Dodici

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MATTHEO RIDDLE

Non mi ha ascoltato.

Ha continuato a parlare con quel ragazzo, anche quando le ho detto di non farlo.

 Finora hanno camminato per la scuola ogni giorno, con le braccia che si toccavano ogni pochi minuti e ridevano di qualcosa che l'uno o l'altro aveva detto, mi dava fastidio.

 Mi ha fatto infuriare, poi, nessuno sapeva chi fosse questo ragazzo. 

È come se fosse uscito dal nulla, eppure faceva ancora parte della casa dei Serpeverde. 

C'era qualcosa in lui che non riuscivo a capire.

 C'era qualcosa nel modo in cui appariva dal nulla era preoccupante, e questo poteva intralciare la vita di Elora. 

Lei era sul muro di fronte a me; la sua schiena premette contro di essa con lui in piedi di fronte a lei e con le mani nelle tasche della vestaglia.

 Un ragazzo così inferiore. 

Non riesco nemmeno a stare in piedi normalmente senza nascondere le mani da qualche parte. 

Poi nuovamente, le mie mani sono per lo più nelle tasche dei jeans, ma almeno so come farlo sembrare bello. 

La porta  dell'aula si spalancò. 

Piton era lì; la sua veste nera che ondeggiava dietro di lui in un rapido movimento. 

Aveva quell'espressione normale, dicendoci che oggi non era dell'umore giusto. 

strano, non lo è mai comunque. 

"Entrate in classe. Non abbiamo tempo da perdere", disse mentre si guardava intorno a ciascuno di noi.

 Ha tenuto gli occhi su di me per molto più tempo, come se stesse cercando di leggermi in qualche modo. 

Questa sarebbe stata la mia prima volta che frequentavo la sua classe, o qualsiasi lezione in realtà. 

È molto probabile che sia persino sorpreso di vedermi, eppure mi ha visto in detenzione non molto tempo fa. Tutto quello che abbiamo fatto è stato stare seduti in silenzio durante quella detenzione, con quel succhiacazzi che batteva il piede per terra ogni pochi minuti. 

Mi sono voltato e gli ho detto di farlo da qualche altra parte prima che lo rompessi. Piton mi ha urlato contro, dicendomi di stare zitto 

 L'ho fatto, solo perché ero stanco di entrambi. Per lo più di Diggory.

Allora cosa sarebbe successo? Se Piton non fosse stato lì, avrei maledetto quel ragazzo fino all'oblio se avesse continuato a fare rumore.

 Chi ha detto che non lo farò mai però. 

Tutto con un buon tempismo Mattheo. 

Ho sollevato il mio corpo dal muro, con le braccia incrociate contro il petto. 

Ha continuato a guardarmi arrancare verso di lui e dietro a tutti gli altri.

 I suoi occhi penetrarono nella mia parte posteriore e riempirono il mio cervello con i suoi pensieri oscuri. 

Solo per un secondo ho provato a leggere la sua mente, ma niente ha funzionato.

 Leggere la mente di Elora è stato abbastanza facile, ma quando si trattava di chiunque altro; Ero finito.

 Penseresti che questi poteri mentali siano stati dati per leggere i pensieri degli altri, ma riesco a leggere solo quelli 

 Qualche potere inutile , ho raggiunto la porta e gli sono scivolato davanti, guardandolo a lungo con un ringhio che strisciava sul mio labbra. 

WITCH; mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora