Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson

11.

<<Indovinate chi ho trovato stamattina?>> Tara, Nico e Jason si voltarono verso la voce di Percy.
Il ragazzo li guardava sorridente, affiancato da un altro ragazzo, alto quasi il doppio e largo il triplo, con un solo grande occhio in mezzo alla fronte.

<<Tyson! Fratello ha trovato Tyson!>> esclamò il ciclope felice e Tara si riscosse dallo stato di stupore in cui era caduta <<fratello?>> chiese e Percy annuì <<Tyson è mio fratello...lunga storia>> rispose.
<<Chi è lei?>> Tyson guardò Percy, indicando Tara e arrossendo leggermente.

<<Si chiama Tara, è la sorella di Nico>> spiego Percy <<uh! Tyson piace Nico! Simpatico>> annuì convinto il ciclope <<piace anche sorella Nico>> sorrise a Tara, che venne contagiata dalla faccia felice del ciclope <<ciao Tyson >> lo salutò semplicemente.

Tyson guardò Percy orgoglioso, che sorrise annuendo, per poi prendere posto accanto a Tara.
Tyson si mise seduto davanti a Percy, accanto a Nico, facendo un divertente contrasto con la figura minuta del figlio di Ade.
<<Tyson ha regalo Superman!>> esclamò poi e Jason ridacchiò, mentre Percy osservava compiaciuto il fratello usare il soprannome.

Tyson estrasse un orologio come quello di Percy, porgendolo a Jason <<wow amico! Fantastico!>> esclamò Jason, afferrandolo e rimirandolo.
<<Percy e Superman sono fratelli, Tyson fratello!>> il ciclope guardò tutti felice e Tara di nuovo non riuscì a non sorridere.

Tara guardava Annabeth e Piper combattere, in piedi a pochi metri da un altro gruppo di ragazze.
Si voltò quando sentì dei passi pesanti avvicinarsi a lei <<ehi Tyson>> sorrise, alzando la mano per salutare il ciclope, sorprendendosi di quanto le risultasse facile essere gentile accanto a lui.
<<Fatto regalo anche per te>> Tyson la guardò leggermente imbarazzato, per poi porgerle con le grandi mani un piccolo bracciale.

Tara lo afferrò, osservando quanto fosse bello e stupendosi che fosse riuscito a fare qualcosa di così piccolo con quell'aspetto così goffo.
<<Wow Tyson grazie>> si rigirò il braccialetto tra le dita, per poi infilarlo al polso.
<<Ora tutti amici!>> il ciclope sorrise felice e Tara annuì <<tutti amici>> sospirò.

Tyson corse via, tornando probabilmente da Percy e gli altri.
<<Ah ma allora sono proprio i figli di Poseidone che ti piacciono>> una voce ruppe la sottile bolla di felicità che si era formata attorno a Tara.
La figlia di Ade si voltò, cercando la fonte di quel commento e vide le tre figlie di Demetra che aveva incontrato alle docce.

Non si prese la briga di rispondere. <<Di tutte le specie anche>> continuò la ragazza, mentre le altre ridacchiavano.
Tara sentì la propria pazienza esaurirsi e inspirò prima di rispondere <<dici sempre stronzate o le conservi solo per me?>> chiese sarcastica.

L'altra sbuffò <<oh non fare la paurosa figlia di Ade con me>> rise.
<<Ti faceva già paura quello?>> chiese fingendosi divertita e la ragazza la guardò male.
<<Che succede?>> Piper e Annabeth si avvicinarono, sentendo la tensione che aleggiava nell'aria.

<<La vostra amica svitata se la fa con lo strambò fratello di Jackson>> rispose una delle figlie di Demetra <<forse per quello si trovano bene insieme, sono strani entrambi>> commentò un'altra.
Tara sentì una stretta allo stomaco e si voltò completamente verso le ragazze, strinse i pugni lungo i fianchi e senza che lo volesse davvero una piccola crepa si aprì sotto i piedi dell'ultima che aveva parlato.

Annabeth sgranò lo sguardo e le ragazze saltarono spaventate.
<<Dovresti imparare a tenere a posto le mani>> ringhiò una delle figlie di Demetra, spostando due dita in avanti e facendo crescere un rampicante che afferrò il polso destro di Tara.
La figlia di Ade trasalì, ma alla pianta bastarono pochi istanti a contatto con la sua pelle per appassire, diventando grigiastra e cadendo a terra.

L'altra ragazza rimase interdetta, ma Tara sentì un'altra stretta allo stomaco e anche l'erba su cui era appoggiata appassì.
<<Tara>> la richiamò Annabeth, ma lei scosse la testa, osservandosi le mani inorridita, per poi correre via.