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Arrivarono le 21.00 e sentimmo citofonare. Matilde ed io ci guardammo, era arrivata l'ora della festa. Cercammo di calmarci prima di andare ad aprire la porta. Niall e Harry ci aspettavano davanti a casa mia con un mazzo di fiori in mano. Riconobbi subito che i fiori che mi stava porgendo Niall erano quelli del "giardino segreto". N: "Sei stupenda..." disse Niall quando mi avvicinai a lui per abbracciarlo. C: "Ha parlato...!" dissi ridendo. Era bellissimo. Indossava un semplice smoking ma era meraviglioso. I capelli biondi lasciati spettinati, ma non disordinati, le guance un po' più rosse del solito, probabilmente per l'imbarazzo, il farfallino nero, i pantaloni stirati scendevano lisci quasi fino a terra e le scarpe appena lucidate concludevano il quadro del mio principe. Harry vestiva di blu e Niall di nero. Harry sembrava meno imbarazzato, più a suo agio in quel suo strano smoking blu, con cravatta nera. Erano dolcissimi. Ci dirigemmo verso l'automobile di Harry. "Madam..." disse Niall aprendo teatralmente la portiera. Gli sorrisi e salimmo in macchina, dirigendoci alla festa. Harry stava alla guida con Matilde affianco, io e Niall stavamo dietro. La macchina era silenziosa e io non riuscivo a pensare ragionevolmente a niente. La mia testa era invasa da rumori, mille pensieri. La festa mi emozionava tantissimo. Matilde mi aveva quasi convinto a dichiararmi a Niall, quella sera. Stavo cercando di prepararmi psicologicamente mentre eravamo in macchina, ma non pensavo di essere del tutto pronta. In più ero terrorizzata a causa della mia pettinatura: avevo paura che si sciogliessero e non tenessero. Arrivammo al posto circa verso le 21.15,il parcheggio era già pieno e si potevano vedere alcune coppiette che si baciavano nelle macchine. Il sole era ormai tramontato da qualche ora e il parcheggio era illuminato solo da tre fari, sparsi a casaccio. Scendendo dalla macchina Niall mi aspettava, con il braccio destro pronto a prendermi con se per accompagnarmi all'interno. Non si può rimanere neutrali dopo un tale comportamento! Entrammo. Il locale era molto ampio e era pieno di gente che ballava. Ragazze con vestiti meravigliosi riflettevano le luci colorate. Matilde ed Harry si trovavano già infondo alla sala, vicino alle bevande. "Mi concedi questo ballo?" Mi chiese Niall inchinandosi e porgendomi la mano. Ho sempre pensato che i gentiluomini siano i migliori. Accettai e lui mi portò al centro della pista. La canzone era quasi finita, "who's lovin you" dei Jackson 5. Arrivammo al centro della sala, sotto la palla stratosferica. Era come se tutta la sala fosse occupata da noi, solo io e lui. Le sue mani si poggiarono sui miei fianchi e la canzone finì, come se il suo semplice tocco, oltre a stoppare il battito del mio cuore, fosse capace di fermare la musica. La canzone successiva non indugiò a iniziare. "stand by me" di Ben E. King. I suoi fianchi iniziarono a muoversi, portandomi sempre più vicina a lui. Gli misi le braccia attorno al collo e iniziai a muovermi. Chiusi gli occhi. Pensavo solo a lui. La sua mano mi accarezzò la schiena e arrivò ai capelli. Mi la testa nell'incavo del suo collo mentre lui iniziò ad accarezzarmi i capelli era come se fossimo una barca : il mare che ci muoveva era la musica. Ma a ogni respiro era come affondare nel suo profumo, dolce e pungente, che lo caratterizza. Era tutto perfetto. Sentì Niall riportare la mano sul mio fianco e avvicinarsi al mio orecchio. "Sei stupenda stasera" mi sussurrò all'orecchio. Colpita e affondata. Sentivo che potevo svenire a momenti ma mi tenni in piedi fino alla fine della canzone quando si propose per andare a prendere qualcosa da bere. Appena si allontanò vidi che Harry lo stava raggiungendo e la stessa cosa fece Matilde. "Siamo qui da men di 20 minuti e state già amoreggando!" disse elettrizzata. "Ma cosa dici?? Abbiamo solo fatto un ballo assieme" dissi io ridendo.

Niall e Harry tornarono qualche minuto dopo con due bicchieri rispettivamente per me e Matilde. I lenti erano finti e iniziarono canzoni come "I wanna dance with somebody" durante le quali la pista era piena di persone che ballavano a caso, tra cui noi.

Arrivarono le 23.00 circa. Eravamo tutti stanchissimi di ballare, ma eravamo rimasti sulla pista da ballo a muoverci. "Seguimi..." mi disse Niall prendendomi il braccio e trascinandomi fuori. Io lanciai uno sguardo a Matilde per farle capire e lei mi fece cenno con la testa, aveva capito. Uscimmo dal locale. "Dove andiamo?" gli chiesi io quasi gridando perché la musica veniva emessa anche dalle casse esterne. Niall non mi rispose ma mi sorrise e continuò a camminare verso un parco che c'era li vicino. Era bellissimo, come tutti gli altri. Ma questo era un giardino privato, accerchiato da mura, con un altissimo portone chiuso a chiave. Lui sembrava sicurissimo di quello che stava facendo. Ormai i giardini erano i nostri punti di incontro, non potevamo passare del tempo in uno dei bellissimi giardini che conosce, in una notte come questa. Eravamo davanti al portone e lo vidi trafficare con la serratura. Non dissi niente, stetti semplicemente a guardare mentre ascoltavo la musica proveniente dalle casse posizionate a qualche metro di distanza da noi.

Lo sentì esultare tra se e la porta si aprì. Si pettinò i capelli e mi fece segno di entrare. Mi avvicinai e prima di entrare lo guardai con fare interrogativo. "Stai tranquilla, fidati di me" mi disse come se mi avesse letto nella mente. Mi preoccupava entrare in quel giardino clandestinamente, come fossimo dei ladri. Se arrivava il proprietario?

Dal cancello partiva una stradina sterrata, corniciata da delle piccole pietre allineate una all'altra con massima perfezione. Le piante erano divise in gruppi, i colori non erano tanto visibili. Si poteva vedere poco grazie alla luce che proveniva da un lampione appena fuori dal parco. Niall però riusciva a muoversi come se si trovasse in casa sua. Mi portò su una parte di prato perfettamente tagliata. Anche se il terreno era un po' umido e io indossavo un vestito, non indugiai a sedermi. Un'angelica voce dietro di noi, proveniente dalle casse, iniziò a cantare. La canzone più romantica di sempre. "I will always love you". Vedevo il viso di Niall abbastanza chiaramente. Mi stava sorridendo. Quel momento di silenzio era abbastanza imbarazzante allora dissi a bassa voce "è bellissimo questo posto..". La sua risposta venne subito dopo, come un colpo improvviso al cuore. "Mai quanto te.." . sentì un calore partire dalle gambe e fermarsi sulle guance. Ero a fuoco. Stavo ringraziando il cielo che fosse buio e che lui non potesse vedere il colore che avevo preso. Dopo qualche secondo ti silenzio mi prese il viso in una mano e fece si che i nostri occhi si incontrassero con un movimento dolce. I suoi occhi azzurri brillavano nella semiombra. "c'è un motivo se ti ho voluta portare qui... questa sera..." disse a bassa voce. Poi si zitti e tra noi c'era la voce di Whitney Huston. Era come se stesse aspettando un pezzo della canzone per andare avanti a parlare. Così fece. Ci stavamo avvicinando al culmine della canzone e io ero ... ero... provavo qualcosa di indescrivibile. Nell mia pancia svolazzavano milioni di farfalle, le mie guance erano dei forni e i miei polmoni facevano sempre più fatica a respirare. "In questi giorni ho capito che non posso fare a meno di te... all'inizio non capivo perché... ma oggi, appena ti ho vista uscire di casa..."si interruppe e gli scappò una risatina imbarazzata. Volevo che continuasse, volevo sapere. "... sembravi una principessa..." tornò serio. "è li che ho capito che..." disse accarezzandomi la guancia e prendendomi la mano. Non resistevo più. Volevo baciarlo come se lui fosse ossigeno e io stessi annegando. La canzone arrivò al culmine, nel ritornello, e lui si decise a finire la frase "Ti amo.". non volevo sentire altro. Liberai la mia mano dalla sua e lo portai più vicino a me aiutandomi con la mano dietro al suo collo. Mi feci coraggio e stampai le mie labbra sulle sue. Le sue mani mi entrarono tra i capelli e la sua lingua si fece spazio tra le labbra. Era come se il mio cuore avesse battuto per la prima volta. Non potevo staccarmi da lui, dalle sue labbra carnose e dal suo profumo dolce. Potessi rimarrei qui ad amarlo per sempre. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 14, 2016 ⏰

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