Era ormai notte inoltrata quando, dopo aver stabilito l'ultima data del loro concerto i ragazzi rientrarono a casa.
"credo che averlo programmato adesso sia stato utile per la nostra sanità mentale, vero ragazzi?" disse Liam, il papà del gruppo, colui che ti da sempre una mano indipendentemente dal contesto, sempre pronto a sostenerti e a farti capire i tuoi punti di forza e sfruttarli al meglio, "certo" rispose una leggera voce che usciva dalla bocca rosea del ragazzo dagli occhi verdi, era bello, oggettivamente era bello sotto gli occhi di tutti, sempre in ordine e gentile anche con chi non se lo meritava, lasciava spazio agli altri e dona tutto il suo cuore alle persone che ama, Harry era ed è sempre stato il miglior concetto di amore, e amava come nessuno potrebbe mai immaginare, ci metteva tutto se stesso, soprattutto per il ragazzo accanto a lui, Louis, che attualmente stringeva la sua mano candida ricoperta di anelli. Louis aveva un carattere particolare, era simile ma allo stesso tempo diverso dal suo ragazzo, era ricoperto di tatuaggi che condividevano e mettevano in risalto ogni giorno, fieri di quello che sono, lo rendevano il classico cattivo ragazzo, era sempre euforico e divertente, gasato per ogni minima cosa e allo stesso tempo forte, coraggioso e quando era necessario, serio e severo, era il leader del gruppo, tutte le decisioni dovevano passare prima da lui, senza ombra di dubbio, dava importanza al giusto e metteva sempre davanti la ragione, "mai lasciarsi offuscare dalle emozioni" si ripeteva in ogni situazione, tranne per quanto riguarda Harry, che con i suoi meravigliosi e enormi occhi verdi stregava Louis e lo rendeva l'uomo che in realtà cerca di nascondere dietro la figura di cattivo ragazzo che si è creato insieme al suo migliore amico, Zayn, che ormai è diventato parte fondamentale della sua vita dopo l'uscita dalla band, grandissimo ascoltatore e portatore di magnifici consigli amorosi e non, è stato lui, insieme a Louis, a decidere il giorno dell'ultimo concerto, anche se ormai non ne faceva parte era sempre in contatto con i ragazzi, si sentivano ogni giorno e si tenevano aggiornati per qualsiasi cosa, sul gruppo e in chat quando era necessario. Louis è stato il primo a sapere della sua uscita e anche il primo ad essere furioso con il moro, ma dopo aver esposto le sue ragioni ha abbracciato il corpo ormai esile del ragazzo, facendolo scoppiare in un mare di lacrime, e gli ha detto di andare, era la scelta migliore, perché si stava autodistruggendo e avrebbe finito con il portarlo a termine se non avrebbe preso una decisione così drastica.
"io" fece una breve pausa per spingere sotto il nodo in gola formatosi per trattenere le lacrime, "io credo di dover andare a dormire, sono molto stanco" disse il biondo, che amava la sua band più di quanto si possa mai immaginare, il ragazzo divertente, solare, sempre spensierato che ne ha passate tante ma le ha battute tutte sempre con il sorriso, Niall, il ragazzo dagli occhi azzurri e penetranti, con una luce che riuscirebbe a catturare il mondo, ormai spenta da ciò che erano costretti a fare, colui che con una sola risata o una parola di troppo riusciva a far ridere anche chi non aveva motivo per farlo, amante della pizza e delle canzoni suonate con la chitarra, "portatore di gioia e felicità", così lo chiamava Louis mentre passava alcuni dei suoi brutti momenti.
"andiamo anche noi" Harry girò il suo volto in direzione di Louis, che era al suo fianco, per aspettare un cenno, così una volta fatto si diedero tutti la buonanotte ed andarono nelle rispettive camere, tranne i due innamorati, che andarono nella stanza del più grande per passare le loro ultime notti insieme prima di quello che sarebbe dovuta essere la loro finta pausa di due mesi per rilassarsi e staccare un po' da tutto, ma Harry non sapeva che Louis aveva intenzione di firmare un contratto dove stabiliva che non avrebbe mai più rivisto Harry, per sempre, per dargli la possibilità di essere chi ha sempre sognato di essere, avrebbe scalato anche il peggior monte con solo un bastoncino per Harry, si sarebbe tagliato un arto per il ragazzo e lo avrebbe fatto senza pensarci due volte, Louis avrebbe dato tutta la sua vita per Harry, e così fece esattamente meno di sei ore fa, mentre gli altri parlavano di quanto avrebbero riso nel rivedersi dopo un po' di mesi di lontananza dal gruppo, Louis era sgattaiolato fuori per chiamare chi doveva e avvisare che avrebbe accettato il contratto alla fine dell'ultimo concerto, per potersi godere questi ultimi mesi con l'unico amore della sua vita per poi poter lasciare Harry, contro la sua volontà, ma sapeva perfettamente che era la scelta migliore per entrambi. Zayn non era per niente a favore del piano di Louis, ma chi conosceva Harry meglio di chiunque altro? Sapeva che i suoi occhi grandi e streganti avrebbero spezzato la razionalità del più grande, avrebbe preferito non guardarli, Harry si è sacrificato molto per Louis, ha ceduto molte cose che il pubblico non sa, si è privato di una parte di se, ma non se ne mai fatta una colpa perché quando era con il suo ragazzo poteva essere chi gli avevano vietato di essere, allora ha deciso di cedergli il favore, Louis ha deciso che Harry potrà essere libero. Per sempre.
Una volta arrivati in camera Louis si toglie le scarpe ma si siede sul letto senza dire una parola, entrambi sapevano perfettamente che sarebbe stata dura, quindi il più giovane decise di lasciarlo un po' in pace ma poi cedette, "Ei Boo, tutto bene? ti vedo pensieroso, c'è qualcosa che non va? sai che puoi dirmi tutto" disse Harry dopo essersi cambiato e aver lavato i denti, sedendosi delicatamente sul letto, dopo aver abbassato il capo e con un braccio aver circondato la vita stretta del più grande ancora triste e silenzioso, mentre guardava fuori dalla finestra "niente Hazza, tranquillo. Solo che" sospira, poggiando una mano sul volto di Harry per farlo girare verso di se, incatenando i suoi occhi azzurro mare a quelli del ragazzo, sempre in pensiero per lui, "mi mancherai, e mi dispiace, mi dispiace se ti ho portato a questo, ma non possiamo farci nulla, non possiamo continuare così, non credermi egoista, non lo sono, ma sta facendo male a tutti restare ancora qui, insieme, Liam ormai beve di continuo e Niall non ha più la stessa luce di una volta, non ride più ed è sempre distratto e pensieroso, io sono stanco e tu, amore, hai bisogno di una pausa, da tutto e tutti, non dormi da quanto? due giorni? non puoi continuare così. E la tua asma? sta tornando vero? io so che usi l'inalatore di nascosto per non farmi preoccupare ma sapevi anche che sarei venuto a saperlo. Abbiamo bisogno di riposarci" disse tutto d'un fiato, senza distogliere gli occhi ormai bagnati dalle lacrime che cercavano di uscire da Harry, dopo aver sussultato appena Louis aveva menzionato la sua asma, non poteva, anzi, non riusciva a nascondere niente al suo ragazzo, anche questa situazione per non farlo preoccupare ma era vero, l'asma stava aumentando e non riusciva più a respingerla come una volta. Il liscio prende una sua ciocca di ricci dorati da Harry, la mette tra il suo indice e il suo medio, per poi iniziare ad arrotolarla. Harry senza pensarci due volte abbraccia il più piccolo per confortare entrambi, circondandolo e quasi nascondendolo completamente "ci vedremo" dice con la faccia pigiata sul collo di Louis "saranno solo due mesi, per risposarsi un po' e passare un po' di tempo con le nostre famiglie" ingoia e tira su col naso per poi riprendere "non andiamo da nessuna parte, ci sentiremo ogni giorno, ogni volta che io avrò bisogno di te e tu di me, siamo sempre Harry e Louis, indipendentemente da tutto e tutti, ci vediamo prima dei diciotto mesi, come abbiamo stabilito oggi durante la riunione, stiamo attenti e lontano da ogni rete telefonica e connessione internet, stessa cosa vale per gli altri, e perché no? invitiamo anche Zayn anche se non tornerà con noi" ormai le lacrime avevano riempito il volto dei due ragazzi abbracciati tra le lenzuola di un letto che avrebbe potuto raccontare tante, forse troppe, storie, singhiozzando tra mura che ne hanno viste di ogni e stringendosi più forti che mai, Harry per ricordarsi di Louis prima di vederlo dopo due mesi e Louis per ricordarsi di Harry per sempre perché Louis, non sarebbe mai arrivato allo scadere del tempo.
"Hai ragione" Louis si stacco per guardarlo in faccia ma appena vide i suoi occhi colmi di tristezza e le sue gote arrossate dal pianto, chinò di istinto il capo, "mi dispiace, i discorsi affrontati oggi mi hanno scombussolato ed io" fu interrotto dalle labbra di Harry che si posarono sulle sue, per un delicato bacio, quasi si sono sfiorati, ma era un bacio che valeva più di mille parole facendo rilassare entrambi per poi sospirare.
"Ora dovremmo riposare, siamo stanchi e questa giornata, è stata intensa, abbiamo stabilito date e assimilato informazioni che non credevo neanche esistessero" ridacchia il riccio mentre posa gli occhi sulla bocca di Louis, posto davanti al letto mentre si cambia, che dopo aver distolto lo sguardo si mette sotto le coperte per aspettare il suo ragazzo sveglio ma si addormentò prima del suo arrivo, "buona notte amore" riesce a sussurrare.
Ormai, come di consuetudine, una volta che ha finito di cambiarsi, Louis si mette tra le gambe del suo, ormai addormentato, ragazzo per stampargli un bacio e sussurrargli un leggero "ti amo" posizionandosi con la testa sul petto di Harry per sentire per le ultime volte il suo cuore battere con calma mentre istintivamente, circondava con le lunghe braccia, il corpicino della sua dolce creatura che avrebbe protetto ad ogni costo.

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