le coperte, mi misi accanto a lei, la guardai dormire per un po’ poi crollai anche io in un sonno profondo.