8

197 18 1
                                    

Lo amo troppo.

Rimasi tra le sue braccia per qualche altro minuto poi alzai la testa dalla sua spalla e lo guardai. Aveva gli occhi chiusi e mi stava accarezzando i capelli dolcemente. N: "...e... per il ballo?" disse lui senza staccarsi da me, parlando con una voce dolce e rilassante. Ho deciso già dalla prima volta che me lo ha chiesto se andare con lui o no. La risposta mi sembra abbastanza ovvia ma magari per lui non lo è. È il momento giusto per rispondergli.

C: "Ho deciso" dissi io rimanendo sul vago, accarezzandogli la schiena. Sembriamo dei fidanzatini, ma purtroppo non lo siamo.. Appena Niall sentì la mia affermazione si scostò da me e mi fissò con faccia ansiosa, mantenendo il contatto fisica attraverso le mani.

N: " E.. posso sapere cos'hai deciso??" disse incerto. Mi venne da ridere ma cercai di trattenermi. Aveva una faccia troppo dolce. Era imbarazzato e spaventato dalla mia possibile risposta. Le sue guancie erano diventate più rosse del solito. Non riuscì a trattenermi e mi scappò una piccola risata che però soffocai con la mano. La mia risata fece preoccupare Niall più di quanto già non lo fosse.

Mi guardò aspettando una mia risposta. Mi piace farlo aspettare. Sapere che lui sta aspettando che io faccia qualcosa mi fa sentire potente. Aspettai qualche secondo prima di rispondergli sorridendogli dolcemente come una mamma guarda il proprio bambino mentre dorme.

C: "Si Niall... verrò con te"

Appena pronunciai questa frase l'espressione di Niall cambiò. Si mise una mano sulla nuca e rispostò lo sguardo verso di me bisbigliando lentamente un piccolo e dolce "Veramente?" accompagnato da un sorriso che si ampliò quando gli sorrisi facendo un cenno con la testsa. Mi strinse così forte che riuscì a sentire i battiti del suo cuore contro il mio.

Ero li con lui da troppo tempo, devo farmi desiderare, come dice mia mamma. Devo tornare a casa ma non saprei come andarmene. Che scusa mi invento ora?

C: "Mi dispiace tanto Niall ma io ora dovrei proprio andare..." dissi io. Mi sarebbe dispiaciuto dire una bugia. Per fortuna la prese bene, probabilmente lui doveva veramente tornare a casa.

N: "Va bene bella, a domani" disse accarezzandomi il braccio e facendomi l'occhiolino. Chi gli a dato il permesso di fare un cosa del genere??? Mi ha seriamente chiamato bella... mi sento male. Devo gridare. Voglio baciarlo. Voglio ridere. Voglio piangere. Voglio sdraiarmi con la musica nelle orecchie e pensare a lui. Ci sono tantissime cose che vorrei fare. Quel ragazzo mi sta causando problemi mentali. Mi sta facendo impazzire. Penso a lui OGNI ora del giorno e della notte.

Cercai di calmarmi e sorrisi a Niall che si girò e se ne tornò verso la scuola, camminando lentamente con le mani in tasca. Mi accorsi solo dopo un po' di tempo che ero rimasta immobile nella stessa posizione. Mi scrollai e respirai a pieni polmoni un paio di volte per ristabilizzarmi da quel grande shock e mi misi in cammino verso casa mia. L'unica cosa che riuscivo a pensare era WOW.

Arrivata in casa mi diressi dritta in camera e accesi il computer per chiamare Harry e Matilde su skype, mi spiaceva avvisare prima uno dell'altro. Nessuno dei due esitò a rispondermi. Quei due sono sempre attaccati al computer (una delle cose che amo di loro..).

M: "Ciao Chiara! Ciao Harry!" disse subito Mati con tono tranquillo. Harry non fu tale. H: "Ciao Chiaretta! Ciao Ma.. Mati.." disse lui con la voce tremante. C: "Ciao ragazzi! Non potete capire! Il bigliettino che ho trovato era di Niall e in pratica lui mi aspettava all'albero X... sapete l'albero più-". Harry non mi fece finire che "Sisi sappiamo tutto" rise. Come fanno a sapere tutto??? Guardai Matilde che stava ridendo. C: "Come facevate a saperlo?? Sapete anche quello che mi ha detto e quello che è successo??". Stavolta fu Matilde a rispondermi. M: "Si, stamattina che hai visto me e Harry parlare con lui.. stavamo parlando di questo perché aveva intenzione di dirti che ti ama facendo un giro di parole e voleva sapere cosa ne pensavamo noi che siamo i tuoi migliori amici e poi pochi minuti fa, mentre tornava a casa, ci ha chiamati su skype e ci ha raccontato per filo e per segno tutto quello che è successo...". Rimasi a bocca aperta per un po' cercando di ripensare a ciò che mi era appena stato detto. C: "Niall Horan... ha chiamo te e Harry... su skype...?" dissi io facendo diverse pause per respirare. Si scatenò l'inferno quando Harry fece di si con la testa. C: "Scherzate?? Da quando siete amici del "MIO"- dissi gesticolando le virgolette esageratamente- Niall?? Avreste dovuto raccontarmi tutto subito! È una cosa importante, tutto quello che succede tra voi e Niall la devo sapere.. non voglio sembrare un impicciona ma... mi fate ingelosire.. io non vi avrei mai fatto una cosa del genere... c'è... io.. io non so cosa dire... c'è mi state dicendo che Niall Horan è diventato vostro amico? E quando? Oggi???". H: "Calma, calma, calma" disse Harry facendomi finalmente zittire e dandomi la possibilità di respirare.

H: "1. Noi non potevamo dirtelo, non sarebbe più stata una sorpresa per te. 2. Si, sono suo amico da oggi - rise- e devo dire che mi sta molto simpatico. E, punto 3, si, ci ha chiamati su skype... Mati hai qualcosa da aggiungere?" M: "No.. hai detto tutto quello che avrei detto io. Chiara devi stare tranquilla, se ci dirà cose che pensiamo tu debba venire a conoscenza te le diremo.".

Sotto sotto io li adoro, i miei due migliori amici. Sono sempre qui per me, e io ci sarò sempre per loro.

Sorrisi alla telecamera. C: "Vi voglio bene ragazzi!" M: "anche io!" H: "anche io ragazze!".

Rimanemmo su skype a parlare per più di un ora e mezza, senza accorgersi del tempo che passava. Per fortuna che il giorno dopo sarebbe stato sabato. Niente compiti. Ci scollegammo perché Harry doveva farsi una doccia e non ci richiamammo più perché sappiamo che lui ci mette sempre tanto a fare la doccia e , nell'aspettarlo, era arrivata l'ora di cena.

Feelings [N.H]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora